Capitolo 23

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Domani inizierà il programma, non so ancora chi sia la mia compagna spero solo che sia gentile,
Per la settimana che sarò fuori casa Brigit starà con Eren, tra qualche minuto la verrà a prendere per portarla al parco...
B:"mamma dov'è papà?"
Io:"tra poco arriva dagli tempo"
B:"eccolo è la sua macchina!"esultò correndo fuori dopo pochi minuti Eren era in casa con la piccola in braccio
E:"oggi non accetto scuse, preparati si esce"
Io:"Eren non ho voglia di uscire lo sai"
E:"prima cosa: chiamami Simo non Eren, seconda cosa:se non vieni di tua spontanea volontà ti cambio io e ti porto via di peso"
Io:"va bene mi preparo..."sbuffai e andai di sopra, presi un jeans nero strappato e una felpa grigia, pettinai i capelli e mi truccai, infilai le mie converse anche loro nere e raggiunsi Simo di sotto
E:"wow vedo che hai molti colori addosso oggi eh?"
io:"è un mese che metto queste cose, gli altri vestiti li ho buttati"
E:"perché?"
Io:"la prima settimana li mettevo ma avevano tutti il suo odore e mi riportavano a ricordi non c'è la facevo più e così li ho buttati, puoi anche cercare ma oltre hai vestiti da discoteca non trovi niente di colorato, Massimo bianco"
E:"hai... buttato il tuo guardaroba intero per lui?"
Io:"si...ora andiamo"
E:"si...certo..."
Io:"usiamo la mia auto?"
E:"guido io?"chiese con uno sguardo speranzoso
Io:"se proprio ci tieni"
E:"si ci tengo lancia"gli lanciai le chiavi ha e afferrò al volo e salimmo tutti e tre in auto
B:"siiii in giro con mamma e papà!!!"
Io:"dove andiamo papà?"dissi calcando su papà, lui mi guardò male ma poi sorrise
E:"allora dal momento che sono riuscita a convincerti ad uscire andremo.... Allora... Sono le 10:34 di mattina, andiamo al parco poi pranziamo tutti insieme e al pomeriggio giro in centro cena fuori e vi riporta a casa"
Io:"cosa?! Non voglio stare fuori tutto il giorno"
B:"mamma ti prego resta, fallo per me ti preeeeeeeeego"
Io:"va bene...solo per te"
B:"siiii dai papi parti prima che cambia idea"
Eren partì e ci dirigemmo al parco appena fuori città era un posto molto carino c'erano diversi giochi per i bambini è un grandissimo prato, c'erano anche dei recinti con capre, maiali e cavalli.
E:"Brigit cosa vuoi fare?"
B:"io vado sull'altalena, papi mi spingi?"
E:"va bene, mamma va sul'altra?"
Io:"spingi anche me?"
E:"se vuoi si"
Io:"ok..." Io e Brigit iniziammo a correre, io andai piano per farla arrivare prima e prendere l'altalena che preferiva
B:"sono arrivata prima! Io prendo questa!"
Io:"sei troppo veloce, oddio sono morta"
B:"tai male?"disse prendendomi la mano
Io:"no! Stavo scherzando!"la tirai verso di me e iniziai a farle il solletico
B:"ahahah bata ahahah ti prego!"mi fermai, nel frattempo era arrivato anche Eren
E:"Amber perché sei così solare oggi?"mi disse ad un orecchio prendendomi da dietro
Io:"ogni tanto ci vuole, mi trovo bene, so che posso essere la vera Amber non quella stronza, sento che di te posso fidarmi, sento che posso togliere il mio scudo ed essere me stessa"
E:"beh sono il papà è certo che ti puoi fidare, dai Brigit sta aspettando te"disse per poi lasciarmi un bacio sulla guancia e liberarmi dal suo abbraccio
Io:"in realtà aspetta te"
B:"sto apettando tutti e due"
E:"eccoci"
Salii sull'altalena al fianco di Brigit e iniziai a dondolarmi
B:"vado più forte di te!"
Io:"già vai più forte di me, ma te hai un aiuto e io no!"
E:"è diverso lei sa andare sull'altalena e te no!"
Io:"non è vero!"iniziai ad andare più forte
B:"papà più forte mi ha superata!"
E:"ok ok calma"dopo poco mi superò di nuovo, continuammo così per non so quanto era divertente, mi sentivo libera...
E:"è ora di pranzo scendere prego"disse facendo rallentare l'altalena di Brigit fino a fermarla lei scese e puntò il suo sguardo su di me che continuavo ad andare
E:"dai, scendi al volo?!"
Io:"non voglio finire per terra"
E:"ti prendo io lanciati dai" presi un ultima spinta per poi scendere quando ero in altro, Eren mi prese al volo
B:"mamma posso andare a fare un giro sulla scivolo solo uno poi andiamo"
Io:"ok..." La piccola corse dal grande scivolo, nel frattempo io ero ancora tra le braccia di Eren ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere
E:"perché hai tagliato i capelli?"mi chiese ad un tratto squadrandomi
Io:"non mi piacevano più.."
E:"ma ora non puoi più farti quelle pettinature strane"
Io:"posso farne altre e poi non sono così corti"
E:"dai andiamo a mangiare"
Io:"vado a recuperare Brigit aspettami qua" corsi verso lo scivolo e vidi Brigit per terra che piangeva, aveva il ginocchio sbucciato evidentemente era indiciamo sta mentre correva, vicino a lei c'era un ragazzo che stava guardando la ferita
B:"mi fa male"
X:"è solo una sbucciatura niente di grave, sei qui da sola?"
B:"no sono qui con mamma e papà"
X:"è dove sono" Brigit distolse lo sguardo dalla ferita e si guardò intorno fino a quando non mi notò sorrise e si asciugò le lacrime
B:"mamma!" Il ragazzo si girò e il mio sguardo si incastrò nel suo... Era lui...non credevo che dopo tutto questo tempo lo avrei mai rivisto...

Uniti dal destino ||Metano007||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora