Non so proprio come ci siamo riusciti, ma dopo un'ora e mezza siamo riusciti tutti a costruire l'auto. Anche se in realtà non ha proprio per niente l'aspetto si un'auto, ma non importa.
Ralf: Abbiamo fatto proprio un ottimo lavoro, ragazzi!
Sara: Hai perfettamente ragione Ralf! Ma solo grazie all'aiuto di Doppia D!
Johninno: Già! Anche tavoletta pensa che senza il suo aiuto, non saremo mai riusciti a costruirla!
Io: Ma no ragazzi! Non ho fatto niente di speciale
Eddy: Invece si Doppia D!
Ed: Okay ragazzi, mi sembra proprio il caso di collaudare l'auto più veloce che sia mai stata costruita!
Tutti saliamo sull'auto e ci posizioniamo, sedendoci.
Ed: Vai Doppia D! Accendi questa bellezza e andiamo a tutta birra!
Sara va al volante, Ralf e Johninno ai freni e gli altri guardano avanti. Io accendo il motore e una fiammata esce da essa, e l'auto inizia a sfrecciare come una scheggia.
Ralf: Evvaiiii! A tutta birra, ragazzi!
Sara: Se andiamo più veloce di così, andremo indietro nel tempo!
Eddy: Ma non dire stupidaggini Sara!
Ed: Ma se tu le dici da mattina a sera!
Io: RAMPAAAA!
L'auto va verso la rampa e inizia a volare in aria. Tutti gridano e ridono, io me la sto facendo proprio nei pantaloni!
Guardo in basso e vedo chi stiamo sorvolando: Kevin.
L'auto da a schiantarsi a terra e tutti volano verso diverse direzioni. Sara e Jimmy contro un albero, Ralf e Johninno sopra degli alberi, Ed e Eddy dentro dei cespugli e io finisco oltre le siepi e finisco addosso a qualcuno.
Apro lentamente gli occhi e due occhi verdi sono intenti a fissarmi. È siamo un'altra volta il verde nell'azzurro.
Io: K-Kevin...! Stai bene? S-Scusa se ti s-sono finito a-addosso!
Kevin: Sto bene. Tu invece?
Io: Sto... sto bene...
Ci fissiamo senza smettere di guardarci dritti negli occhi. I nostri nasi si toccano, le labbra sono solo a qualche millimetro di distanza e il mio cuore sta battendo all'impazzata.
Mi alzo da sopra Kevin e si siedo vicino a lui. Mi sento così nervoso in sua presenza.
Io: Senti Kevin... Io non voglio avere problemi con nessuno, okay? Che ne pensi di... ecco... metterci una pietra sopra ai nostri dilemmi?
Kevin: Vorresti essere mio amico, quindi?
Io: Si certo. Allora? Diventiamo amici?
Io gli porsi la mano, sorridendogli. Lui ricambia il sorriso e mi stringe la mano.
Kevin: Okay Ed, anzi, Doppia D. Diventiamo amici!