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La cosa buona di avere una coinquilina è che non devi fare tutto da sola. Mi seccava da morire andare a fare la spesa, così Hayley si è offerta di andare al supermercato.

Io sono dentro la vasca, a farmi un bagno rilassante. Non riesco a smettere di pensare alla Pepperdine. Non è come Harwad o Stanford, ma è un college molto valido. Sarebbe fantastico andarci, perchè potrei fare tutto. La mattina andare al college, poi andare in città a uccidere cacciatori e studiare. Insomma, già lo faccio. Vado a scuola la mattina, non sarebbe poi così diverso. Sarebbe come continuare ad andare al liceo.

Mi metto completamente sott'acqua, sperando che l'acqua spazzi via i pensieri. Per due minuti funziona, poi i pensieri riescono ad entrare anche attraverso l'acqua. Il fatto che io respiri sott'acqua non aiuta. Quando sono sott'acqua respiro attraverso le branchie che ci sono sulla mia coda. Le branchie conducono l'ossigeno ai polmoni e poi buttano fuori l'anidride carbonica.

Esco fuori dalla vasca e indosso un paio di pantaloncini di cotone e una magliettina vecchia per stare a casa. Asciugo i capelli con la magia e li raccolgo in uno chignon spettinato. Non mi va di passarmi la piastra adesso, non è ho proprio voglia.

Non ho voglia di fare niente in realtà. Così mi stendo sul letto e leggo il nuovo fumetto di One Piece che ho comprato stamattina. Poi, appena ho finito di leggerlo, mi metto lo smalto sulle unghie dei piedi e poi in quelle delle mani.

Non ho nessun compito da fare e questo rende il tempo a mia disposizione davvero noioso. Di solito passo i miei pomeriggi a studiare, ma oggi non devo studiare niente perchè mi hanno sospesa. Chi lo avrebbe detto, non ho mai fatto una assenza in tutta la mia carriera scolastica. Mai, nemmeno alle elementari. Non riesco a credere che adesso sono stata addirittura sospesa per tre giorni! Sempre meglio però di quindici giorni. Quindici giorni a casa sarebbero stati una tragedia.

Mi stendo sul letto a pancia in su e guardo il soffitto fatto di travi di legno. Ripenso a cosa è successo oggi. Oggi sono stata un bravo soldato.

Ho lasciato la paura dietro di me, sono stata fredda e cinica e ho dato il meglio di me. Oggi ho ucciso una persona, ma sto iniziando a pensare che quelli non sono persone.

Ho fatto una ricerca qualche tempo fa, volevo capire come dei semplici umani decidevano di diventare cacciatori. Vengono scelti dal capo di un esercito, un cacciatore che ha delle speciali qualità. Anche se vengono scelti però non costringono nessuno. Quelli che scelgono di diventare dei mostri sono attratti dall'oscurità. Sono persone malate, affascinate dal sangue e dal crimine. Anche se non sarebbero diventati cacciatori, sarebbero comunque diventati degli assassini.

Per eliminare il male dal mondo si devono eliminare le persone che lo producono.

Non è molto, ma questo consola un po'.

Accendo la tv, non so che altro fare.

Cambio canale ogni cinque secondi, fino a quando arrivo al canale sette. Un giornalista è al centro commerciale, dietro di lui c'è il chiosco distrutto. Alzo il volume.

<< ... davvero sorprendente. >> dice la giornalista << Nessuno si aspettava che attaccasse qui, in pieno giorno e davanti a centinaia di persone. Più passa il tempo e più si pensa che questi serial killer siano alleati tra loro e che abbiano un capo. La polizia pensa ad una setta o un gruppo di pazzoidi. Comunque, però, non è questo che fa veramente parlare. La ragazza mascherata è andata all'attacco di nuovo e ha salvato una ragazza che era stata presa di mira. Ecco le immagini delle telecamere di sorveglianza. >>

Sorrido. Di solito dicono che le telecamere ingrassino, io invece sembro addirittura più magra.

Si vede precisa la scena. La freccia che parte, io che la afferro e che spunto dal nulla. La gente che si nasconde, spaventata ed eccitata.

Poi tagliano un po' la parte della lotta con le spade, e fanno vedere quando faccio una piroetta e gli tiro un calcio in faccia. Sono a dir poco perfetta. Potrei fare la ballerina, trasudo grazia da tutti i pori.

<< E' davvero strabiliante. >> riprende la giornalista << E inspiegabile. Le immagini della videosorveglianza non sono state truccate e tutti i testimoni hanno detto la stessa cosa. La ragazza mascherata è davvero comparsa dal nulla. E la sua forza... beh, non c'è che dire. Il chiosco sembrava di legno, ma in realtà è fatto di ferro. Immaginate la forza con la quale ha sbattuto il serial killer. Una forza sovraumana. Come ho detto, è davvero inspiegabile. Prima di chiudere il collegamento, devo aggiungere una cosa. Sono appena stati resi pubblici i referti dei campioni presi dal cadavere. E' confermato che è stato lui ad incendiare l'orfanotrofio qualche giorno fa. Questo è tutto, linea allo studio. >>

Spengo la tv, allibita. Non mi sentirò in colpa per aver ucciso quel bastardo. Era lui il colpevole della morte di tutti quei poveri bambini. Era solo un verme che adesso marcirà all'inferno.

Freya, la ragazza che splende alla luce dorataWhere stories live. Discover now