3:30

Chapter 2

[Jason=Jason Rothenberg, produttore di The 100]
[Kim=Kim Shumway, sceneggiatrice di alcuni episodi di The 100 ]
[Bob=Bob Morley, Bellamy in The 100]
[Lindsey=Lindsey Morgan, Raven in The 100]
[Marie=Marie Avgeropoulos, Octavia in The 100]
[Maia=Maia Mitchell, attrice di The Fosters, amica di Alycia anche nella vita reale]
[Marny=Marny Kennedy, attrice, amica di Alycia anche nella vita reale]

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[Alycia]

Mi giro e rigiro nel letto, non riesco a proprio a prender sonno. Dò un'occhiata all'orologio. 3:30. Sbuffo e accendo la luce. Mi trascino qui e lì per la roulotte in cerca di non so neppure io cosa. E' frustrante. E' ormai un mese che giriamo e la mia insonnia peggiora di notte in notte.

D'un tratto il telefono vibra sul tavolo. Mi avvicino incuriosita. Sei tu. Non riesci a dormire, Aly? Questo il tuo messaggio.

Mi avvicino alla finestra e noto che anche la tua luce è accesa. Ti rispondo: Ti va un thè? Lo so, lo so, le mie idee non sono il massimo, ma sono le 3:30 di notte e non sono in grado di elaborare di meglio.

Mi pento immediatamente del messaggio. Penserai che io sia ancora più stramba di quanto avessi preventivato...

Appoggio il telefono sul tavolo, cerco di non guardarlo mentre attendo una risposta che non arriva. Fisso i miei indumenti ripiegati perfettamente sulla sedia, la pila degli script rigorosamente suddivisi in base al giorno di riprese. Mi chiedo se sia davvero giusto assecondare queste mie manie o se sarebbe meglio tentare di sopportare un po' di caos. Passo una mano sulla mia fronte, quasi volessi sorreggerla. Essere svegli e non poter fare nulla di produttivo mi rende nervosa.

Improvvisamente, qualcuno bussa delicatamente alla porta.

Non riesco a nascondere la mia stupida felicità. Sei tu. "Allora, è pronto questo thè?" Mi chiedi, mentre ammicchi mostrandomi un pacco di biscotti.

"Non ero sicura che saresti venuta." Ammetto in tutta onestà. Ma ora sei qui e mi sento già meglio. Condividere le proprie disavventure con qualcuno è di gran lunga più divertente che aggrovigliare la mente su ragionamenti senza capo né coda.

"Non mi sarei persa questa serata illegale e trasgressiva per nulla al mondo," mi prendi in giro mentre ti accomodi sul mio letto. Mi chiedo cos'hai contro le sedie ed i tavoli...

Verso dell'acqua nel bollitore. "Come mai sei ancora sveglia?" Ti chiedo, curiosa.

Cominci a gesticolare lentamente. Non riesco a capire se sei nervosa o semplicemente se per te sia complicato spiegare. Non ti è mai piaciuto parlare di te, ma questa volta sembri volerlo fare. "Domani viene Rhys a trovarmi," mi informi con tutta la serietà possibile.

Okay, Rhys, l'attore che ha interpretato Atom nella prima serie. Sto ancora facendo un lungo ed intricato collegamento mentale quando mi interrompi. "Stiamo insieme," mi informi. Spalanco la bocca senza esserne consapevole. Fai una faccia strana, come se stessi scavando ed avessi trovato qualcosa tra le mie reazioni. Scuoti la testa. "Avanti, Alycia, un penny per i tuoi pensieri," mi esorti a confessare.

Sai benissimo che per i miei pensieri non hai bisogno neppure di quel penny, ma sono felice di potermi liberare di qualche peso. "Ci sono voci..."

"Che voci?" Ribadisci immediatamente, mascherando male un po' di amarezza. "Voci di te e Bob..." Continuo, sapendo che ormai è inutile fare marcia indietro. Mi guardi per un buon mezzo minuto senza dire nulla. Difficile interpretare cosa tu stia pensando, ma sono curiosa di capire se alla fine sceglierai di confessare o mentire.