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"Ma Luke, non l'avete sentito?" domando, dopo un lungo silenzio.

"Sinceramente non so dove sia finito. A parte che non abbiamo ancora legato e ci siamo parlati pochissimo ieri durante la festa e nulla. Però ci sa fare con le ragazze, ho visto ieri" dice Crawf alzandosi e portando il suo piatto sul lavandino.

"Che ha fatto?" chiedo, per curiosità.

"Ha cambiato ragazza con cui ballava ogni 10 minuti" ridacchia, mentre risciacqua il piatto "Mi sa di solito puttaniere". Non credevo che Luke si fosse ambientato di già così bene, e nemmeno che fosse un tipo così. Io ho ballato con lui, ero una delle migliaia di ragazze?

"Si stava facendo Ashley" commenta Chris "Una scena davvero schifosa".

"Apperò, si è dato da fare allora. Tu stavi con lei, come fa a essere schifosa? E a te non da fastidio, fratellone?" domanda Crawf guardando maliziosamente suo fratello. Chris lo guarda, alza le spalle e ripone il suo piatto nella lavastoviglie.

"Ashley è il passato, come tutte le altre" conclude il discorso. Mi sento un po' a disagio a essere qua con loro mentre parlano delle loro faccende di cui non dovrei immischiarmi.

"Tu Sharon pensi di rimanere?" chiede guardandomi negli occhi. Mi sento in soggezione e non riesco a mantenere questo forte contatto visivo, quindi abbasso la testa e mi concentro sul parquet grigio di casa. Crawf lo guarda male e si avvicina a me.

"Puoi rimanere qua e passiamo un bel pomeriggio assieme, se ti va" mi invita Crawf, accarezzandomi le spalle. D'istinto guardo Chris appoggiato alla porta che ci osserva, ha un'espressione fin troppo seria che quasi mi fa paura.

"Se per voi va bene, mi piacerebbe" dico alla fine.

Ci accomodiamo in salotto e accendiamo la tv. Offrono tanti programmi ma nemmeno uno ci convince.

"Che ne dite di un bel dvd?" consiglia Crawf. Io accetto subito perché amo i film e Chris annuisce solo con la testa, anche perché è al telefono e se ne resta tutto in disparte.

"Ho tutti i generi possibili e immaginabili...ehm.." dice facendo passare i dischi "basta che mi dite".

Io non voglio scegliere, mi sembra una cosa ingiusta. Guardiamo Chris che nemmeno ci presta attenzione mentre se ne sta sul suo maledetto cellulare.

"Chris potresti risponderci? Che film vorresti?" chiedo gentilmente.

"Se sono al telefono, ci sarà un motivo, no?" chiede inarcando il sopracciglio con un tono di voce quasi arrogante.

"Siamo qua per guardarci un film, sei dei nostri o fai quel cavolo che ti pare?" gli domando alzando la voce.

"Questa è casa mia e decido io, non mi importa di cosa ne pensi, non dovresti nemmeno essere qui" dice bloccando il telefono e guardandomi.

Mi feriscono le sue parole, in fondo lo consideravo un amico, siamo nella stessa compagnia, parliamo, usciamo tutti insieme... Perché con lui è diverso?fin troppo complicato. Decido di fissarlo negli occhi e non dire niente, per poi guardare le schermo e pensare a un titolo di un film.

"Alla ricerca di Nemo" dico infine con un sorriso. Uno di quei film che riguarderei milioni di volte e non mi stuferei.

"Perfettoo"esclama Crawf "Penso che Chris lascerà il telefono per guardarlo, è il suo film preferito" precisa premendo play per farlo cominciare.

Lo guardo e appena lo nota, mi guarda anche lui. Accenna un piccolo sorriso e io mi rigiro verso la tv.

Durante il film, guardo di sottecchi Chris sorridere qualche volta e mi fa quasi tenerezza. Sembra tanto carino come ragazzo, non capisco perché certe volte si comporti così male. Lo conosco ormai da un anno, siamo sempre usciti con i nostri amici, io, Charlotte, Crawf, Cam e lui. Cam mi ha detto che lui, uscendoci spesso, sa che in realtà è un'altra persona e non è quello che vuol far credere.

"Approposito, scusami Crawf, ma mio fratello e le altre dove sono?" chiedo a bassa voce nell'orecchio.

"Stamattina presto se ne sono andate,perché sai che Sierra lavora al chiosco, tuo fratello e Charlotte se ne sono andati via insieme" dice socchiudendo gli occhi "Può essere che quei due stiano tramando qualcosa?"

Non posso far a meno di ridere e pensare che mio fratello e la mia migliore amica siano molto simili e starebbero molto bene insieme. Credo che ora mi partirà una shippata enorme.

"Ma che belli siete, vado in bagno a vomitare" ci dice Chris alzandosi.

"Pf, ricordati di vomitare tutta la tua dolcezza" ridacchia Crawf guadagnandosi un bel dito medio dal fratello "Shar, mi preparo una tazza di té, ti andrebbe?" Rifiuto e lo ringrazio mentre si addentra in cucina.

Sono molto comoda e, nonostante la lunga dormita della mattina, sento un gran bisogno di riposare, quindi mi distendo sul divano e penso che anche se mi perderò una parte del film, non mi interessa perché mi sento davvero stanca e debole.

In camera ho due armadi, una sedia, un letto, un tavolo, una scrivania e uno specchio. Adoro guardarmi allo specchio e cantarci davanti. "Some people live for the fortune, some people live for the faith, some people live for the power, some people live just for play the game. Some people think that the physical things define..". Me la cantava sempre la nonna. Vado davanti lo specchio canticchiando la canzone e noto che il mio riflesso non riflette i miei movimenti. La me riflessa è ferma e mi guarda. Spaventata grido ma lei non fa altro che guardarmi. Urlo il nome di mia madre e  lei dice solamente "Non è la tua unica madre".

Mi risveglio sudata e in preda all'agitazione quando realizzo di essere sdraiata sul divano a casa Collins dopo aver guardato il film. Per la precisione, ho la testa appoggiata sulle cosce di Chris e la cosa mi mette ancora più in ansia. Ho fatto un incubo e spero vivamente di non aver parlato durante il sonno, non saprei come dissolvere l'imbarazzo. Cerco di sollevarmi sui gomiti ma la testa è davvero pesante e la mano di Chris la sorregge riportandola alla posizione di prima.

"Non ti conviene alzarti, hai la febbre e non stai bene"mi avverte mettendomi la mano sulla fronte, e a quel tocco mi assalgono i brividi nonostante i mio corpo bruci a 39°.

Nel frattempo noto la coperta avvolta sul mio corpo. Deve avermela messa lui. Non ci credo ancora, si è preso cura di me? Fino a poco fa mi rispondeva con disprezzo e indifferenza, ora mi tiene tutta accoccolata.

"Grazie Chris" dico, tirandomi un po' più in alto la coperta per riuscire a scaldarmi di più il corpo.

Lui si avvicina al mio viso e ora seriamente sto ardendo come lava. Appoggia la sua guancia alla mia e dopo mi bacia sulla tempia.

"Ora ti conviene dormire, e non muoverti troppo" mi dice alla fine. Rieccoci al vecchio Chris.

SHASTIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora