Gara di matematica

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*Edd*

Mentre la lezione di matematica va avanti, la professoressa ci avverte che a breve ci sarà la Gara di matematica e chiede volontari per partecipare e per distribuire gli avvisi.

Io alzo la mano e mi offro volontario. La professoressa mi fa cenno di alzarmi in piedi e di andare verso la cattedra. Mi mette una spilla sulla maglietta e un mucchietto di avvisi.

La campanella suona e tutti escono dalle aule. Mentre tutti fanno merenda e parlano, io inizio a tremare leggermente.

Odio quando tutti mi fissare e l'attenzione è puntata su di me. Perché non c'ho pensato prima di offrirmi volontario??

Faccio un respiro profondo e chiamo tutti a gran voce.

Io: Chi vorrebbe partecipare alla Gara di matematica? Vengano qui i volontari e prendano gli avvisi per le iscrizioni!

Alcuni ragazzi e ragazze si fanno avanti e passo gli avvisi, altri ragazzi ci guardano con aria annoiata.

Nazz: Gara di matematica? Mi sa troppo di nerd

Io: È divertente invece. Potresti provare

Nazz: Non ci tengo a essere circondata da voi sfigati per una stupida gara come quella di matematica!

Lei gira i tacchi e se ne va indignata. Mio Dio, manco gli avessi detto che era una mignotta.

Io: Oookay... altri volontari?

Nessuno si fa avanti. Okay, allora ho finito. Cammino verso la mia aula vuota e mi tolgo la spilla e la poso sulla cattedra, insieme al mucchietto di avvisi.

Mi volto e il mio cuore perde due battiti quando vedo Kevin di fronte a me, chiudere la porta.

Si avvicina lentamente verso di me, mentre io indietreggio fino a sbattere contro la cattedra.

Io: Kevin! C-Cosa c'è che non va?

Kevin: Ieri ti stavo parlando e mi hai sbattuto la finestra in faccia, non facendomi finire di parlare. Odio quando le persone non mi fanno terminare di parlare

Lui si fa più avanti, mi sento un topo in trappola e il mio cuore batte all'impazzata per la poca distanza che separa le nostre facce.

Io: S-Scusa! N-Non su-succederà più!

Kevin: Di questo ne sono certo, ma credo che tu debba avere una piccola punizione

Si lecca e labbra e mette una mano nei miei pantaloni. Io divento rosso e lancio un piccolo urletto per la sorpresa e sia per l'imbarazzo.

Lui fa entrare la mano anche dei boxer e mi accarezza il pene. Cosa diavolo sta facendo? Mi sento così bene, ma allo stesso così in imbarazzo...

Lui mi prende il pene in mano e incomincia a muovere la mano su e giù. Io inizio ad ansimare a bocca aperta e metto le mani sul petto di Kevin.

Senza accorgermene, inizio a muovere i fianchi. Questa situazione è così imbarazzante e allo stesso tempo eccitante.

Mi sento così strano in questo momento. Vorrei tanto che smettesse di fare quello che sta facendo, ma allo stesso tempo voglio che continui e non la smetti più.

Inizio a sentire la sensazione farsi più intensa, gli ansimi diventano quasi delle grida. Meno male che non mi può sentire nessuno.

Kevin muove più velocemente la mano e le mie gambe iniziano a tremare. Mentre stavo sentendo la sensazione "esplodere", lancio un grido. Ma Kevin leva la mano, non facendomi sentire più l'intesa sensazione.

Mi fa un male cane in mezzo alle gambe, ho il viso rosso, ansimo con affanno e Kevin mi guarda con aria divertita.

Kevin: Orgasmo negato. Ecco la tua punizione

Io: O-Orgasmo?

Kevin: Si. Mai provato? Se ti comporti bene, magari posso provvedere io. Non parlare a nessuno di sta storia, chiaro?

Io: S-Si...

Kevin: Perfetto. Ora devo tornare in classe. Ciao Doppia D

Mi da un bacio sulla guancia ed esce dalla classe. Subito dopo suona la campanella e tutti entrano in classe.

Ed e Eddy mi guardano con aria stranita e mi chiedono se va tutto bene. Io gli dico che sto bene e andiamo a sederci ai nostri posti e riprendiamo la lezione.

Cosa cavolo gli è saltato in mente a Kevin??

~KEVEDD~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora