capitolo 32

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Proposta importante

Finì di raccontare la mia vita negli ultimi tre anni e le ragazze ne rimasero sconvolte. Inizialmente stettero in silenzio ma poi Marta prese parola.

Marta: wao, cioè la nostra vita in confronto con la tua è stata una vera noia e dopo tutto quello che ci hai raccontato posso confermare che sei la persona più forte che conosca.

Giulia&Jennifer: già siamo d'accordo.

Io: ragazze non dite stupidaggini sono scappata, continuo a scappare, ho avuto un figlio a questa giovane età e mi sono lasciata picchiare dal mio ex ragazzo.....

Jennifer: e sei ancora qui invece che rovinarti o farla finita dopo tutto quindi sì sei la persona più forte che abbiamo mai conosciuto.

Iniziai a piangere in silenzio per poi buttarmi letteralmente tra le braccia delle mie amiche ma ci dovemmo staccare perché Riccardo iniziò a piangere. Così lo presi in braccio e mentre lo cullavo, tutte insieme scendemmo giù dai nostri ragazzi ma trovai anche mio padre con accanto una donna circa della sua età. La guardai stranita aspettando una spiegazione che non tardó ad arrivare.

Drew: piccola lei è Sara la mia.....fidanzata.

A quelle parole sbiancai di colpo. Come poteva papà già essersi dimenticato di mamma, no!! Non era possibile.

Io: scusa papà puoi ripetere ho capito male.

Drew: no Nika non hai capito male lei è la mia fidanzata *disse abbassando la testa*

Io: a si?! Vedo che la mamma ti è passata di testa molto in fretta. Che vuoi che ti dica? Devo farti i complimenti?

Intanto Antonio prese il bambino ,che aveva ricominciato a piangere , e andò in sala da pranzo con gli altri. In cucina rimanemmo solo io, mio padre con la sua ragazza e mio fratello.

Drew : No! Non me la sono dimenticata affatto ma devo andare avanti ci sto troppo male e quando sono con Sara sto meglio del solito.

Alessandro cercò di calmarmi quando mi vide diventare rossa dalla rabbia con i pugni stretti lungo i fianchi. Arrivò Matt e insieme ad Alessandro mi chiesero gentilmente di venire di là che c'era mio figlio il quale continuava a piangere.
Io: fa come credi ma se tu*indicai Sara * pensi di poter rimpiazzare mia madre vattene immediatamente via da questa casa.

Senza aggiungere altro arrivai in sala da pranzo e presi Ricky in braccio iniziando a cullarlo per la stanza mentre tutti iniziavano a mangiare. Appena Riccardo si addormentó mi sedetti a tavola e inziai a mangiare con mio figlio in braccio.

Antonio: amore passa a me Riccardo tanto io ho finito di mangiare.*mi disse accennando un tenero sorriso e prendendo Ricky in braccio. Così io inziai a mangiare in silenzio mentre tutti gli altri parlavano tranquillamente. Finito di mangiare misi Riccardo a letto e andai in cucina Iniziando a lavare i piatti. Poi mi sentii due possenti braccia circondarmi i fianchi.

Antonio: tutto bene?*mi chiese lasciando dei leggeri baci sul mio collo*

Io: si si sono solo stanca.*a quelle parole mi prese a mo' di sposa e mi portò su in camera distendendomi delicatamente sul letto *

Antonio: ora tu riposi che domani sarà una giornata impegnativa*mi lascio un bacio sulla fronte e ,girandomi di spalle, fece aderire la mia schiena con il suo petto. In men che non si dica crollai in un sonno profondo.
~giorno dopo~
Antonio: buongiorno amore mio.*mi svegliò Antonio con piccoli baci sulla guancia fino alla bocca*

Io: nooo voglio dormire*dissi mettendo la testa nell'incavo del suo collo*

Antonio: c'è Riccardo che ha bisogno di te* mi alzai subito e andai prendere mio figlio per dargli un po di latte* dai andiamo giù.

Scendiamo in cucina e vediamo mio padre che fa colazione con la tipa di ieri. Penso di non aver ancora accettato ......loro?
Be me lo hanno detto ieri quindi mi pare anche abbastanza ovvio. Senza salutare prendo il biberon e preparo il latte per Ricky mentre Antonio saluta e prepara la nostra di colazione. Passiamo l'inizio mattinata sul divano con mio figlio a parlare sul generale ma ad un certo punto il mio ragazzo guarda l'ora e si alza di colpo.

Antonio: amore io....io devo andare. *dice correndo di sopra in camera, mentre lo seguo gli chiedo dove e lui mi risponde che ha trovato un lavoro e oggi deve andarci per tutto il giorno.*

Io: ok tranquillo penso che starò qui con le ragazze *sorrido e lo guardo prepararsi per poi lasciarmi un bacio veloce e scappare fuori.*

Pochi minuti le mie amiche mi chiedono di andare con loro al centro commerciale perché devono aggiornare il loro armadio e io rido come risposta per poi andare a prepararmi. Mi metto dei leggings Neri e una canottiera un po larga alla fine con le mie vans nere. Vesto anche Ricky e poi tutte usciamo. La giornata passa così tra shopping e chiacchiere. Verso l'una andiamo al Mc's e ci mettiamo a mangiare.

Giulia: allora Nicole pensi di rimanere definitivamente con Antonio o di farlo sudare ancora un po? *tutte ridacchiamo per la sua domanda e io in risposta annuisco*

Io: penso che per questa vita ho finito di fargli fare i salti mortali per farlo arrivare definitivamente nel mio cuore e occuparlo per sempre

Jenny: state proprio bene insieme e lui si vede che ti ama......

Antonio pov's

Ok i fiori li ho presi, l'abito pure, l'anello è nella scatoletta e il ristorante pure. Ho scelto di fargli una sorpresa al ristorante dove suo padre fece la proposta a sua madre perché è lì che le ho propesso di stare con lei per sempre e oggi inizierò a mantenere la promessa, anche perché il per sempre si costruisce con i giorni ed è quello che voglio fare io. Tra una cosa e l'altra si vanno le nove, Nicole dovrebbe essere a casa a prepararsi. Non vedo l'ora!!!

Nicole pov's

Verso le sette siamo tornate a casa e salendo in camera, sul letto ho trovato due buste: una con un vestito stupendo e una con le scarpe anch'esse bellissime. In allegato c'era un biglietto che mi diceva di farmi più bella del solito e di aspettare che mi vengano a prendere. So già chi è stato ma non ho idea di cosa succederà. Ho appena finito di prepararmi e sto scendendo le scale quando si sente un clacson. Apro la porta e c'è una limousine ad aspettarmi. Mi avvicino, salgo e appena chiudo l'autista parte.*

Io: scusi mi potrebbe dire dove siamo diretti?

X: mi scusi ma mi hanno riferito di non dire assolutamente niente.

*sbuffo come una bambina per poi prendere dello champagne e aspettare di arrivare a destinazione*

X: signorina siamo arrivati *dice neutro e io inizio senza una ragione ad agitarmi. Ad un certo punto la macchina si apre e mi rivela la più bella visione che si possa avere..... il mio ragazzo in smoking con delle rose rosse in mano e il SUO sorriso. Io con il suo aiuto scendo e lo guardo con occhi a cuoricino*

Antonio: buonasera pasticcino
*mi prende la mano e mi continua a sorridere, entriamo nel ristorante dove eravamo stati con tutta la famiglia tre anni fa. Ci andiamo a sedere in un tavolo appartato, mi sposta la sedia e fa il gentiluomo.*

Antonio: sei stupenda amore mio

Io: grazie tu non sei da meno, ma perché siamo qua?

Antonio: lo scoprirai a fine serata ora mangiamo e godiamoci la serata

*parliamo di quanto sia bellissimo il cielo, pieno di stelle che si vedono attraverso la vetrata accanto a noi. Parliamo di Ricky, della casa, di mio padre e poi si sofferma sull'argomento FUTURO per tutta la serata fino al dolce*

Antonio: amore la serata è quasi finita e prima devo dirti un paio di cose ..... *si alza e si inginocchia estraendo una scatoletta di velluto nera. Penso di aver già una piccola idea e così inizio a piangere di gioia*

Antonio: amore ti ho sempre dimostrato il mio amore per te ma ogni volta non mi sembrava abbastanza, siamo stati separati per tre anni e sono sembrati ogni giorno l'inferno totale. Ho sempre paura di perderti, l'ho avuta sin dalla prima volta che abbiamo stretto un anche se minimo legame. Non voglio dilungarmi molto perché voglio farti la mia domanda, quella domanda che darà inizio ad una vita piena di amore, dolcezza, litigi, paura....tutto insieme che è reso più bello dallo stare con te. Voglio vivere la mia vita con te e avere altri figli così ti chiedo.....
*apre la scatoletta mostrando un diamante* Nicole, pasticcino, vuoi sposarmi?

una coppia per niente perfettaWhere stories live. Discover now