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D's pov.
DRIIIIIIIIIIN.
Mavvaffanculo. Benissimo, oggi è il primo giorno di scuola e mancano ancora tre anni e tutto questo prima che possa uscirne.

Dopo una decina di minuti mi alzo, vado in bagno e mi faccio una doccia veloce. Esco, e con calma mi vesto.
Mi sto mettendo le scarpe quando mia madre mi chiama per la colazione.
Mi do una sistemata ai capelli, prendo lo zaino e scendo.
Sulla tavola il mio solito caffè e un cornetto al cioccolato.
Mangio, ringrazio mia madre, e dopo aver lavato i denti mi incammino verso scuola.

Non faccio in tempo a entrare in classe che ho addosso Alessandra che mi stritola urlando che le sono mancato. Anche le altre mi salutano affettuosamente e Fabrizia mi fa i suoi soliti accorgimenti sul fatto che mi vesta da schifo. Prassi insomma.

Mi siedo nel banco in penultima fila, che se vado in fondo i prof rompono.
Sto chiacchierando con le mie compagne di banco Meheret e Greta quando arrivano alcune ragazze della B urlando che c'è un nuovo ragazzo nella loro classe.

Curiosi andiamo a vedere e appena entrato vedo in un banco vicino alla finestra un ragazzo biondo con gli occhi verdi che parla con i suoi compagni. È alto, magro e con l'apparecchio. Direi che è il classico nerd per cui impazzirebbero quelle idiote delle mie compagne.

Mi avvicino e mi presento porgendogli la mano-"Dario, piacere."
Lui mi guarda e mi sorride-"Max." E mi stringe la mano, ha un vago accento inglese, magari nell'intervallo parleremo un po'.

Purtroppo nella nostra classe è arrivato il prof, meglio andare, saluto i ragazzi e torno dalle mie compagne.

M's pov.
Per tutto il giorno non ho fatto altro che presentarmi ai professori e ho dovuto fare la presentazione in inglese con la madrelingua. I miei compagni mi guardavano basiti, mi dà fastidio mettermi in mostra, non voglio che pensino che io sia uno sbruffone.

Nell'intervallo ho parlato molto con Dario. È un ragazzo davvero simpatico, alto, moro e gli occhi scuri, ha un sacco di lentiggini ed è appassionato di videogiochi come me.
Abbiamo parlato un po' di sport e gli ho detto che faccio equitazione. Lui ha un cavallo, penso che andremo molto d'accordo.


Scusate il primo capitolo corto.
Salve a tutte, volevo ringraziarvi di essere arrivate fino a questo punto. È la mia prima storia e spero di non scrivere proprio uno schifo.
Come avrete capito sto usando come personaggi un mio compagno e appunto il ragazzo di un'altra classe.
Naturalmente loro in realtà sono etero e non stanno insieme.
Volevo solo dire quindi che fatti e persone non sono né completamente veri, ne del tutto falsi.
Grazie mille ancora per aver deciso di leggere la mia storia.
Bacini,
Y.

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