Capitolo 2

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   Viaggio all'era dei Malandrini

Capitolo 2:

(Remus)

Durante il tragitto per arrivare all'ufficio del preside ebbi il tempo di pensare a quei ragazzi che, sinceramente, mi avevano stupito molto. Insomma, chi non si stupirebbe ad avere dei ragazzi venuti dal futuro davanti e che, per di più, conoscono te, i tuoi amici e tutto ciò che vi riguarda?
"Eccoci qua.." disse James.
"Già...noi entriamo allora.." disse un po' impacciato il rosso che avevo capito si chiamasse Ronald.
"S-Sì." rispondemmo noi per poi andarcene in Sala Comune dove iniziammo a parlare dei «viaggiatori-nel-tempo» - come li avevamo chiamati.

(Harry)

Quando entrammo  nell'ufficio del preside, con l'aiuto della professoressa McGranitt, notai che era tutto come nella nostra era. Nulla era cambiato.

"Potrei sapere chi siete voi?" ci chiese il professor Silente.
"Siamo Harry Potter, Hermione Granger e Ronald Weasley." dissi indicandoci. "E loro sono i miei figli: James Sirius e Albus Severus..." continuai poi.
"Lei invece è nostra figlia Rose." disse Hermione indicando prima lei, poi Ron e alla fine Rose.
"Loro inevece sono Dominique Weasley - mia nipote -  e Scorpius Hyperion Malfoy, un amico di Albus Severus." disse Ron indicando gli altri due ragazzi che erano con noi.
"E veniamo dal 2022." concluse la mia migliore amica.
"Capisco... e come avete fatto a viaggiare nel tempo? Com'è successo? Molti hanno tentato di tornare così indietro, ma mai ci sono riusciti." chiese Silente.
"Beh, ecco... Io, mio cugino Albus e Malfoy stavamo facendo lezione di pozioni e, a causa di uno stupidissimo scherzo di James e Dominique che si erano infiltrati alla nostra lezione, la nostra pozione aveva assunto uno strano colore grigio/bluastro e il professor Lumacorno l'aveva portata nell'ufficio della professoressa McGranitt. Purtroppo, in quel momento non c'era,  ma al suo posto c'erano i nostri genitori, convocati in precedenza dalla Preside. Così il professore  andò  a chiamare la preside, ma nel lasso di tempo in cui non ci fu, la pozione aveva iniziato a fare strane bolle, finchè non ci siamo ritrovati in quest'era nel bel mezzo di un corridoio con i Malandrini addosso." spiega Rose.
"Bene... penso che potrei aiutarvi, ma nel frattempo dovrete frequentare lo stesso le lezioni qui ad Hogwarts." spiega invece Silente.
"Ma, preside, noi tre abbiamo finito Hogwarts da un pezzo ormai," dice Hermione.
"E quindi? Siamo dei maghi, no? Basterà un colpo di bacchetta ed eccovi nei panni di diciasettenni." disse Silente.
Beh, sì, in effetti aveva ragione. Siamo dei maghi, infondo. Non capivo come Hermione non ci avesse pensato.
"Quindi noi tutti frequenteremo il settimo - e per alcuni il sesto - anno qui ad Hogwarts con i Malandrini, Lily, il professor Piton, i Paciock e tutti gli altri?" chiese Ron un po' scioccato.
"Sì, ma mi raccomando: non potete rivelare a loro il futuro. Intesi?" il preside ci stava chiedo un po' troppo: non ero sicuro di porcela fare.
"Ma... niente niente?" chiesi.
"Potete dirgli solo le cose essenziali. Per esempio: il vostro cognome, chi sono i vostri genitori, ma niente che potrebbe causare scompiglio come rivelargli come e quando moriranno." Ci avvisa il professore.
"Meglio di niente." Dissi prima che il professor Silente trasformasse me, Hermione e Ron in diciasettenni «normali».

(James)

Dopo una buona mezz'ora vidimo entrare dal buco del ritratto i giovani viaggiatori anche se non erano esattamente come prima. I tre «adulti» erano diventati più giovani e le rughe erano scomparse.
"Hey..." dissero sedendosi su delle poltrone e/o divani vicino a noi.
"Allora? Ci volete dire chi siete e da dove venite?" chiese Remus forse un po' troppo curioso. Loro presero un bel respiro e poi parlano.
"Bene, noi... è strano parlarne,ma, ecco... io sono Harry James Potter, figlio di James Potter e Lily Evans. Loro, invece, sono la mia migliore amica, Hermione Granger e mio cognato ,Ronald Weasley, figlio di Molly Prewett e Arthur Weasley." disse Harry. Sirius mi guardò con un ghigno in faccia mentre Lily era praticamente bianca come un cadavere e con gli occhi e la bocca sbarrati, no davvero avreste dovuto vederla: faceva morire dalle risate, anche se non era esattamente il momento giusto per ridere...
"LO SAPEVO! NE ERO SICURO! LO SAPEVO!  Lo sapevo io che voi due vi sareste messi insieme, eccome se lo sapevo."
No, non fummo nè io nè Sirius a parlare, bensì, Remus. Remus Jhon Lupin, Lunastorta, Rem-Rem, il lupacchiotto, prefetto perfetto che in quel momento era tutto tranne le cose appena elencato. Non poteva essere Remus, lui non avrebbe mai reagito così euforicamente. Soprattutto perchè lui era sempre stato il primo a dire di mollare la storia di Lily e guardarmi intorno.
"Bene... Ecco... Sì... Loro, invece, come vi ho già detto, sono mio figlio James Sirius e Albus Severus." disse sempre «mio figlio» e poi Ronald continuò: "Poi c'è mia figlia Rose, mia nipote Dominique e..."
Rose interruppe il padre dicendo: "Malfoy....Scorpius Malfoy, ovvero, il ragazzo più insopportabile, arrogante, presuntuoso, testardo e stupido che Hogwarts abbia mai coinosciuto."
Si vedeva che lo amava prorpio questo Scorpius...
"Sicura? Vogliamo parlare del qui presente James Potter? Tu forse non lo conosci, o forse si? Ma lui è molto peggio del biondino credimi." disse Lily ripresasi dallo shock iniziale.
"Sai, non credo. Lui non sta mica 20 ore su 24 a farti scherzi di tutti i tipi, a schiantarti, (anche se io gli ho fatto anche di peggio) a trattarti male( però poi subisce anche, eh!) e a giocare tutto il tempo..." iniziò Rose, quando Lily si unì a lei  dicendo con aria molto più che sorpresa: "...con quello stupido boccino e a passarsi una mano nei capelli in continuazione...."
Silenzio. Ecco cosa si sentiva, solo un silenzioso silenzio che dopo alcuni attimi venne spezzato dalla fragorosa risate di Rose e Lily.
"ASPETTA! No,nonononoonononononononononono. Non può essere. Non DEVE essere..." disse Rose improvvisamente seria e.....scioccata? spaventata? E per cosa, poi?
"Albus... dimmi che è tutto uno scherzo. Dimmi che io e Lily non abbiamo detto le stesse cosa... ti scongiuro..." disse sempre la rossa sconsolata e speranzosa. "Oooooh, invece avete proprio detto le stesse cose!" disse con un sorriso da Malandrino Albus. "NO!" contrabbatè Rose ancora incredula, per cosa poi non l'avevo ancora capito.
"Hem....volete spiegarci?" chiese Remus alquanto stranito.
"Oh, sì ahahahaha... Rose...ahahahaha... oddio no....ahahahah Rose ha paura che possa succedere anche a lei e Scorpius...ahahahahahahahahahah.....settimo anno hai detto, eh papà?!" Spiegò Albus, non esattamente chiaro.
"Settimo an....OOOH! Ho capito! Ma dai Rosie non aver paura l'amore: non è chissà cosa di così terrificante. Forse sei solo sconvolta perchè è il tuo peggior nemico, ma abiamo davanti la prova che all'amore non c'è limite." spiegò invece, forse un po' più chiaramente, Harry "ZIOOOOOOO!" urlò Rose.
"Io starei ancora cercando di capire cosa sia successo." si lamentò Sirius
"Praticamente due Grifondoro della vostra epoca, e sì li conoscete mooolto bene, si misero insieme al loro settimo anno. Ma la loro storia è...diversa. Lui amava lei dal primo anno, le chiedeva sempre di andare ad Hogsmeade con lui quando c'era qualche uscita, le diceva che avrebbero formato una famiglia insieme, la difendeva da ragazzi dai capelli neri e unti quando la chiamavano 'sporca sanguemarcio'. Ma lei niente, non cedeva al 'fascino-del-bel-cercatore-della-squadra-di-Quidditch-di-Grifondoro' ma al settimo anno, non si sa esattamente cosa successe, uscirono insieme e da lì nacque l'amore. Si sposarono, ebbero un figlio e... niente fine della storia." disse Harry anche se pronunciò con uno strano tono di voce l'ultima frase.
"E magari, forse, ma dico solo forse, eh!? Quei due ragazzi Grifondoro della nostra epoca si chiamano James Potter e Lily Evans?" chiese Felpato ridacchiando insieme agli altri escluse Lily e Rose, ovviamente. "BASTA ORA!" gridò Lily. "Volete continuare? Io vorrei capire chi siete, da dove venite e perchè siete qua." sbottò arrabbiata "Chi siamo, da dove veniamo e perchè siamo qua te l'abbiamno già detto." disse un po' bruscamente quel Malfoy.
"Ma è impossibile che veniate dal futuro!" ribbattè Lily.
"E invece è possibile eccome." disse Harry.
"Non ne sono ancora del tutto convinta. E comunque, ancora non ci avete raccontato la vostra storia." disse con fermezza la mia dolce Evans.
"Volete sapere la nostra storia? Okay la saprete..."

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Eccomi tornata. Volevo avvisarvi che ci sarà un aggiornamento a settimana. Non specifico il giorno perché può capitare che ora posti Lunedì ora Sabato ora Mercoledì.

Viaggio nell'era dei Malandrini *IN REVISIONE*Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon