capitolo 2

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Passiamo una parte del pomeriggio a casa mia ma poi si fa loro i tornare tutti dalle proprie famiglie. Chiudo la porta e li sento aprire il cancello di sotto . Mi affaccio fuori per salutarli e quando Denny e Robert si voltano per andarsene Jason mi manda un bacio e « ciao mio bellissimo pasticcino» già al bacio lo avevo fulminato ma ora vorrei strozzarlo quindi prendo il bacio davanti a lui e glielo frantumo. Lui fa la finta faccia triste e per fortuna Rob lo richiama, andandosene entrambi. Quando arriva la mamma gli racconto tutto è sembra emozionata ma poi arriva Isabel che inizia a parlare della sua di giornata per avere l'attenzione su di se. Vado a dormire dopo aver fatto la cartella anche se non c'è molto da mettere.
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Ho spiegato alla mamma che d'ora in poi farò il viaggio di andata con i miei nuovi amici e lei acconsente infatti gli dico di andare avanti che aspetto Denise. 2 minuti dopo non c'è solo lei purtroppo ma anche James. Abbraccio Denny e mentre faccio un cenno a Jas,lui mi da un abbraccio e un bacio sulla fronte e va avanti. Io guardo strana la mia amica e ci avviamo sulla metro. Mentre saliamo io mi metto tra i due miei amici e lui mi avvolge un braccio sulla spalla. Faccio uno sguardo disgustato prendendo il braccio con due dita e rimettendoglielo sulle sue gambe ma lui non fa un piega. Entriamo in classe e siamo i primi quindi decidiamo di sederci in fondo tutti e tre e dopo un po' arriva anche Robert e si siede vicino ad Jason. Le ore passano e a ogni ora c'è un prof che ci dice cosa faremmo e ripetere quello che dobbiamo prendere in particolare. La giornata finisce in fretta e torno a casa. Dopo che ho mangiato messaggio con Denny e decidiamo di uscire finché non iniziano a darci compiti. Verso le tre esco e andiamo a farci un giro per Milano e stiamo fuori per un'ora e mezza e le dico di raccontarmi un po' di cose su Jason. Inizia a dirmi che i suoi sono importanti imprenditori, hanno una super villa e lui ha un fratello dell'età di mia sorella. Da quando è nato il fratello John, letteralmente non lo calcolano più e lui le ha rivelato che alle medie non era un santo ma i genitori non gliene fregava niente. Per fortuna lui non se la prende con il fratello ma con il padre soprattutto. Queste parole mi fanno pensare a la persona che è veramente Jason ma non posso giudicarlo lo conosco da due giorni quindi penso di volerlo conoscere.
È passato quasi un anno e a parte in classe sono riuscita a vedere i miei amici giusto qualche volta e durante le vacanze. Sono stata molto occupata a studiare e mantenere una buona media ma vedo che adesso i compiti stanno diminuendo con l'avvicinarsi dell'estate e quindi sto pensando di fare una rimpatriata.
Stavo per chiamare Denny ma mi chiama Robert dicendo che venerdì c'è il ballo per la fine dell'anno e che lui porterà Denise quindi dovevo trovare un accompagnatore e un abito . La cosa che mi preoccupa di più è l'accompagnatore ma non ho il momento neanche di pensare a chi chiedere che Jason mi manda un messaggio

Da Jason lo stronzo: "pasticcino io e te ballo di fine anni ci vediamo venerdì ti vengo a prendere io"

Non rispondo ma sorrido non vedendo l'ora.
Chiamo Denise e le dico che dobbiamo andare a prendere un vestito per me per il ballo e lei mi rivela che stava giusto andando a prenderlo per lei. Ci facciamo accompagnare da sua madre a Milano e entriamo nella Rinascente. Ci guardiamo intorno e ci sono dei vestiti fantastici da Chanel a Dior con un tocco di profumo di Dolce e Gabbana e in fine un po' di Valentino. Denny prende un Valentino e io naturalmente un Chanel con tacco Dior.
Il mio è lungo color rosa cipria con il corpetto pieno di brillantini e sopra alla lunga gonna liscia un velo , un paio di scarpe marrone scuro con platò e tacco a spillo 10 centimetri e come accessori un paio di guanti da motocicletta marroni e una collana con un piccolo diamante. Quello di Denny e corto sopra il ginocchio, azzurro chiaro con la gonna blu e sopra la gonna un tulle con tante pieghe, un paio di scarpe da ballo nere, un cerchietto con fiocco nero e delle perle. Finiti gli acquisti ognuno torna a casa propria e ci salutiamo con un abbraccio forte.
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Jason pov's
Ovviamente i miei vengono a sapere del ballo e insistono che io debba mettere uno smoking quando pensavo di andare in jeans e camicia. Quindi mio padre ha chiamato il suo sarto da Milano e mi ha fatto fare un completo nero molto elegante. Dopo abbiamo anche parlato del fatto che sarei andato a prendere Nicole e mio padre mi ha supplicato di farmi accompagnare con la limousine con Ferdinando il nostro maggiordomo. Non so perché ma sono agitato.

una coppia per niente perfettaWhere stories live. Discover now