《Capitolo 5》

8.1K 262 9
                                    

Erano passate tre settimane da quando haivy si era spostata a casa di Mia, i rapporti con suo padre erano freddi e con i suoi amici erano rotti del tutto, non lo aveva piu sentiti da quando era partita. Haivy aveva cancellato i loro numeri

.«Musona!»
la voce acuta di Mia irrompe come un uragano riportando haivy alla realtà, si stiamo preparando per la festa dei 18 anni di Erika e Martina, Mia indossava un vestito attillato nero di pizzo corto con le maniche lunghe sempre in pizzo, haivy indossava un vestito senza spalline corto con la gonna scampanata verde acqua con abbinate una cintura e delle scarpe nere.

Si guardarono entrambe soddisfatte
«forza andiamo a spezzare un po' di cuori!»
Disse divertita Mia  afferrando le chiavi della macchina ed uscendo di casa
«ma sai guidare?»
Chiese haivy poco convinta ricevendo un occhiataccia da parte di Mia
«Ho preso la patente da poco certo che so guidare!»
sbraitò sedendosi al posto di guida, haivy si sedette  pregando tutte le divinità possibili di arrivare alla festa tutte intere; Mia accese la macchina -il che era già un impresa- uscirono dal parcheggio ed andarono a casa delle sorelle.

Parcheggiata la vettura scesero velocemente, haivy era grata di essere arrivata tutta integra, Mai alzò le spalle

"mai più!"

Ripeté tra se la ragazza dai capelli bianchi guardando male la bionda
«non mi guardare così non ho guidato male!» si lagnò la bionda
«stai scherzando spero! hai perso la patente da due mesi ed ancora non sai quando mettere le marce!!»
urlo contro la bionda, le rise
«siete arrivate!»
Erika e Martina le raggiunsero
«sera!» le salutarono entrambe indossano un vestito lungo senza spalline stretto in vita con una rosa sul fianco ed un profondo spacco che scopre là gamba destra il tutto completato da dei piccoli ghirigori di diamanti!, l'unica differenza è il colore Erika rosso e Martina blu, le osservaroni con un espressione sconvolta ed incredula

"sono uno schianto!"

«forza andiamo gli ospiti ci aspettano»
affermarono le sorelle tirando dentro l'immensa villa tutta decorata di cristalli e drappi rossi e blu sempre più sconvolte haivy e Mia si guardarono poi fissarono le sorelle con fare inquisitorio

«ma voi siete ricche!!» esclamò Mia fissando la mora e la bionda, Martina sbuffa per poi dire:
«mi spiace non avervelo detto ma volevamo essere vostre amiche per come siamo non per i soldi»
spiegò tranquilla, annuiamo sorridenti
«ora facciamo un giro di saluti a dopo!»
le due si allontanarono scomparendo tra la folla di persone schifosamente ricche.

"mi sento fuori luogo"

penso haivy stringandosi nelle spalle, guardando tutto quello sfarzo
«ho fame andiamo al buffet» disse Mia come una bambina, arrancando tra la folla arrivatono ad un tavolo lunghissimo imbandito con tutto in cibo possibile ed immaginabile per l'ennesima volta in quella serata le due ragazze spalancarono la bocca, presero i piatti e li riempirono con tutto ciò che le capita a tiro.

«Ahah guarda quelle due ragazze!»
affermò una voce maschile alle nostre spalle
«ma chi sono? non sapevo che la festa era aperta anche dei straccioni!»
ringhiò una seconda voce questa volta femminile. Haivt strinse i pugni, Mia la guardò poi puntò il suo sguardo dietro di me
«ignorali sono degli stupidi» sussurrò sorridente
«si» sibilo a denti stretti, lo stomaco le si era chiuso si allontanarono dal tavolo trovando un divano dove sederci.

«Scusateci ragazze!» dicono in coro Erika e Martina sedendosi vicino alle due iniziamo a chiacchierare del più e del meno fino a quando un ragazzo dai capelli biondo scuro ed occhi grigi si avvicinò con fare da spaccone
Haivy e Mia lo ignorarono
«cuginette che ci fate qui sedute assieme a queste straccione!» la sua voce tagliente irrito le due ragazze, haivy si alzo dal divano piantando i suoi occhi smeraldini in quelli tempestosi del biondino.

«senti tu! razza di idiota ti senti forte solo perché il tuo paparino ha i soldi!» si avvicino al ragazzo senza staccare i loro sguardi i quali si facevano sempre più intesi
«sei solo un bamboccio viziato che pensa soltanto a divertirsi sfottendo le altre persone, che c'è? facendo così ti senti forte? ti senti intoccabile?» la voce le si abbassa diventando un sussurro gelido e tagliente come il vetro

"non permetto a nessuno di sfottere me e la mia amica"

lui arretrò evitando il mio sguardo
«codardo che fai scappi! non hai gli attributi per rispondere ad una "stracciona" come me!» tuono infuriata. Qualcuno prese il polso di haivy e venne tirata indietro
«ora basta..forza è il compleanno di Miss Erika e miss martina non roviniamolo con futili litigi» una voce profonda e calma proveniente alle sue spalle fa sparire tutta la tensione nella stanza, il biondino si dileguò ed io mi volto incontrando due profondi occhi marroni freddi e penetranti, osservo meglio il ragazzo le pareva familiare lo aveva già visto da qualche parte, haivy si allontano e lui lasciò il suo polso continuando a guardarmi

forza è il compleanno di Miss Erika e miss martina non roviniamolo con futili litigi» una voce profonda e calma proveniente alle sue spalle fa sparire tutta la tensione nella stanza, il biondino si dileguò ed io mi volto incontrando due profondi o...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«hai un bel coraggio ragazzina» affermò con voce calma, un brivido freddo le percorse la spina dorsale.

abbassò il capo; una musica leggera di violini invase la stanza delle coppie iniziano a ballare un lento, il giovane dai lunghi capelli neri legati in un codino fa un piccolo inchino
«mi concedete questo ballo?» chiese allungando una mano nella sua direzione, haivy incerta guardo le sue amiche tutte e tre mormorano un "si" afferro la mano del ragazzo; iniziarono a ballare, haivy era un po imbranata ma cercava di seguire la musica
«perché mi hai difeso prima?»
chiese a bassa voce curiosa
«semplicemente non mi sembra il luogo adatto per litigare in più..» face una giravolta poi torno vicino a lui
«è stato stupido comportarsi così con una ragazza così bella» a quelle parole una sensazione poco piacevole le invade le membra, i suoi occhi osservano ogni reazione di haivy, si sentiva quasi in soggezione sotto quello sguardo
«come ti chiami?» chiese scacciando in parte quell'orrenda sensazione, lui sorride avvicinandosi -anche troppo- al suo orecchio
«il mio nome è...»

By: Gaia! Tesori miei perdonate per il capitolo lunghissimo(?) non mi sembra vero di aver scritto così tanto, allora chi sarà il giovane ballerino super figo? siete curiosi di scoprirlo? bhe vi tocca attendere il prossimo capitolo. Ha un ultima cosa avevo già scritto il capitolo 5 ma mi ero sbagliata di fatto prima ci deve essere questo, insomma avevo tagliato un pezzo di storia per la foga di pubblicare, che sbadata che sono spero vi piaccia la storia anche se per ora un po' noiosa ma pesto la vita "normale" di Haivy verrà stravolta in modo drastico ihihihihi e da quel punto in poi penso che ci saranno molte SHIP!!
ALLA PROSSIMA!!!!!!!!

❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora