Capitolo 25 ~Omg.~

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HARRY'S POV:
« Charlotte.. svegliati.. »

Un mugugnio da parte sua è la risposta riservatami. Evidentemente di alzarsi non ne ha proprio intenzione, poiché è da ormai dieci minuti che continuo a chiamarla, sperando di prenderla per sfinimento, ed è da cinque minuti che lei continua ad ignorarmi.
Di questo passo, finirò per tirarla giù di forza dal letto e Dio solo da quale potrebbe essere la sua reazione a quel punto.

« Charlotte, è tardi.. »

Il che non è affatto vero, siamo in perfetto orario e potrei lasciarle ancora dieci minuti del suo adorato sonno, ma, conoscendola, quei dieci minuti potrebbero trasformarsi nel doppio del tempo.
Charlotte si gira, finendo così di darmi le spalle, apre stancamente i suoi occhi, solo per sbirciarmi qualche secondo ed infine, si accoccola a me, abbracciandomi e nascondendo il viso tra il mio petto. Non riesco a fare a meno di abbracciarla a mia volta e stringerla forte, iniziando ad accarezzarle i lunghi capelli castani.

« Ancora... Ancora cinque minuti. »

Scongiura, lasciandomi un lieve bacio in mezzo ai pettorali.

« Solo cinque minuti.. .»

Ok... Cinque minuti posso concederglieli.
Stringo subito il suo esile corpo, intrufolando la mano destra sotto la maglia da lei indossata come pigiama ed iniziando a muoverla delicatamente, accarezzando la pelle calda e delicata di Charlotte, che, rabbrividendo, si accoccola ulteriormente al mio petto.
Non ho la più fottuta idea di come farò quando dovremo comportarci come semplici "amici", di come farò quando a causa dei vari concerti che avrò, non potrò stare ventiquattro ore su ventiquattro, o comunque buona parte della giornata, con lei.
Come se non bastasse, rimarrà qui solo più una settimana e, dopodiché, se ne tornerà in Inghilterra ed entrambi sappiamo che da quando saliremo sul bus fino alle fine della sua permanenza, non potremo più comportarci così.... almeno in teoria.

« Profumi di rose.. »

Bisbiglia tutto d'un tratto con la sua adorabile voce assonnata.
Già, il bagnoschiuma dell'albergo è al profumo di rose e poiché, essendomi alzato alquanto presto, sono andato poi a fare un po' di esercizi in palestra, ho preferito farmi una doccia, invece di entrare nel letto tutto maleodorante.

« Ho fatto una doccia. »

« Mmm.. »

Il suo "Mmm" è seguito da alcuni secondi di silenzio, secondi di silenzio nei quali Charlotte intreccia le sue gambe con le mie.

« Hai le gambe pelose.. »

Wow, a quanto pare questa mattina è molto perspicace.

« Già. »

Confermo a mia volta, mentre, apparentemente divertita, continua a far scorrere le sue lunghe gambe tra le mie.
Dopo un po', senza preavviso e con uno sguardo ricolmo di allegria, nonché assonnato, si mette a sedere fulmineamente, sorridendomi in maniera malandrina.
Dannazione, che cos'ha in mente, ora?

« Posso strapparti un paio di peli? »

Sento i miei occhi spalancarsi istantaneamente alla sua inusuale richiesta. No, no, no. Non scherziamo. Ho provato un paio di volte a fare la ceretta e Dio solo sa il dolore che ho dovuto patire in quell'ora e mezza. I peli sulle gambe sono sempre stati off limits.

« Ti prego... solo tre o quattro. »

Tuttavia, vederla così allegra per un'idiozia del genere, farebbe venire a chiunque la voglia di assecondare le sue perfidie.
Charlotte sa essere così persuasiva anche solo con uno sguardo od una risata da far accettare a chiunque qualsiasi cosa lei proponga... il che è piuttosto allarmante.

Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora