Chapter 1

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Esausta? È dir poco. Ho passato gli ultimi giorni a preparare le valigie per il viaggio previsto tra una settimana a Seattle e sinceramente la mia volontà è stata trascurata nel prendere questa decisione.

Pensare che perderò gli amici che ho trovato durante questi anni e non solo mi ritrovo in una discesa costante con il mio umore.

Qui lascerò anche la mia migliore amica, Sophia.

Siamo sempre state insieme e per tutti questi anni non ci siamo mai allontanate per molto tempo.

Preferirei che sia una destinazione solo per un viaggio non per trasferirmici per sempre.

Sospiro dopo aver controllato che ci fosse tutto il necessario nella valigia posizionata accanto all'armadio. Scendo le scale per arrivare in salotto dove ci sono i miei due fratelli intenti a sorpassare l'altro in un videogioco. Non sembrano affatto tristi per quel che avverrà tra qualche giorno.

Decido di non distrarli e vado in cucina a bere un po di succo in un bicchiere. Quando lo verso mia madre fa capolino tutta sorridente"Ciao Diana"entra guardandosi in giro.

"Ciao"dico senza lasciar trasparire nessuna emozione dalla mia voce e sospira passandosi una mano tra i capelli.

"Diana quando capirai che lo stiamo facendo anche per il tuo bene?"si prende un pò di tempo prima di continuare"vedrai che ti farai una nuova vita e nuovi amici.." scuoto la testa nella sua direzione e finisco il mio succo.

Poggio il bicchiere nel lavandino ed esco senza rispondere non volendo sentire il seguito. A furia di sentirlo l'ho imparato a memoria e mi fa venire il mal di testa ogni volta.

So già come andrebbe a finire la conversazione e non c'è modo per farle cambiare idea come è successo più volte negli ultimi tempi.

Sento una voce chiamarmi alle spalle e mi volto verso mia sorella che mi guarda con i suoi occhietti.

"Mi aiuti?Nostro fratello non ha intenzione di farmi vincere e non è giusto"

Fa il labbruccio e guardo Cameron che ridacchia facendo spallucce.

Annuisco accettando la sua richiesta d'aiuto anche se sono una schiappa in questi giochi. Non ne vinco neanche una per sbaglio!

Prendo un cuscino dal divano e lo poggio per terra sedendomi accanto a loro. Ci aggiorniamo a vicenda su quel che è successo all'interno dell'istituto non essendo stata presente negli ultimi giorni. Almeno prima di partire sarò al corrente di quel che accade.

Cameron mi racconta che la sera precedente ha dovuto rompere con la fidanzata essendo dell'idea che le relazioni a distanza non possano durare.
Per quanto si possa provare va a finire sempre allo stesso modo perciò ha lasciato che lei prendesse la propria strada per evitare di soffrire.

Lui evidentemente n'è rimasto male per la rottura, per questo motivo era giù di morale e non aveva nessuna voglia di parlare con qualcuno.

Gli sarà difficile dimenticare la ragazza in quanto parte importante della sua vita e ora senza di lei è come se si sentisse vuoto.

Invece mia sorella sembra saltare dalla gioia, non l'avevo mai vista così contenta e ciò mi fa sorridere. Pensare che almeno per gli altri questa decisione porterà calma e non altro che contentezza mi rende felice.

Qualche ora sentiamo un odorino invitante che ci spinge a lasciare tutto per recarci in cucina facendo a gara chi arriva per primo

Sembriamo ancora tre bambini quando ci comportiamo in questa maniera.

Mi siedo a tavola e sorrido notando che mamma ha cucinato il mio piatto preferito, le lasagne.

Aiuto mamma ad apparecchiare il resto della tavola e quando abbiamo finito vado a chiamare mio padre.

Un amore indescrivibile(IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora