Prologo

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Questa notte c'è davvero molto caldo. Siamo a Los Angeles, c'è sempre caldo, ma non pensavo che la temperatura potesse arrivare a questi livelli.

Sono in piedi da quarant'otto ore, ho sonno, ma per questo non mi lascio abbattere. Per riuscire ad ottenere una borsa di studio per un buon college devo avere dei buoni voti. Per questo sono qui, china sul tavolo della mia cucina, a studiare alle tre di notte. Non so quando andrò a dormire.

Non so perchè studio così tanto se non è nemmeno sicuro che io riesca ad andare al college. Io vorrei andarci ma ci sono tanti fattori che me lo impediscono. Quando ne parlo con le altre persone sono determinata e sicura su questo argomento, ma non so se voglio veramente farlo.

Insomma, i college non sono fatti per essere frequentati da persone come me.

Vivo in un villaggio di lupi mannari vicino all'oceano, non dovrei nemmeno andare a scuola, figuriamoci studiare al college per diventare qualcuno.

Qualcuno bussa alla porta. Mi chiedo chi sia a quest'ora. Mi alzo, mi strofino gli occhi e vado ad aprire la porta.

Davanti a me c'è Jack, il ragazzo più bello del villaggio e anche il mio allenatore. Ha dei capelli stupendi, hanno il colore del grano. Gli occhi invece, hanno preso il colore del cielo.

Mi alleno da dieci anni, anche se lui mi allena da soli due anni. Ha cinque anni più di me e di norma non dovrebbe essere qui, al villaggio. Non è un lupo mannaro, è uno stregone. Per questo è anche il mio insegnante di magia.

<< Che ci fai qui? >> chiedo sorridendo.

<< Sapevo che ti avrei trovata sveglia. >> risponde << Per questo ho portato due caffè e due ciambelle. >>

<< Ti faccio entrare solo se bevo tutti e due i caffè. >>

<< Affare fatto. >>

Entra e si siede accanto a me.

<< Cosa stai studiando precisamente? >> mi chiede sorridendo << Compiti della scuola degli umani? >>

<< No. >> rispondo, mentre mordo una ciambella << Quelli li ho finiti da un pezzo. Questi sono libri di medicina. >>

<< E perchè li studi? >>

<< Per entrare nei college si devono fare dei colloqui. Io so già quello che voglio diventare. Io voglio essere un chilurgo e lo sai bene. Se mostro che sono motivata, che conosco già le basi fondamentali e che ho una memoria fotografica perfetta mi prenderanno sicuramente. E non parlo di università di medio livello. Parlo di Harwad, Stanford, Yale. E poi, alla fine dell'università, quando sarò una studentessa modello a pieni voti riuscirò ad entrare nei programmi di specializzazione dei migliori ospedali e potrò diventare un chilurgo eccellente. Quindi li studio per questo. Io voglio un futuro, Jack. E i colloqui iniziano fra due settimane. >>

<< Ma tu hai già un futuro. >>

<< Si. >> rispondo << Quello che voi altri avete deciso per me. Io sono diversa, e allora? So che ne hanno creati altri come me, possono farlo loro. >>

<< Tu hai del potenziale, Freya, e lo stai sprecando. >>

<< Non è vero, non lo sto sprecando. >> rispondo guardandolo dritto negli occhi << Io sono stata creata per salvare delle vite. I chilurghi salvano vite ogni giorno. >>

<< Cazzo, Freya. >> dice arrabbiato << Vorrei essere io come te. Sei stata creata in laboratorio, sei un lupo mannaro, una sirena, una strega e un vampiro. Nessuno può ucciderti, sei immortale. Hai una memoria perfetta e hai una predisposizione per l'uso delle armi. Hai una forza smisurata in quelle tue braccine. Sai quante vite puoi salvare, se ti metti quel dannato costume che tieni dentro a quel baule e impugni una spada? La città è invasa dai cacciatori. Hai letto il giornale? Non quella schifezza degli umani, il giornale di noi esseri sovrannaturali di Los Angeles? Ieri notte hanno incendiato un orfanotrofio che ospitava bambini stregoni rimasti senza genitori. Sai quanti bambini sono morti? E non solo i bambini stregoni, con loro sono morti anche dei bambini umani. Io so che vuoi fare il chilurgo, da quanto ne so continui a ripeterlo a tuo nonno da quando avevi nove anni. Io lo so e lo comprendo, ma tu hai tutta l'eternità davanti. Potrai farlo tra duecento anni, quando avrai ucciso tutti i cacciatori di questa terra. >>

Mi prende la mano e dice con tono più dolce: << Io vedo la tua espressione quando eccelli nella lotta. Lo vedo. Combattere fa parte di te, come fa parte di te anche queste... cose di medicina. Dico solo di lasciare perdere l'idea di andare al college per un po'. Hai l'eternità per farlo. Puoi continuare a studiare medicina, anche se non lo farai al college. Già passi ore a vedere dei video di interventi che durano davvero tanto per imparare, e mentre li guardi prendi appunti e sfogli i libri di anatomia e gli altri libri. Dico solo che puoi continuare a farlo e nel frattempo salvare delle vite facendo quello che già sei pronta a fare. >>

Non ha tutti i torti. Guardo tutto il disordine che c'è su questo tavolo e mi rendo conto che tutto questo può aspettare. Questo dannato ragazzo, ha il potere di convincermi parlandomi soltanto. Anche se non ha fatto tutto il lavoro, ero già indecisa. Nessuno tranne lui riesce a farmi cambiare idea.

Infondo sono questi gli effetti collaterali dell'amore, no?

Freya, la ragazza che splende alla luce dorataWhere stories live. Discover now