17.Decisioni

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Passò una settimana, gli animi si erano ormai sciolti tra Bacon e Yoda, erano come amanti ai primi mesi, anche se si amavano da due anni

"C'è la cena per la celebrazione della fine del drama oggi, te ne sei dimenticato Dumbo?"

"e me lo dici così?" si alzò velocemente del divano ed entrò in camera per decidere cosa mettersi "a che ora è"

"fra 1 oretta" gli occhi di Yoda si spalancarono ancor di più "vado a farmi la doccia, sceglimi qualcosa" il moro optò per il classico giacca e cravatta, amava Chan in quelle vesti eleganti

Chanyeol arrivò in camera dopo 10 minuti con un  semplice accappatoio addosso, che lasciava intravedere parte del suo petto e delle sue lunghe gambe

non puoi farmi questo, stupido Dumbo

"sapevo avresti scelto questo" urlò 

"come lo sapevi?" sorrise il più basso 

"non lo so, lo sapevo e basta" si stupì delle sue stesse parole


"ormai lo sospettano tutti"

"non mi sono mai fatto notare anche essendo attore, è colpa tua" gli diede un colpo sulla spalla

"o lo tenete segreto e state più attenti, o lo dite a tutti e vi beccate le critiche di quelli contro" disse il manager del biondo

"domani sono sicuro che me lo domanderanno nell'intervista, cosa posso inventarmi?" 

"io ti voglio vivere, stupido" aggiunse Kai

"dovrei.." esitò a continuare Do

"no, se non vuoi"

"non ho-"

"il coraggio, lo so" continuò la frase del nanetto con una faccia ferita

"ma.."

"non preoccuparti, possiamo amarci di nascosto" cercò di chiudere l'argomento


"Allora Luhan accetti?" disse il direttore di un nuovo drama cinese che avrebbe iniziato presto con le riprese

"non lo so ancora"

"hai un'altra settimana per pensarci"

"ci penserò"

"lo so che sarà difficile stare lontano dalle persone che ami lì, ma pensa che qui in Cina ci sono i tuoi genitori"


"siamo pronti?" si guardò allo specchio il ragazzo dai capelli argentati, si trovava stupendo, poi il suo sguardo cadde sul più corto che era più vicino allo specchio intento a sistemarsi i capelli, era stupendo pensò

"non credi che mi hai privato il sapore delle tue labbra per troppo tempo?" gli cinse i fianchi e il moro si sentì una fiamma avvolgere il suo corpo

"ti mancano così tanto?eppure ci sei stato senza" scherzò prendendogli le mani

"chi ti ha detto che stavo bene quando ero senza il mio pasto preferito?" gli diede un piccolo bacio sul collo

"la finisci tu e queste smancerie?" lo allontanò non riuscendosi e arrossendo

"uno piccolino" si avvicinò alle labbra del moro

"dai che facciamo tardi, hai fatto tanto per prepararti in tempo"

"uff" si allontanò e varcò la porta sbuffando "andiamo" il moro corse verso il più alto e gli stampò un bacio

"si andiamo" sorrise e lo stesso fece l'altro

Love under a thousand stormsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora