❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦

《Capitolo 19》

[nella foto c'è Lilith]

Derek sopra di me mi fissa gelido...impassibile..
il mio cuore perde un battito

"ed ora?..che succederà?"

mi domando tra me temendo per la risposta, il principe si avvicina al mio collo, mi muovo a scatti sempre più spaventata
«lasciami!!» urlo dandogli dei pugni sul petto. Lui ride divertito
«che vuoi fare?!» urlo con lo sguardo ricolmo d'odio
«voglio solo divertirmi!» afferma vicino al mio collo, sento una sua mano prendermi di nuovo i polsi e nel mentre l'altra si intrufola sotto la mia maglietta.

Inorridita trattengo il respiro, Derek sembra accorgersene sollevando il suo volto quanto basta per far incontrare i nostri sguardi
«mollami!» abbaio a denti stretti, sul suo viso si disegna un sorrisetto beffardo
«senti mostriciattolo..» esclama sicuro di se
«dobbiamo finire il discorso di questa mattina visto che non hai risposto alla mia domanda» sussurra malizioso avvicinandosi ancora di più al mio viso, divampo violentemente annaspando in cerca d'aria, il suo profumo di rosa mi inebria stordendomi
«ti ho detto di lasciare stare quel discorso!» ribatto in un attimo di lucidità.

Derek muove la sua mano sotto la mia maglietta disegnando dei cerchi sulla mia pancia...

«smettila!» dico seria anche se la mia voce trema facendo crollare tutta la mia sicurezza
«allora rispondi!» dice iracondo il principe cambiando il suo sguardo da malizioso a ricolmo di rabbia nel giro di pochi secondi.

«Pensa a Evelyn!» urlo esasperata girando lo sguardo...il demone ride di gusto ed in seguito mi fissa stringendo la presa sui miei polsi facendomi gemere di dolore
«tu non sei nessuno per dirmi cosa devo fare, e poi si io ed Evelyn siamo i futuri sovrani del regno ma ciò non implica di certo che le devo essere anche fedele» dice tutto con una calma disarmate come se fosse la cosa più normale del mondo.

Sento la rabbia montarmi dentro, stringo i denti

"Haivy sta zitta!!"

mi ripeto molte volte cercando di calmarmi in vano; Derek mi osserva con un sorrisetto il quale non prometteva nulla di buono

«sei un verme schifoso!» tuono contro il demone trafiggendolo col mio sguardo, lui inizialmente sembra sorpreso poi però si riprende

«mostriciattolo ricordati chi sono..» si avvicina nuovamente al mio viso scatenandomi reazioni contrastanti, sento il cuore battermi a mille però ho anche le mani che mi tremano ed una voglia matta di riempirlo di schiaffi su quel suo bel viso da cornuto che si ritrova.

«sei schifoso, Evelyn non ti merita!» ringhio sicura di me dimenandomi furiosamente cercando di liberarmi le mani, lo prendo a calci però senza nessun risultato.

La porta si apre ed una voce femminile irrompe urlando:

«DEREK!!!»
stringo gli occhi infastidita da quell'urlo,
Derek sbuffa alzandosi finalmente da me
«Lilith!» tuona acida il principe fissando la rossa, scatto seduta sul letto scattando fuori dalla stanza entrando nella mia chiudendo la porta a chiave.

"maledetto!!!!"

prendo il cuscino urlando contro di esso cercando di scaricare tutto il nervosismo accumulato.

Diverse ore dopo scendo le scale raggiungendo il salone per la cena, entro nel salone trovandomi di fronte Evelyn con un grande sorriso seguita da Lilith e da Hale, saluto tutte e tre con un sorriso forzato.

Prendiamo posto al tavolo già riccamente imbandito, diversi demoni di alto rango si siedono dopo l'entrata della "regina"
Lilith ringhia a denti stretti insulti di ogni tipo verso la donna chiamata Cordelia; la quale si siede a capotavola, noi schiavi siamo segregati in un angolo della sala, del re non c'è ne traccia per tutta la serata la quale scorre serena fortunatamente, ho conosciuto altri schiavi come me

Ruby il servo di Evelyn un uomo taciturno e tranquillo, Zara una ragazza di un anno più piccola di me dai capelli rosa ed occhi verdi è la serva di Nephera una demone dai capelli neri a caschetto, dalla carnagione ambrata ed occhi da gatta color nocciola ed in fine Josh un ragazzo della mia età dai capelli biondi sparati, e dagli occhi color ambra ed è il servo della Vipera il cui nome è Rose.

Terminata la cena ognuno torna alle proprie stanze, Derek stranamente non è nella sua stanza un respiro di sollievo sfugge dalla mia bocca mentre mi lasciò cadere sul letto

"non voglio sapere cosa sta facendo però sono contenta che non sia qui!"

dentro di me esulto per la felicità, dopo una veloce doccia rigenerante la quale ha scacciato tutti i miei brutti pensieri, dopo essermi rilassata mi sdraio sul letto crollando tra le braccia di Morfeo!

Alla prossima!!!!!!!!
By Gaia!