c.14

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non so che ore sono, saranno le 4 di notte? boh. sono tra le braccia di Luke, ormai è un abitudine.

sto pensando a Michael, alla sua risata bellissima, a come è divertente, spontaneo, adorabile.

da quand'é che penso queste cose delle persone che conosco da un giorno? boh.

non so perché, ma è riuscito a avere un bel posticino comodo nel mio cervello, non so come ha fatto, non mi è mai capitato che un ragazzo mi entrasse in testa così velocemente. sono innamorata? no. mi piace? forse.

sicuramente mi ha colpito, non so il motivo, ma ho capito che non i ha chiesto un caffè perché sono carina o cose così, era sincero, ne sono convinta.

da una parte credo sia impossibile che me ne accorga così in fetta, da un' altra parte ne sono sicura, non lo so..

mi sto incasinando il cervello, decisamente.

poi per il mio cervello contorto passa un pensiero, Alex.

chi sa come sta, che ore sono da lui, come ha passato questo mese senza di me, se  si chiede le stesso cose che mi sto chiedendo io.

sovrastata da domande e pensieri mi addormento.

[A SCUOLA]

è l'ora di geografia e chiaccherando con Derek, all'ultimo banco, come sempre, e Alexsis che ci  guarda male. sento suonare la companella e piano piano tutti escono dalla classe, noi compresi, gli do un bacio sulla guancia e lo saluto.

è ora di pranzo, ma so che al tavolo ci sarà Matt, quindi vado verso l' uscita per prendere un po' di fiato.

sbaglio, perché proprio quando varco la soglia dell' entrata principale mi ritrovo Matt davanti. "sapevo saresti venuta qui, dobbiamo parlare." dice, semplicemente, annuisco.

andiamo vicino un muretto dietro la scuola. "sono un coglione, scusa dolcezza. solo che quel tipo, Marcus, mi sta davvero sulle palle. so di aver esagerato, scusa.." dice tutt'ad un fiato, poi mi abbraccia, io ricamabio.

sto meglio ora che abbiamo fatto pace.

necklace. [mgc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora