SECONDO CAPITOLO

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Con la mia mossa avevo ottenuto la reazione che volevo.

I miei compagni di scuola, i miei conoscenti, tutti, sapevano della foto, sapevano di me e Brody.

Ero sulla bocca di tutti.

Proprio come volevo.

Un po' di attenzioni, finalmente.

Ammetto, che dal momento in cui Dee aveva mandato la foto, la mia reputazione era scesa sotto il livello del mare.

Ma il mio orgoglio era alto. E io andavo fiera di quel che avevo fatto.

Più o meno.

Lanciai malamente il Cross-Loud sul letto, buttandomici sopra di conseguenza.

Era stata una settimana pesante.

Faticavo quasi a tenere aperti gli occhi.

Ma dovevo tirarmi su, perché di lì a mezz'ora sarebbe arrivato Micah, e avremmo dovuto cenare.

Cercai dentro di me la voglia per alzarmi e non la trovai, così attinsi alla mia riserva di buon senso, e mi tirai su. Leggere vertigini mi fecero vedere tutto nero per un paio di secondi.

La testa mi scoppiava come pochi.

Trascinai i piedi fino alle scale, e scesi i consueti 23 scalini, arrivando all'ingresso.

Mi vennero i brividi di freddo, e pensai subito di avere un po' di febbre.

Afferrai una coperta dal divano e me l'avvolsi attorno al corpo, poi accesi la televisione.

Davano in onda le ultime notizie.

Misi nel fornetto elettrico la confezione di pasta surgelata, aspettando che scongelasse, e mi sedetti sulla poltrona cercando di recuperare le forze.

Poggiai la testa sullo schienale, e chiusi gli occhi.

Che situazione rilassante.

Non seppi bene quando mi addormentai, ma so con certezza che mi svegliai per via di un rumore acuto.

Il fornetto emetteva un forte stridulìo, così mi alzai battendo i denti, e tirai fuori la confezione per due persone.

La televisione trasmetteva ancora notizie.

Cominciai ad apparecchiare quando m'interruppi di colpo.

Il servizio alla tv mi entrò nelle orecchie con prepotenza.

-...La scuola primaria Jonahsson Stancil ha subìto un attacco inaspettato da parte dei ribelli...- diceva la giornalista.

Era la scuola di mio fratello.

Mi voltai verso lo schermo e per poco non svenni.

-...Stiamo mandando ora in onda le immagini di quel che rimane della scuola...-

La scuola di Micah, completamente distrutta. Fiamme alte divampavano in alcuni punti, mentre gli Spegnitori cercavano di domare l'incendio.

Nel cortile adibito alla palestra, vi erano corpi su corpi, stesi a terra in file ordinate, dove i Guaritori visitavano ogni singolo bambino.

-Oh Dio.- sussultai, avvicinandomi lo schermo.

-Ti prego Micah, dimmi che sei vivo! Dimmi che ti sei salvato, stupido bambino!- urlai alla tv, scrutando con attenzione ogni figura stesa a terra, sovrastando la voce della giornalista.

-...Le vittime sono quasi più di duecento, perlopiù bambini. L'incendio è stato innescato da una bomba, più o meno alle quattro di questo pomeriggio...-

Fascinated_Lotte Verbeek || di B. J. PorterWhere stories live. Discover now