Cinnamon - Benji&Fede.

3.

Un rumore assordante si propaga per l'intera stanza, costringendomi a sbarrare gli occhi ed alzarmi dal letto, mettendo così fine al mio sonno. Distrattamente, e ancora assonnato, guardo l'ora riportata sulla vecchia sveglia di mia madre; segna le 5:48.
Controvoglia mi avvio al bagno e apro il getto della doccia, aspettando che raggiunga la temperatura da me desiderata, e dopodiché entro nella doccia per sciogliere e calmare i miei nervi. Tra poco più di mezz'ora sarebbe comunque suonata la sveglia, segnando l'inizio di una nuova, e stressante, giornata scolastica. Siamo solamente a metà Ottobre, ma la mia voglia è pari a zero. 
Dopo aver passato quella che a me sembra un'eternità, sotto il getto della doccia, esco e torno in stanza, con addosso solo un asciugamano, e comincio a vestirmi e prepararmi. Butto un altro sguardo veloce all'orario, che segna le 6:57. E' già passata più di un'ora, e tra qualche minuto, come ormai di routine, Benjamin sarebbe arrivato a prendermi, e insieme saremmo andati ad un piccolo bar adiacente alla struttura scolastica per fare colazione, con il resto del gruppo che ci aspettava già lì, come al solito.

"Federico, è arrivato Benjamin!" urla mia madre dal piano inferiore per riuscire a farsi sentire, causandomi un leggero male alla testa. 

Annuisco in risposta, ma subito realizzo che non mi può vedere perciò mi affretto a risponderle con un semplice e rapido: "Arrivo."

Raccolgo da terra lo zaino nero della Jansport che mi ha accompagnato in tutti questi anni di scuola, e che ancora continua a farlo, e corro velocemente giù dalle scale prestando comunque attenzione a non ruzzolare giù per le scale. Una volta raggiunto il salone prendo la giacca e la indosso, aprendo poi la porta d'ingresso.

"Fai attenzione e copriti bene, fuori sta diluviando!" grida ancora una volta mia madre, riesco a percepire la sua voce arrivare dalla cucina.

Rivolgo una rapida occhiata al tempo che mi si presenta davanti e, con orrore, noto che mia madre ha ragione. Sembra che il diluvio universale si stia abbattendo sul Maine.

"Tranquilla mamma, ci vediamo più tardi. Buona giornata," le rispondo gentilmente sorridendo, anche se lei non può vedermi, e con uno scatto rapido esco fuori di casa chiudendomi la porta alle spalle. La nera macchina di Benjamin mi si presenta subito davanti agli occhi, catturando la mia attenzione. Faccio una veloce corsetta per raggiungerlo, entrando poi nell'auto con un balzo.

"Dio, Rossi.. sei bagnato fradicio, fai attenzione ai miei sedili," mi saluta così il mio migliore amico, rivolgendomi anche un'occhiata accigliata quando scuoto la mia testa, sembrando un cane, e facendo schizzare le piccole gocce d'acqua da tutte le parti.

"Se il buongiorno si vede dal mattino allora ti prego, stammi lontano," scherzo lasciandomi scappare una piccola risata.

Lo sguardo di Benjamin si indurisce per qualche secondo, ma poi si rilassa e si unisce alla mia risata. E' incredibile quanto tenga a questa catapecchia, la tratta quasi come se fosse la sua principessa, e ora forse riesco a capire la gelosia di Lexi, la sua ragazza.

Il viaggio verso la scuola lo passiamo praticamente in silenzio, canticchiando ogni tanto la dolce melodia di Night Changes. Mi soffermo a guardare il paesaggio esterno, che velocemente scorre davanti ai miei occhi, dissolvendosi. 

"Svegliati bello addormentato, siamo arrivati." mi annuncia Benji risvegliandomi dai miei pensieri, e riportandomi alla realtà. Lo vedo scendere dall'auto e stare fermo, immobile, con le braccia conserte mentre aspetta che faccia la stessa cosa.
Sbuffando e scuotendo la testa mi slaccio la cintura di sicurezza e apro la portiera, sbattendola poi alle mie spalle per chiuderla. 

"Più forte la prossima volta, mi raccomando," rido alla buffa espressione dal ragazzo al mio fianco e, insieme, ci incamminiamo verso l'entrata del bar. "Lexi è già dentro che ci aspetta, insieme agli altri.. ancora non capisco perché dobbiamo essere sempre gli ultimi ad arrivare!" si lamenta ancora, aprendo la porta del piccolo locale e cercando con lo sguardo il resto della compagnia.

"Sei tu che ti ostini a venirmi a prendere la mattina, potresti venire anche prima e io verrei con la mia auto," rispondo con poca importanza, alzando le spalle e avvicinandomi al tavolo dove gli altri sono già seduti. Li saluto tutti velocemente con un cenno della mano, mentre lascio a Lexi un piccolo bacio sulla fronte e mi siedo al suo fianco.

"Non provarci con la mia donzella, Rossi," mi riprende Benjamin scherzando, scoppiando successivamente in una genuina e sincera risata. E' consapevole del rapporto che è venuto a crearsi tra me e la sua ragazza, ma non ne è mai stato geloso, se non un po' all'inizio. Ha captato fin da subito l'alchimia che ci lega e ne è sempre stato contento. 

Lexi si unisce alla sua risata, poggiandogli una mano sul ginocchio e guardandolo con occhi sognanti. Rimango a fissarli per diverso tempo, perdendomi a pensare quanto bene stiano insieme, finché la voce della ragazza al mio fianco non si fa spazio nella mia mente. 
"Ho invitato un'amica ad unirsi a noi, spero non vi dispiaccia ragazzi," annuncia sorridente a tutto il gruppo, ricevendo un 'no' generale da parte degli altri ragazzi. 

"E chi sarebbe questa tua amica? Non hai mai portato nessuno, prima d'ora.." dico, cercando di indagare più a fondo in questa faccenda. Non dico che mi dispiace, certo che no, mi è sempre piaciuto conoscere nuove persone, ma Lexi non aveva mai avuto il coraggio di far entrare qualcuno nel nostro gruppo.

"Ti piacerà Fede, è una tipa davvero interessante!" si limita solamente a dirmi, facendomi l'occhiolino e lasciando che la curiosità mi ribollisse nelle vene.

Ecco finalmente il terzo capitolo della storia, mi dispiace che non sia pieno di informazioni o avvenimenti ma è di passaggio. Per far si che una storia esca bene bisogna che ci siano anche questi capitoli, a mio avviso. 
Mi spiace anche che non sia venuto molto lungo ma volevo aggiornare perché era davvero tanto che non lo facevo, e volevo cogliere l'occasione per augurare a tutte voi un Buon Natale, in ritardo, e un felice anno nuovo (visto che non credo di aggiornare prima della prossima settimana.)
Fatemi sapere come avete passato queste vacanze fino ad ora, se vi va, e niente.. ci sentiamo al prossimo aggiornamento e, mi raccomando, commentate e cliccate sulla stellina! :)