Chapter 24

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[Jason=Jason Rothenberg, produttore di The 100 e pezzo di sterco.]
[Kim=Kim Shumway, sceneggiatrice di alcuni episodi di The 100]
[Bob=Bob Morley, Bellamy in The 100]
[Lindsey=Lindsey Morgan, Raven in The 100]
[Marie=Marie Avgeropoulos, Octavia in The 100]
[Maia=Maia Mitchell, attrice di The Fosters, amica di Alycia anche nella vita reale]
[Marny=Marny Kennedy, attrice, amica di Alycia anche nella vita reale]
[Rudy=Rudy Mancuso, musicista, attuale ragazzo di Maia Mitchell]
[Mercedes=Mercedes Mason, attrice, Ofelia in Fear The Walking Dead]
[Ricky=Ricky Whittle, Lincoln in The 100]
[Richard=Richard Harmon, Murphy in The 100]
[Colman=Colman Domingo, Victor Strand in Fear The Walking Dead]

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[Eliza]

Sento che ti muovi... Gentilmente mi lasci ruotare sul fianco per liberarti ed alzarti. I miei occhi sono chiusi e sento che mi riaddormenterò presto. I rumori piano piano si spengono...

Di nuovo il letto si muove sotto di me. Devi essere tornata. Sento il tuo corpo poggiarsi delicatamente sul mio. Le tue mani fredde si infilano sotto la mia maglia. Protesto, ancora incapace di aprire gli occhi. Ascolto il dolce suono delle tue risate. Appoggi le labbra al mio orecchio. "Scusa... Il bagno è un piccolo polo nord..." Sussurri.

Vorrei poter credere alla tua scusa del freddo, ma le tue mani vanno dritte a cercare il mio seno. Sorrido. Apro gli occhi lentamente. Sei finalmente qui con me... Ti ho aspettata tanto... E non ho mai smesso di cercarti nelle notti gelide e buie, tra queste lenzuola. Ma so che è stato così anche per te: il tuo sguardo mi confessa tutta la solitudine che hai attraversato...

La mia mano ti accarezza i capelli e scende sulla tua morbida guancia. E tu arrossisci e chiudi gli occhi, sfiorando a tua volta il palmo della mia mano col tuo viso. Poi lo baci. E credo che più tenerezza non sia possibile..."I tuoi fiori erano bellissimi..." Mi confidi.

"Leeshia Dombarey" Ti rispondo, strappandoci una risata.

"Liza-Boo!" Mi incalzi, strofinando il tuo naso contro il mio. Il tuo sguardo cade spesso sulle mie labbra e non riesci a trattenerlo da nessun'altra parte.

"Leashy-Loo..." Sussurro, spostandoti una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "...My Leashy-Loo..." Ripeto, senza neppure accorgermi di aver aggiunto qualcosa. I tuoi occhi si illuminano al suono di quel my. E sento come se volessi ringraziarmi di quella piccola parola con un bacio dolcissimo. Non sono sicura di aver fatto qualcosa che meritasse tanto...

"Mi aspettavo qualche poesia sul biglietto... Che ne so, una rima baciata, sestine, terzine..." Ridacchi.

"Non credo di esser stata mai ciò che ti aspettassi." Ti rispondo, prendendoti in giro.

Continui ad accarezzarmi il seno e sta diventando un po' troppo piacevole... È così tanto che non... Sospiro. Ma mi rendo conto che neppure i tuoi occhi riescono a nascondere una certa necessità...

Il tuo telefono squilla ed improvvisamente distogli il tuo sguardo dal mio. Odio quando lo fai. Spero che la distrazione riesca ad affievolire almeno un po' i miei istinti: è quasi ora di andare sul set ed ultimamente Jason non è molto incline a perdonare i miei ritardi. Sorridi nel leggere il nome sul cellulare. Metti il viva voce.

"Ciao Aly!" Dall'altro lato c'è Maia. "Ma dove sei finita? Ti aspettavamo ieri!"

Tu mi guardi dritto negli occhi. "L'aereo è atterrato a Vancouver, non è colpa mia..." Sei così felice che non mi sembra reale che tutto questo stia accadendo proprio a me.

3:30Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora