Vegas boy || Harry Styles

14 - Girl Almighty

Let's have another toast to the girl almighty, let's pray we stay young, stay made of lightning !           
Am I the only, only believer?
There's something happening here.

***

Da : Mamma

Non azzardarti a tornare. Sto meglio senza te e tuo padre.

Mi serve una manciata abbondante di secondi per metabolizzare il tutto. Rileggo il messaggio, una, due, dieci volte prima di scoppiare in un pianto sonoro. È questa la verità ? Lei sta meglio senza di me ? Forse non mi ha mai amata come avrebbe dovuto fare, sono solo stata la figlia di intralcio. Per un attimo mi immedesimo nei panni di mia madre, penso a come si senta quando mi guarda. In Texas spesso la gente che incontravo si complimentava con me, dicendo che ero tale e quale a mio padre. Forse è per questo che mia madre non ne vuole più sapere di me. Si sveglia la mattina con la speranza di dimenticare l'uomo che ama, per poi girare l'angolo e trovare la sua fotocopia. Dedico una gran parte delle mie lacrime al pensiero di essere un disastro. Se non fossi nata forse mia madre non si sarebbe ridotta in questo modo. Mi ha lasciata a chilometri da casa per sbarazzarsi dei demoni che la circondavano. Mi ha considerato come un fantasma creato solo per aprire le sue ferite. Tutto ad un tratto l'odio che provo nei suoi confronti sparisce, lasciando spazio a una disperazione senza fine. Come mi sarei sentita io al suo posto ? Sarei stata una persona migliore ? La risposta è che forse sarei stata pure peggio.

Non sono una persona forte, non lo sarò mai, mi ripeto svariate volte mentalmente. Mi rifugio in un angolino della camera, e cado in ginocchio, distrutta. Cerco di respirare ma con fatica, i singhiozzi sono troppi. Le mie guance sembrano aver preso fuoco, le tocco : sono bollenti. In casa,come fuori, fa caldo, eppure ho la pelle d'oca dalla testa ai piedi. Cosa mi sta succedendo ? Perché sto così male ? Le mie lacrime sono talmente numerose da annebbiarmi la vista, a tal punto da impedirmi di vedere Zayn entrare nella stanza, accompagnato dalla sorella.

"Che diavolo sta succedendo ?", dice il moro, apparentemente scosso. I due fratelli osservano la stanza vuota velocemente, e quando si accorgono di me, nascosta in un angolino,si precipitano su di me.

"Oh mio dio Kat ! Che é successo ?", Zendaya mi passa un fazzoletto che afferro automaticamente. Mi soffio il naso, e cerco di respirare regolarmente. Quando finalmente sento il mio cuore calmarsi e i singhiozzi sparire, alzo il volto verso i miei due amici. Zayn è inginocchiato in silenzio accanto a me, incapace di reagire. Non lo biasimo, sicuramente non si era preparato a questo. Mi sento stupida e infantile, e questo mi fa raggomitolare su me stessa ancora di più. Il mio sguardo incrocia poi quello di Zen, seduta vicino al fratello con un rotolo di carta igienica appoggiato sulle gambe.

"S-scusatemi.", balbetto. Mi soffio il naso una seconda volta, non so che altro poter dire. Che scenata che ho appena fatto. Ora mi considereranno una ragazza fragile come poche, e odio il fatto che possano pensare una cosa del genere.

"Non fa niente. Perché stavi piangendo ? Puoi dircelo ?", mi chiede la mia amica con un sorrisino consolatorio. Con mano tremante indico il mio cellulare appoggiato sulla scrivania, Zayn lo afferra e legge il messaggio di mia madre, seguito a ruota dalla mora. Finito di leggerlo, i due alzano lo sguardo verso di me con aria desolata. Mi sento vittima di qualcosa che fino a poco tempo fa ero riuscita ad ignorare. Mia madre mi perseguiterà sempre.

"Non farci caso Kat, quella donna non merita più nulla. Non vale la pena starci male per lei, okay ?", faccio segno di aver capito con la testa, Zendaya mi regala un altro sorriso.

"Oggi ti porto a fare shopping, così ti distrai un po'. E deciso.", esclama contenta. L'idea mi piace, e non solo perché non ho più niente da mettermi. Scaccio il messaggio di mia madre in un angolino della mia testa, e mi alzo. No mamma, io sono forte, non mi distruggerai. Io non sono come te. Non mi arrendo.