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Entrata in camera, mi spoglio per poi entrare nel bagno.
Per fortuna ne avevo uno in camera. Riempio la vasca, un bel bagno caldo mi ci voleva proprio. Mi soffermo sul mio corpo riflesso nello specchio e le immagini di poco fa mi fanno emettere un sospiro.
Che cavolo era successo?
Sento ancora il suo tocco delicato sulla pelle, e il suo respiro caldo sul collo.
Mi viene la pelle d'oca solo a pensarci. A cavoli è il mio fratellastro dannazione.
Prendo il cellulare e lo collego alle casse facendo partire Gravity dei Against The Current e mi immergo nella vasca e un bellissimo calore avvolge il mio corpo.

Esco dal bagno completamente rilassata, con un'asciugamano minuscolo a coprirmi il corpo ed i capelli chiusi in un turbante per non gocciolare a terra. Mi siedo due minuti sul letto per pensare a cosa mettermi ed una volta deciso cosa mettermi, sento la porta della mia camera aprirsi di scatto proprio quando l'asciugamano, che avvolgeva il mio corpo, giace sul pavimento lasciandomi completamente nuda, mi giro trovando un Harry con gli occhi spalancati e la bocca aperta in una fantastica O 《Porca puttana Rose. Non puoi fare cosi! Non è giusto! E' la seconda volta che entro in camera tua e la prima volta ti ho trovata con solo una biancheria di pizzo stupenda mentre adesso.... - chiude la porta dietro le sue spalle leccandosi le labbra e passandosi una mano fra i suoi ricci perfetti e con dei passi lenti e cauti si avvicina a me - adesso... sei... oddio... sei completamente nuda davanti ai miei occhi. Sei cosi esposta solo per me. Fragile. - si avvicina a me azzerando le distanze e posa le sue mani dietro la mia schiena accarezzandomi come se fossi fatta di cristallo e mi potessi rompere da un momento all'altro, istintivamente sospiro pesantemente non distogliendo gli occhi dai suoi ormai scuri d'eccitazione - Dio la tua pelle è cosi morbida che è impossibile resistervi - sospira - devo trovare la forza di allontanarmi da te e uscire da quella porta prima che ti faccio mia una volta e per tutte sbattendoti prima al muro leccandoti il collo, poi il seno.. e poi stenderti sul letto...mmm.. è una tortura orrenda averti qui cosi giuro》trovo la forza di parlare anche se la sua vicinanza mi fa mancare la voce e alcuni battiti del cuore, ho mille brividi lungo il corpo, mentre le sue mani ancora mi accarezzano esplorando la mia schiena, sono cosi morbide e grandi.

Ma devo fermarlo prima che davvero possa succedere qualcosa, è pur sempre il mio fratellastro.
Così poso una mano sul suo petto e lo spingo delicatamente, ma ovviamente non lo sposto nemmeno di un millimetro anzi mi ritrovo col petto attaccato al suo e sento la sua erezione sul mio ventre e.... cavolo! 《Ha...Harry per favore.. smettila. Non complichiamo le cose, sei il figlio di Jack Dio santo! Sei il mio fratellastro e per quanto mi costa dirtelo, devi uscire da questa camera, per favore... ti... prego.. no-non p-possiamo》 mi tremava la voce e riuscivo a guardare solo le sue labbra perfettamente rosee e volevo sentirle sulle mie

《Dimmi che non lo vuoi, dimmi che non provi nulla quando ti tocco, quando ti sono vicino - apro la bocca per bloccarlo ma lui vi poggia sopra il pollice accarezzandomi le labbra, nella stanza si sentivano i nostri sussurri, i nostri fiati corti accompagnati dalla canzone Dreaming Alone dei Against The Current - Dimmi che non provi nulla quando senti il mio respiro caldo sul tuo collo, - avvicina il suo volto al mio collo lasciandovi teneri baci, sfiorandolo con la punta della lingua e scendendo fino alla base del seno, dalle mie labbra vi esce un gemito strozzato - dimmi che questo non ti provoca nulla e so che mentirai perchè il tuo gemito conferma tutto. Dimmi che oggi in quel dannato camerino non hai provato nulla e giuro che non ti darò più fastidio, in caso contrario ti farò mia in questo preciso istante》 continua la sua lenta tortura sul mio corpo con le mani ed ora il suo sguardo ardente è nel mio insicuro e mi costa davvero caro parlare in questo momento e mentirgli perchè ha perfettamente ragione. Io voglio essere sua, voglio sentirlo in tutti i modi umanamente possibili. Voglio sentirlo mio, voglio guardarlo negli occhi mentre sussurrava il mio nome ma... non si può..
《Per favore, va via》riprovo a dire

《Dimmelo. Ora. Rose e poi andrò via e ti lascerò vestire ma metti il vestito che hai comprato oggi e ti lego al letto》mi risponde lui con voce roca, sarei potuta impazzire solo ascoltando la sua voce, lo devo fare per Jack e sua madre.
Si amano e non voglio complicargli nulla《 Non provo nulla, non ho provato nulla nemmeno a..adesso 》 cerco di avere un tono di voce deciso ma è inutile la voce mi trema e faccio davvero tanta fatica a mantenere un contatto visivo con lui.
Lo vedo sorridere e leccarsi le labbra 《 Sai cosa? No, non ti credo piccola, ho visto oggi come il tuo corpo rispondeva la mio tatto e come risponde tutt'ora, ho visto oggi come ti spingevi di più verso di me per cercare maggiore contatto. Quindi non ti credo》si avvicina e mi da un bacio all'angolo della bocca mentre lo supplico con gli occhi
《Ma per ora ti lascio vestire altrimenti faremo tardi》mi sussurra ad un millimetro dal mio viso e poi mi lascia lì sola con mille brividi e un'intero zoo nello stomaco. Non posso innamorarmi di lui. Prendo dall'armadio della biancheria in pizzo bianca, un pantalone di pelle nero abbastanza stretto ed una maglia nera di pizzo che mi arriva fin sopra l'ombelico, una giacca rossa e ai piedi i miei adorati anfibi. Dopo essermi vestita mi trucco solo gli occhi con un pò di correttore, matita nera sfumata verso la fine dell'occhio, rimmel e il mio adorato rossetto color vino (rosso scuro per intenderci). Asciugo i capelli lasciando le punte umide cosi che si sarebbero formate delle leggere onde, prendo il cellulare, il mio fedele giubbino di pelle e scendo in salone dove c'è un Harry da mozzare il fiato ad aspettarmi.

Ha un pantalone nero stretto che lo slancia ancora di più e rende le sue gambe dannatamente sexy, ha una camicia bianca con i primi bottoni sbottonati che fanno intravedere la farfalla che ha tatuato sullo stomaco (?) e ai piedi degli stivaletti color sabbia.
Aspetta! Harry ha un tatuaggio??? Oddio un giorno gli chiederò di mostrarmeli tutti.
《Sei scesa, wow, sei uno schianto》mi dice Harry appena gli dico che sono pronta, arrossisco per quelle parole e lo ringrazio ricambiando il complimento.
Usciamo fuori casa e ci dirigiamo verso casa di un'amico di Harry, la festa si sarebbe tenuta lì.

In quella casa c'è solo un'orrenda puzza di alcolici, fumo e la musica a palla. Gente che si struscia addosso ad altra gente. Ma dico io... prendersi una stanza no eh? Costa troppa fatica? Bah. Harry mi tiene stretta a lui per non perderci in questo caos di corpi sudati.
Bleah! Ci avviciniamo ad un gruppo di ragazzi seduti in cerchio ed Hazza saluta ognuno di loro, ma uno è di spalle e mi ricorda molto qualcuno. Appena si gira mi salta addosso stringendomi in un abbraccio stupendo, era lui! Finalmente ci siamo ritrovati. 《Fragolina mi sei mancata da morire!》

Caro lettore,
ti scrivo questo breve avviso,
per chiederti di votare i capitoli, perché così facendo,
capisco che la storia ti piace.
Quindi te ne sarei eternamente grata se tu lo facessi.
Inoltre ti ringrazio infinite volte per supportare e leggere la mia storia. Spero che sia all'altezza delle tue aspettative ♡
Un bacio
La tua scrittrice Dory

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