Parte 1- il senso dell'odio

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"Che c'è?"

"Avrei fame, si com'è è tar-" Mauri mi interrompe.

"Chiama per delle pizze, siamo in cinque" poi mi dice i gusti delle pizze e mi caccia in modo arrogante.

Io torno in cucina dove ho lasciato il mio cellulare. Ordino le pizze e mi comunicano che saranno da noi verso le otto e mezza. Vado in camera e mi sdraio sul letto.

"Oh" sento una voce a me sconosciuta "dai svegliati, oh, c'avevi fame prima"
Apro gli occhi e vedo quel tipo che stava seduto in taverna con Mauri, mi alzo di scatto e mi guardo intorno. Sono ancora nella mia camera.

"Ehi sta' tranquilla non te stupro mica" dice ridendo

"ah ah ah, simpatico." dico ironicamente.
"So' arrivate le pizze" dice indicando in direzione della cucina "io mi chiamo Davide, sono un'amico di tuo fratello"
"Asia."Dico veloce incamminandomi in cucina dove, tutti seduti al tavolo, avevano già iniziato a mangiare.

"Ciao" dico timidamente prendendo la mia pizza, mi metto in un posto vuoto guardando un punto non definito del muro.

"Ciao, io sono Ignazio, chiamami Slait" si presenta e mi sorride. Io ricambio il sorriso e non parlo.

Ora conosco tutti a parte uno, mai visto, sembra molto amico di Davide:parlabo sempre insieme e si labciano occhiate complici. Il tipo non si presenta, nemmeno mi guarda, non mi frega.

Si mettono tutti a parlare di musica e continuano per tutta la durata della cena.

"Maurì, non c'avevi mai parlato di tua sorella prima di oggi" Dice Davide guardandomi da capo a piedi, mentre aiutavo a sparecchiare.

"Diciamo che io e lei non siamo in ottimi rapporti"dice mio fratello con un ghigno, lo odio.

"Fanculo" gli dico guardandolo negli occhi. Lui mi fulmina con uno di quei sguardi che mi mettono una paura tremenda, uno sguardo misto di sfida e odio.
vorrei rovinargli quella faccia da convinto e fargli capire che vuol dire essere odiati fin dalla nascita da un fratello.

Dopo cena vado a farmi una doccia, quando esco mi vesto poi vado in salotto dove ci sono gli altri. Non voglio sembrare asociale.

"Pier dorme qua per un paio di giorni" mi annuncia Mauri. Pier? Sarà quello che non mi ha parlato.

Ma bene, due stronzi asociali in casa, mio fratello bastava e avanzava.

"Mh mh"

Sposto lo sguardo su questo Pier e noto che sta seduto sul divano con il cellulare in mano. Non parla, mi dà fastidio un sacco. Asociale.
"Tranquilla, adesso non ti conosce e non è molto amichevole, quando lo conoscerai ti renderai conto che è un'idiota come noi." mi sussurra Davide all'orecchio facendomi il solletico. Ridacchio e Davide mi sorride. Poi squilla un cellulare e tutti ci giriamo verso Davide che si affretta a rispondere.

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"tranquillo stai da noi a dormire" Sentenzia Mauri, dopo aver ascoltato i problemi di Davide che, dopo essere stato un'ora al telefono aveva scoperto di essere stato cacciato fuori casa da quella che ora era la sua ex.

Non avevo ben capito il perché ma probabilmente Davide l'ha tradita.

"Scusa e dove dovrebbe dormire? Per quel che ne so io abb-" Ed ecco mio fratello che mi interrompe di nuovo, lo odio cazzo.

"Questo è l'unico problema."

"Maurì, Asia potrebbe dormire con te no? In fondo è tua sorella" Io e Mauri ci giriamo verso Davide, che ha dato questa 'splendida' idea, e entrambi gli tiriamo un'occhiataccia

"Oh no, io non ci dormo con lui!"

Mauri mi guarda male e poi si gira verso lo schermo della televisione.
"Va bene, dormi con me, ma guai a te se non mi fai dormire." Dice continuando a guardare la tele.

Ma certo, iniziamo la mia infernale permanenza qui con un'infernale nottata in camera di un cazzo di fratello che non sembra nemmeno tale, visto come mi tratta.

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Sono le undici di sera, Ignazio è andato via già da un po' e io mi sto preparando per andare a letto.

Sono in pigiama, una maglia lunga bianca e dei pantaloncini corti, blu dell'Errea, e mi sto lavando i denti in bagno. Sputo il dentifricio e mi sciacquo la bocca, esco e sbatto contro qualcuno. Alzo la testa e riconosco Mauri che mi guarda impassibile, come se fossi trasparente.

"Scusa" sussurro

"Okay" non mi guarda nemmeno in faccia e mi sorpassa entrando in bagno.

Ma siamo seri? 'Okay'? Dove cazzo è finita la gentilezza!

Okay, già odio questa "nuova" vita a Milano.



I'm a dead man - SalmoWhere stories live. Discover now