Capitolo 17

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(Dominique)

Dopo aver parlato con le ragazze, scesi un po' in Sala Grande dove James era seduto sul divano, proprio davanti al camino.
"Hey." Gli dissi sedendomi accanto a lui.
"Hey." Mi rispose.
"A che pensavi? Deve essere qualcosa di davvero importante, sembravi perso nel nulla."
"Stavo pensando al nostro Viaggio. Sembra passato così poco ed invece siamo quasi alla fine di Ottobre. Tra un po' è Halloween e papà passerà il primo 31 Ottobre con i nonni, da quanto possa ricordare. Volevo organizzare qualcosa. In questo ultimo periodo, abbiamo familiarizzato molto. Anche zio Ron è arrivato a sopportare Scorpius, più o meno. Io proporrei una festa! Ma più intima. Solo io, tu, Rose, Al, Scorpius, Zio Ron, Zia Hermione, Papà, Nonno James, Nonna Lily, "Zio" Sirius e "Zio" Remus. Magari nella Stanza delle Necessità. Però deve essere a sorpresa ed anche mascherati, ovviamente. "
"Ci sto James! Mi sembra un'idea fantastica."
"Domi, vorrei chiederti solo una cosa..." In quel momento, si girò verso di me e incastrò i suoi occhi color cioccolata con delle piccole pagliuzze dorate, nei miei color cielo. E mai occhi mi sembrarono più belli.
"Sì, Jamie?" Risposi facendo cadere lo sguardo sulle sue labbra piene e, sicuramente, morbide e calde.
"Cosa provi per Sirius? Guarda che lo vedo come lo guardi. Non sono mica scemo, io."
Davvero credeva una simile sciocchezza? Davvero credeva che io, che non ho occhi che per lui, provi qualcosa per quell'energumero di un Black? Era forse pazzo, quel ragazzo?"
"James..." Stavo per dirglielo; stavo finalmente per dirgli cosa provavo per lui. Stavo per dirgli quanto io lo amassi d'un dal secondo anno, ma dal buco del ritratto entrò il "Trio D'Oro" e dovemmo allontanarci.
Ma, notai subito, noi potevamo an he procreare accanto a loro, tanto confabulavano fitto fitto, senza accorgersi di niente e di nessuno.
Quando poi tornava guadare James, lui se n'era già andato.

(Harry)

"Sentite ragazzi, questa sera, dopo aver recuperato la Coppa di Tassorosso, andremo a parare con Piton: dobbiamo trovare il modo di salvarlo, dopo tutto ciò che ha fatto per noi."
"Okay, Harry. E Regulus? Non ha ancora dato conferma sul suo Lato?"
"No, Ron, ma non voglio mettergli fretta: è una decisione troppo incisiva  sulla sua vita."

Quando quella notte io e Ron stavano uscendo dalla nostra stanza, James ed i Malandrini - escluso Peter - ci si pararono davanti.
"Dove pensate di andare?" Chiese Sirius.
"In un posto..." Rimase sul vago Ron.
"Bene, veniamo con voi." Contrabbattè James.
"Non credo proprio." Dissi io a quel punto.
"Ed invece sì, mio caro Harry. Che credi? Che non abbiamo notato che uscite molto spesso di notte? E, sai, non credo usciate solo per una passeggiatina. Se si tratta della Guerra, abbiamo tutto il diritto di sapere che combinate."
"Senti, Remus, non dovreste sapere nulla di tutto ciò..."
"SÌ CHE DOVREMMO RON!" Urlò mio padre.
"Papà, no. Non credo."
"Sì invece- Come mi hai chiamato?"
ODDIO. Che avevo detto? Certo, l'avevo chiamato una volta "Papà", ma poi non avevo più il coraggio di farlo. Ora, invece, mi era venuto naturale. È lui mi guardava leggermente stupito, con la bocca aperta e gli occhi spalancati.
"James. Ti ho cambiato James. Come avrei dovuto chiamarti? È questo il tuo nome."
"Tu... No. Tu mi hai chiamato... Papà..." E, detto questo, mi abbracciò con quelle che credevo lacrime di gioia.
"Aspettavo da tantissimo tempo che tu mi chiamassi così..." Mi sussurrò nell'abbraccio che, dopo poco, ricambiai. Lo strinsi forte, come mai avevo potuto fare. Quando ci separammo, avevamo entrambi gli occhi lucidi.
"Okay, tutto molto commovente, ma ci dovete ancora dire dove andate."
"Ecco, Sirius... Noi... Noi... Cerchiamo e distruggiamo gli Horcrux..."
"Horcrux?"
"Sì, sono degli oggetti che ti permettono di dividere la tua anima in sette parti, ma solo dopo aver commesso un omicidio. Ora, Voi-Sapete-Chi ne ha creati solo cinque. Il sesto sarebbe sarei dovuto essere io; il settimo sarebbe dovuto essere Nagini, il suo serpente."
"E voi quanto ne avete trovati?"
"Insieme a Silente, quattro. Ci manca solo la coppa di Tassorosso. L'ultima volta si trovava nella camera blindata dei Lestrange alla Gringott. Volevamo tentare prima con quella e, se non la troviamo, con quella dei..."
"Di chi, Harry?" Mi chiese papà.
"... Dei Black." Completò amaramente Sirius.
"Già." Acconsentimmo  Ron ed io.
Il silenzio oramai ci circondava. Poi, Remus prese il Mantello dell'Invisibilità ed iniziò a scendere le scale. Arrivato a metà, si voltò a guardarci e disse: "Allora, non venite? Abbiamo un Horcrux da trovare."
Noi tutti lo seguimmo e, quando arrivammo in Sala Grande, c'erano Hermione e mamma ad aspettarci.
"Ti ha incastrato, vero?"
"Esatto, Ron. Questa ragazza  fa troppe domande. Mi fa tornare in mente il periodo dei <<Perché?>> Di Rose e Hugo... È straziante."
"Non dirlo a  me: Albus, James e Lily erano terribili."
"Hey, voi, genitori straziati, che ne dite di andare a distruggere qualche Horcrux?"
"Direi che sarebbe ottimo." risposi a Sirius.

(Hermione)

"Hey, Hermione?"
"Sì, Lily?"
"Com'è essere una mamma?  Insomma, è davvero così terribile?"

"Oh,nonono. -Dissi scuotendo la testa. - Vedi, ha i suoi pregi ed i suoi difetti. É vero che piangono per ore da neonati, ma danno così tante soddisfazioni... Ad esempio, quando incominciano a camminare o quando dicono le prime parole. Purtroppo, mentre ti sembrano ancora bambini, sono già grandi. Prendi Rose o Hugo: mi sembra ieri che cambiavo loro il pannolino mentre giocavano con Albus e Lily ed invece ora sono già ad Hogwarts a fare le loro prime espierenze..."
Vidi Lily abbassare lo sguardo, triste. Intuii che fosse peil fatto di non poter vedere Harry crescere. La abbraciai all'istante.
"Hey, non preoccuparti: riusciremo a cambiare le cose e, te lo giuro, diventerai una mamma bravissima!" le sussurai.

"Grazie, Hermione." disse sciogliendo l'abbrraccio e asciuganndoai gli occhi un po' lucidi.

"Allora, signore, pronte per l'azione?"
"Black, ho passato sei anni ad Hogwarts con Harry e Ron e il settimo l'ho passato in cerca degli Horcrux, quindi la domanda é: voi siete pronti per l'azione?"
"Noi Malandrini siamo nati pronti." rispose James.
"Hey, non dimenticatevi di me!" contrabbattè Lily.




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Quanto tempo è passato? Tre decenni?
Che dire, sono davvero dispiaciuta per il tantissimo ritardo e il capitolo da far pena, ma giuro che mi farò perdonare presto. Ho molte idee in mente, manca solo la parte più difficile: metterle insieme! Ahahahahahaha.
Comunque, siamo davvero arrivati a 6K visualizzazioni? Merlino e Morgana, voi mi uccideretw prima della fine della storia! Vi amo troppo.
Devo a voi tutto, davvero. Non so quante volte avrei voluto cancellare questa storia, ma poi pensavo a voi che leggete e mi decidevo che non sarebbe stato giusto nei vostri confronti e... Beh, ho continuato ed ora non potrei stare senza questa storia...
Quindi, grazie di cuore a tutti voi!

A prestissimo,
Vostra, Anna.








P.s: chi segue Shameless? Sono alla 5X5 e, boh, sclero troppo per i Gallavich. Sono diventati la mia Otp all'istante!


Viaggio nell'era dei Malandrini *IN REVISIONE*Where stories live. Discover now