HARRY

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Il vento gelido di Londra accarezza i miei capelli mentre a grandi falcate raggiungo la porta per accedere all'edificio.
Già dall'esterno si sentono le voci degli alunni parlottare e scherzare tra loro. Le nuvole rendo più tetro il paesaggio intorno a me: gli alberi sembrano non abbiano vita, la nebbia avvolge e risucchia tutto ciò che mi sta intorno. Con mio grande disappunto noto che piccole goccie d'acqua incominciano a cadere dal cielo.
Spingo il portone per entrare.
Una vampata di calore mi pervade. Passo una mano tra i folti capelli ricci facendo cadere delle goccioline per terra. Le ragazze mi guardano come fossi un dio.
Che puttane!
Mi avvio verso il mio armadietto verde scuro. Quando sto per inserire la combinazione del lucchetto due mani delicate si posano sui miei occhi
"Chi sono?" mi chiede.
"Mmh, mani soffici, profumo inconfondibile di lavanda e voce dolce... sei Melanie!"rispondo.
Come conferma ottengo una risata cristallina. Io e Melanie siamo migliori amici. Abbiamo un rapporto speciale infatti molti ci scambiano per una coppia di fidanzatini. Ma non lo siamo, anche se sono parecchio protettivo nei suoi confronti.
So anche che Melanie è innamorata di me, ma non penso di ricambiare.
Una mano viene sventolata nel mio campo visivo risvegliandomo dal mio stato di trans. "Con Cassandra come va?" mi chiede. Cassandra è la mia ragazza. O meglio era.
Scuoto la testa sconsolato.
"Mi tradiva"dico solo.
"Che troia!con chi?" Chiede
"Con Alexander"
"Quello dell'edificio B?" Domanda.
La nostra scuola è divisa in tre edifici: A B C.
È un unico college ma per ogni lettera c'è un indirizzo diverso.
A=scientifico
B=linguistico
C=artistico
Noi siamo dell'edificio C.
"Si è lui" rispondo"possiamo cambiare discorso? "Aggiungo.
"Certo certo"risponde.
"Sai che oggi dopo scuola torna mia sorella? " chiede.
Melanie non ha buoni rapporti con la sorella infatti la odia. Mi pare si chiami Cara.
"E ora sei pronta per una nuova giornata di scuola?"chiedo.
"Certo" risponde. È silenziosa, e ciò non è da lei. "Va tutto bene?"gli chiedo. Annuisce per poi abbassare lo sguardo.
Non è sincera!
Così gli alzo il mento con due dita facendo incontrare i miei occhi verdi con i suoi occhi azzurri. Le guancie rosee e morbide sono cosparse di lentiggini. Una ciocca di capelli arancioni naturale gli ricade sugli occhi così gliela riavvio dietro l'orecchio
Sospira poi mi guarda negli occhi. Si avvicina pian piano,
Divento rigido. Sfiora le sue labbra con le mie. Voglio tirarmi indietro, ma non ce la faccio;sono come paralizzato.
Mi bacia, un semplice bacio a stampo. Non sento le farfalle allo stomaco. Si stacca dopo un po. Mi guarda negli occhi, pregandomi di dire qualcosa. Non parlo e abbasso la testa.
Dalla mia visuale scompaiono le ballerine che aveva Melanie e capisco che se ne è andata.
Sospiro e scrivo un messaggio a Zayn in cui gli chiedo di poterci incontrare per parlare. Lo rimetto in tasca e proprio in quel momento suona la campanella.
Che giornata di merda!
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Oggi solo 503 parole.
Uffa😧
Comunque grazie di tutto.
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