Capitolo 22

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La mia notte iniziale si è prolungata, questo è il terzo giorno di fila che dormo da Gaia.

Non siamo nella sua casa in città, quella notte mentre piangevo a dirotto sulla sua spalla le ho chiesto di portarmi lontano, e così eccomi qui: nel letto della sua casa al mare.

Ho avvisato mia madre e sotto invito di Gaia le ho chiesto se avrebbe gradito anche lei un distacco sociale e apparentemente emotivo da quella casa, ma ha rifiutato rispondendo di dover risolvere la questione con suo marito.

È un avvocato e non poteva fare altrimenti.

Non parlo con mio padre da quella notte, nonostante continui a chiamrmi e con Debora è lo stesso, tralasciando il dettaglio delle telefonate.

Mi sono presa anche una pausa dalla scuola.

Angelica mi domanda ogni giorno il motivo dell'assenza e le rispondo inventando una scusa, ma le ho chiesto di raggiungermi qui domani, per raccontarle la verità.

Di lei posso fidarmi e di sicuro si comporterà meglio di altre persone.

Sospiro e strizzo gli occhi che bruciano, mentre sempre gli stessi ricordi mi riempiono la testa.

Mi giro dall'altro lato e guardo l'unica cosa bella che ho in questo momento.

Gaia sta dormendo tranquilla, con un ciuffo dei suoi bellissimi capelli neri che gli ricade su un occhio.

Li sposto, sperando che non si svegli, dietro l'orecchio.

Sono tre notti che non riesco a dormire e per questo sono tre notti che la guardo sognare chissà cosa, innamorandomi sempre di più di quest'angelo tatuato.

<<Non risci a dormire?>> chiede dolce, tenendo gli occhi chiusi.

<<Scusami, non volevo svegliarti>> rispondo sussurando, proprio come fa lei.

<<No, non riesco a dormire>> continuo poi.

<<Vieni da me>>

<<Voglio che tu dorma, non preoccuparti per me. Vado a farmi un bagno>> rispondo dandole un casto e dolce bacio sulla fronte.

Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno, chiudendo la porta alle mie spalle e sistemando le asciugamani a terra.

Apro l'acqua calda e riempio la vasca, utilizzando del bagnoschiuma al cioccolato.

Il profumo è sublime.

Mi spoglio dei miei vestiti ed entro, immergendomi nella bollente e rilassante acqua purificatrice.

Quando riemergo Gaia è in piedi al mio fianco, che mi guarda con un espressione buffa.

<<Stai sorridendo>> mi fa notare.

<<Tu mi fai sorridere>> rispondo guardandola.

<<Fammi spazio>> mi dice dolce, sciogliendosi la traccia e improvvisando uno chignon.

Mi faccio avanti e osservo i suoi movimenti decisi.

I pantaloni grigi della tuta scivolano giù per le sue bellissime gambe marchiate da disegni e scritte, liberandosene.

Si sfila la felpa, rimanendo solo in mutande, subito dopo si toglie anche quelle e tutto sotto il mio sguardo curioso.

È così bella e perfetta nel suo corpo ben curato e allenato.

Mi domando cosa c'entro io con lei, siamo due ragazze differenti.

Si siede dietro di me e dopo aver strofinato le mani per creare della schiuma con il sapone, mi massaggia le spalle e la schiena.

I suoi tocchi delicati sono sempre bellissimi.

È come se fosse ogni volta, la prima volta.

<<Potresti fare la massaggiatrice>> dico rilassandomi e chiudendo gli occhi per godermi le sue dita su di me.

In alcuni punti, i più cruciali, gemo.

<<Ho intenzione di fare la massaggiatrice solo con te >> risponde facendo scivolare le mani sui miei seni. 

<<Mmh>>dico.

Mi fa avvicinare di più a lei, facendo aderire perfettamente i nostri corpi e nel mentre una mano mi massaggia il seno, l'altra scende sempre più giù, ma molto lentamente.

<<Hai una pelle bellissima>> mi sussurra nell'orecchio.

Mi sposta i capelli su una sola spalla, liberandomi il collo e baciandolo.

Quei suoi baci fanno persistere la stessa e intensa sensazione delle altre volte.

Continua a baciarmi quando con il palmo della mano scende sul clitoride, insistendo su quella zona e infilando, allo stesso tempo, due dita dentro di me.

Un gemito esce insistente dalla mia bocca e muovendo i fianchi per andare al ritmo con il suo movimento, getto la testa all'indietro.

Le sue labbra sono ghiacciate sul mio corpo bollente e la cosa è eccitante.

Spingo ripetutamente con il bacino contro le sue dita che arrivano sempre più in fondo e dopo pochi secondi esplodo, come non avevo mai fatto prima.

Le gambe sono passate dal tremare, al non sentirle completamente e il cuore lo sento battere all'impazzata.

Senza dire niente mi muovo e mi giro, facendo schizzare un po d'acqua a terra.

<<Vorrei essere brava quanto te>>dico sedendomi su di lei e aprendole leggeremente le gambe.

La vasca è a forma di uovo, ed abbastanza grande da poter essere liberi di muoversi al meglio.

<<Ti sottovaluti troppo. Non credo ti renda conto di quello che mi fai provare solo baciandomi>> risponde posando le sue mani sulle mie guance.

Io sorrido e avvighio le braccia attorno al suo collo, avvicinandomi con la testa e appogiando la fronte alla sua.

La nostre labbra si toccano quando parlo.

<<Ti amo Gaia>> dico guardando i suoi occhi profondi.

<<Ti amo anch'io Eleonora>> la sua espressione è seria.

È la prima volta che mi chiama per esteso.

Non posso fare almeno di baciarla.

Lei contracambia e da un bacio dolce si trasforma in un bacio pieno di passione e di voglia l'una dell'altra.

Ripercorro la sua spina dorsale con le dita mentre le bacio la mandibola e scendo giù per il collo.

Mi palpa il sedere e geme quando le stringo i capezzoli e contemporaneamente faccio scendere le dita sulla pancia, arrivando al pube e stuzzicando il clitoride.

Ci muoviamo all'unisono.

<<Aah>>geme quando aumento la potenza dei cerchi formati sulla piccola parte.

Quando sento i suoi muscoli cedere sotto di me, infilo le dita dentro di lei e viene.

<<Non vorrei essere in nessun altro posto in questo momento>> dico ancora  ansimante.

<<Puoi ben dirlo>> risponde lei sorridendo e mordendosi il labbro.

<<Adesso sei tu quella che si morde il labbro qui>> sorrido e lo stesso fa lei.

Siamo asciutte, profumate e avvolte nella calde coperte.

Dalla finestra vedo una bellissima stella cadente e dentro di me esprimo un desiderio.

'Vorrei essere felice'

È l'alba e noi siamo pronte per dormire, abbracciate.

<<Dormi adesso piccola, sei al sicuro con me. Buonanotte>> mi stringe e mi bacia i capelli.

<<Buonanotte>> mi addormento.













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