*Kevin*
Non me l'ha chiesto per davvero, sto sognando a quanto pare. Mi ha per davvero chiesto di diventare il suo scopamico?? Non riesco a crederci.
Da un lato mi fa stare male perché per lui sarà solo un gioco, ma pensandoci meglio con questa storia dello "scopamico" posso provare a riconquistarlo, ma anche se non dovessi riuscirci nell'intento, almeno potrò toccarlo, baciarlo, farlo mio anche solo per un'ora.
Io: Accetto
Edd: Bene. Non c'è nessuno qui, sai? Possiamo già iniziare!
Lui mi guarda con un sorriso pervertito impresso nelle labbra. Lo gli abbasso i pantaloni, stessa cosa faccio coi miei e poi gli infilo due dita per prepararlo.
Edd: Lascia stare. Ormai sono abituato a questo
Levo le dita e le sostituisco col mio membro. Entro in lui con un colpo solo ed inizio con le spinte, mentre Edd mi artiglia le spalle ed ansima.
Edd: Più forte Kevin!
Io lo bacio sul collo e vado più forte, colpendolo su una striscia di nervi e lui grida. Meno male che non c'è anima viva qui nei paraggi, sennò saremo già finiti scoperti da ormai mezz'ora.
Continuo con le spinte ed Edd viene gridando il mio nome. Mi fermo e lo faccio piegare a novanta e riprendo a sbatterlo, mentre lui grida dal piacere. Gli vengo dentro e lui viene una seconda volta, sempre gridando il mio nome.
Esco da Edd e lui si accascia a terra, respirando con affanno.
Io: Vieni con me. Ti accompagno a casa
Edd: Va tu, io riposo un secondo
Lo saluto con un bacio sulla guancia e mi rivesto, per poi uscire dalla acuola e salire sulla mia solita e vecchia, ma affidabile, motocicletta e vado verso la strada di casa.
