Capitolo 6

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POV. Ai

No ... no... non può essere. Ti prego, fa che sia solo un orrendo incubo ...

L'avevo trovato ... finalmente dopo tanto tempo l'avevo trovato.

Avevo trovato l'antidoto per l'APTX4869.

No ... questo voleva dire che Conan poteva tornare ad essere Shinichi e tornare da Ran praticamente quando voleva e lasciarmi sola per sempre.

Tanto valeva consegnarglielo il prima possibile, così quest'incubo sarebbe durato il meno possibile.

Stava andando tutto malissimo di recente, come se non bastasse non mi sentivo neanche troppo bene.

Il dottor Agasa mi aveva consigliato di riposarmi per un po' per non peggiorare, ma non riuscivo a pensare alla mia salute in quel momento, solo all'antidoto.

<<Ai, verresti giù un attimo? Sono venuti Ran e Conan! >>

No, ma perché andava tutto così male?!

Be ... se dovevo consegnargli l'antidoto tanto valeva farlo fin da subito.

Così presi l'antidoto e scesi le scale, praticamente a passo di lumaca. Non saprei dire quale fosse la causa precisa, se la stanchezza improvvisa o l'ansia di dare l'antidoto a Conan.

Finalmente giunsi in salotto e vi trovai Conan, Ran e Agasa e Goro.

Anche se effettivamente Goro era come se non ci fosse visto che aveva acceso la televisione e seguiva le corse dei cavalli <<Insomma, papà quanto sei maleducato. Perché non vieni a sederti qui vicino a me così prendi parte alla conversazione?>>

<<E dai Ran lasciami stare, sei stata tu a trascinarmi qui ...>>

<<Ho capito ma potresti almeno cercare di ... oh ciao Ai non ti avevo vista!>>

Io non le risposi, rimasi in silenzio per un po' finché Conan, che era rimasto in piedi vicino a me, non mi rivolse una strana occhiata.

Non sapendo come interpretarla risposi con un semplicissimo <<Ciao>>.
<<Vedi, io, Conan e mio padre abbiamo pensato di venire a trovarvi, per parlare un po' e vi abbiamo portato questi dolci che abbiamo preso quand'eravamo in vacanza>> anche se si stava rivolgendo a me, per mia fortuna, rispose il dottor Agasa <<È stato un pensiero davvero gentile da parte vostra>> meno male, stavolta non sarei riuscita a rispondere neanche se avessi voluto.

Ran cominciò a raccontare della loro vacanza e siccome stavo cominciando a sentirmi più debole, dovevo consegnare a Conan l'antidoto il più velocemente possibile. Se gliel'avessi dato ora sarebbe stato un gesto invisibile; io glielo consegnavo, lui mi ringraziava ed io me ne andavo, senza troppe storie. Semplice ... o no?...

Cercai di chiamarlo senza farmi sentire dagli altri, il che non era troppo difficile visto che eravamo già abbastanza distanziati dagli altri
<<Conan ...>> stranamente la voce mi uscì ancora più debole di quanto pensassi.
<<Conan ...>> lo richiamai siccome non mi aveva sentito <<C-Conan ...>>
Stavo cominciando a vedere sfocato ...
<<S-Shinichi ...>> finalmente si voltò, ma io non ce la facevo più.
Caddi sulle ginocchia e svenni subito dopo.

Le ultime cose che ricordavo erano Conan che mi chiamava e delle braccia che mi sollevavano da terra.

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POV. Ai

Non so per quanto ero rimasta incosciente, ma quando ripresi conoscenza sentivo solo voci confuse.

Non ero sveglia, ma riuscivo a percepire abbastanza ciò che accadeva intorno a me.

<< ... ma si risveglierà presto>> <<Ne è sicuro?>> ciò che sentivo erano frasi del genere ma non riuscivo a capire a chi appartenessero tutte quelle innumerevoli voci.

<<Speriamo che si riprenda!>>

<<Deve avere avuto un mancamento>>
<<Non statele appiccicati! >>
<<Dovrà riposarsi per un po', assicuratevi che non si sforzi troppo>>

Non ci capivo molto. Non riuscivo nemmeno a ricordare cos' era successo.

Dopo interminabili minuti, riuscì a riprendere controllo del mio corpo, ed aprì gli occhi.

<<Shhh! Si sta svegliando>>

Non capii subito dove mi trovavo, ma poi mi resi conto di essere sdraiata nel mio letto e intorno a me c'erano ben 8 paia di occhi che mi scrutavano.

<<Finalmente Ai! Ero molto preoccupata per te!>>

<<Ma cosa ... A-Ayumi? Che ci fai qui?>>
<<Io, Mitsuhiko e Genta siamo venuti a trovarti, solo che quando siamo entrati ti abbiamo trovata svenuta e Conan che ti teneva in braccio>>
<<Oh ...>>

Cercai quest'ultimo con lo sguardo fino a quando i nostri occhi si incrociarono, i miei verdi nei suoi azzurri. I suoi, che di solito non lasciavano trapelare nulla, stavolta erano un misto tra felicità e preoccupazione.

<<Sai mocciosa, devi ringraziare questo marmocchio se ora non hai un bernoccolo in testa e ... ahi! Che ho detto?>> <<Papà perfavore! Un po' di tatto! Comunque ha ragione sai, per fortuna Conan ti ha preso in tempo!>> io l'avevo ascoltata ma non la stavo guardando. I miei occhi erano ancora immersi in quelli di Conan e viceversa.

<<Ad ogni modo, è il caso che rimani a letto per un paio di giorni,piccola>> fu solo la voce del medico a riportarmi alla realtà e finalmente ricordai tutto ciò che era successo.

<<Perciò sono svenuta?>>
<<Sì, esatto Ai. Ora perciò è meglio se ti riposi>>

<<Il dottore ha ragione. Meglio uscire da qui, sennò Ai non riuscirà a stare tranquilla!>> <<Uffaa ma Ran io volevo rimanere qui vicino ad Ai>> <<Su Ayumi non fare storie! Ora ce ne andiamo tutti>>

E infatti uscirono tutti. Rimasero solo il dottor Agasa e Conan.

<<Hey Conan dove sei! Su sbrigati che papà ci sta aspettando!>>

<<Ran, se non ti dispiace io preferisco rimanere qui>>
<<Ma Conan ...>>
<<Oh Ran sta pure tranquilla! Lascia che il piccolo Conan resti qui a dormire,me ne occupo io!>>
<<Come vuole dottore. Arrivederci, ciao Conan, ciao Ai>>.

POV. Conan

... ciao Conan, ciao Ai!>> vidi Ran scendere le scale, dopodiché sentì la porta principale chiudersi.

Guardai Ai, che sembrava ancora parecchio debole.

Poverina ... mi ha fatto prendere un bello spavento!!

*Flashback*
<<S-Shinichi ...>>
Mi voltai e vidi Ai cadere a terra <<Ai!>>. Cercai di prenderla prima che potesse battere la testa.
<<Presto! Chiami subito un medico! Ran vai a prendere un bicchiere d'acqua in cucina!>>
Detto questo, la sollevai delicatamente, facendo attenzione a non farla cadere e la riportai nella sua stanza.
<<Hey Conan, ecco l'acqua che mi avevi chiesto!>>
<<Grazie Ran, mettila lì sul comodino>>
Io nel frattempo adagiai Ai sul suo letto e le rimboccai le coperte un pochino più sotto delle spalle.
<<Shin...ehm Conan, ho chiamato il dottore, arriverà a momenti. Ai come si sente? Ci sono giù i ragazzi che vogliono sapere cosa sta succedendo>> <<I ragazzi? Quando sarebbero arrivati? >>
<<Proprio un attimo fa ma credo che tu non te ne sia accorto, preso com'eri dalla situazione di Ai>> <<Già ineffetti ... be se vuole può farli salire>>

Non mi ero reso conto di essere così tanto preoccupato.

Ancora non mi ero mosso dalla sua stanza <<Conan ...>> la sua voce era ancora debole <<Sì? Ti serve qualcosa? >> <<No è che ... grazie>> <<Oh, ma figurati>>

Le sorrisi e finalmente mi decisi ad uscire <<Riposati Ai>>

Un amore nascosto per troppo tempo(ConanXAi)Where stories live. Discover now