Capitolo 38.

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"Come puoi dubitare così di me, come puoi pensare ciò, ero ubriaco marcio e lei ne ha approfittato strusciandosi su di me e baciandomi, infatti se ci fai caso io ero sotto, quindi ero impotente, ho aspettato tanto, ho sofferto tanto, ho sbagliato tanto e poi sei arrivata tu, non lasciarmi, non puoi farlo, ho bisogno di te."

"Vorrei perdonarti davvero, ma tu come avresti reagito, dimmi come avresti reagito?" Dico cercando di mantenere la calma

"Avrei fatto un casino, ma io sono un coglione e sai che ti amo Beatrice" mi risponde

"Sei un ciglione" dico

"Ma anche tu mi ami" dice speranzoso

"Ma anche io ti amo." Ammetto

*svariati giorni dopo*

Domani è il giorno della partenza, ho fatto pace con Saul o meglio lui si è fatto perdonare, mi ha portato a cena fuori e soprattutto mi ha coccolata, solo coccole. L'alcool non giustifica ciò che ha fatto però mi fa capire che era contro la sua volontà.

"Devo sbrigarmi a fare le valigie" dico a Saul

"Stiamo una settimana non un anno eh" risponde

"Sono una ragazza, te lo ricordo" dico avvelenata

"Scusa scusa" dice alzando le mani in alto in simbolo di difesa

************

"Mi sono fatto perdonare, ora posso anche accompagnarti in doccia" mi dice Saul abbracciandomi da dietro

"Non se ne parla" rispondo

"Dai mi stai torturando, dormo con te e non ti fai abbracciare non mi baci e non ti fai baciare" dice

"Ora mi mordo il labbro e tu non mi puoi baciare" rispondo mordendomi il labbro e fissandolo per farlo impazzire

"O si che posso baciarti" dice attaccandomi al muro per poi baciarmi passionalmente

Inizialmente sono dura ma poi mi lascio andare, mi era mancato.

"Mi sei mancato" ammetto

"Anche tu" biascica mentre mi lascia un succhiotto sulla clavicola facendomi sussultare.

"Se andiamo avanti di questo passo non finiremo mai la valigia" dico continuando a baciarlo

"Fanculo la valigia" risponde buttandomi sul letto

**********
"Finalmente abbiamo finito la valigia, o meglio io ho fatto le nostre valigie" dico esausta

"Scusa per l'interruzione eh" dice alludendo alle ore prima nel quale siamo stati avvinghiati facendomi sorridere

"Tra poco arriveranno Ele, Ludo e Fede, il volo è alle quattro e un quarto del mattino" dico

"A che ora dobbiamo stare all'aeroporto?" Mi domanda Saul chiudendo l'ultima valigia e poggiandola sul pavimento

"Per l'una e mezza, perché dobbiamo fare tutti i controlli" rispondo convinta

*drin drin*

"Ecco sono Ele, Ludo e Fede, apri amore?" chiedo a Saul

"Benvenuti eh" dice Saul aprendo la porta di casa mia dove sulla soglia si trovano i miei migliori amici

"Ciao Bro, ciao bellissima" vi dice Fede

"Andava bene fino al 'ciao Bro ciao' eh" dice Saul spiritoso con un pizzico di gelosia

Tra chiacchiere e risate si è fatta l'una, l'aereo porto dista da casa mia circa venti minuti quindi direi che è ora di prepararci.

*due ore dopo*
Tra poco partirà il volo, abbiamo fatto già il check in e spedito i bagagli adesso dobbiamo attendere solo che quella vicina faccia 'i passeggeri sono pregati di avvicinarsi al gate 5'

E dopo qualche secondo sento "i passeggeri sono pregati di avvicinarsi al gate 5".

Certe volte mi faccio paura da sola.

"Andiamo" dico entusiasta

**********
L'aereo sta per atterrare e ammetto che un po' ho paura..

*Boom*

Atterrati.

Sono nel posto dei miei sogni, con le persone più importanti della mia vita.

Wow.

Continua..
Spazio autrice:
Spero che il capitolo
Vi sia piaciuto❤️.
Devo ammettere che è anche questo molto di passaggio
In questo viaggio accadrà una cosa bellissima..
Scoprirete presto..
Un bacio e a presto..!
Carlotta❤️.

I can't live whitout you ||Beatrice VendraminWhere stories live. Discover now