𝔏𝔞 𝔠𝔞𝔳𝔦𝔞 𝔡𝔞 𝔏𝔞𝔟𝔬𝔯𝔞𝔱𝔬𝔯𝔦𝔬

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Quando iniziai a riprendermi, il vociare intorno a me rimbombava, come un potente eco, non facendo altro se non incrementare il mio mal di testa. La mia vista era appannata, non riuscivo a vedere cosa avessi intorno e, quando tentai finalmente di aprire gli occhi, un forte fascio di luce mi costrinse rapidamente a richiuderli, facendomi rimanere immobile per qualche istante successivo.

<< L'esperimento ha avuto successo! Quella minima quantità di virus che le ho iniettato nelle vene è stata sufficiente per donarle una forza sovrumana... Oh, ce l'ho fatta! Signora Paige, ha visto? Le avevo assicurato che tutto sarebbe andato per il meglio. >>

La voce stridula di una donna fece improvvisamente cessare quel vociare intorno a me. Non aprì gli occhi, se si fossero accorti che ero capace di sentire ogni loro parola, sicuramente si sarebbero fermati e non avrei mai scoperto l'orrenda verità dietro quella struttura e le persone al suo interno.

<< Finalmente abbiamo la nostra arma definitiva con cui poterci difendere! Non è emozionante? >>

La donna continuò. Diversi rumori metallici si susseguirono, rapidamente, uno dietro l'altro, andando ad aumentare il loro volume sempre di più man mano che sembrava avvicinarsi a me. Percepì il suo respiro caldo lungo il mio collo e mi venne l'istinto di allontanarmi per il fastidio della sua presenza sopra la mia, ma non potevo, avrei sprecato la mia unica possibilità.

<< Tutte quelle prove che le abbiamo fatto fare da bambina hanno dato i loro frutti... Oh sì, sì! I continui test sulla sua resistenza fisica, le costanti iniezioni del virus all'interno delle sue vene, quelle piccole onde elettriche alla corteccia celebrale... Ve lo avevo detto che la sua forza di volontà era talmente tanto forte da farle superare qualsiasi cosa! >>

Nessuno proferì alcuna parola, si sollevò solamente un lieve mormorio, interrotto poi sempre dalla stessa voce acuta.

<< Dai parametri vitali... Ma guarda qui! Possiede ancora il trecento percento di ferro in più nel sangue di qualsiasi essere umano... Oh, ma qui siamo ai limiti storici! Dobbiamo farle di nuovo una bella iniezione... Oppure possiamo farla mordere da qualche mostro lì fuori... Chissà! Secondo me sarebbe davvero un bello spettacolo! Comunque, bisogna controllare se riesce ancora a maneggiare i suoi poteri senza ucciderci tutti... >>

Il ticchettio di un tacco risuonò per tutta la stanza. Non so chi si mosse in avanti, so solo che una carezza delicata si posò sulla mia guancia, donandomi un amorevole buffetto, affettuoso, privo di qualsiasi freddezza o intenzione maligna.

<< Come possiamo fare in modo che si ricordi come controllare i suoi poteri senza che vengano intaccate le altre memorie? >>

Non potei non riconoscere quella voce: Ava Paige. E così compresi. Il video, quelle parole, quel salvataggio... Tutto era una finzione. Non riuscimmo mai a fuggire della WCKD, ogni nostro passo, ogni nostro pensiero, ogni nostro sentimento era stato monitorato dai loro grandi laboratori sin dal principio. Eravamo ancora loro prigionieri, le loro cavie da laboratorio.

<< Devo vedere in quali aree del cervello mettere mano... Ma vi rendete conto cosa voglia dire? Ora non solo predisporrà di una resistenza, una velocità e una forza fuori da qualsiasi concezione umana... Ma se riusciamo anche a farle.... Vedete, se riesce a controllare il ferro all'interno del proprio sangue e portarlo alle proprie estremità, come mani e piedi... Non solo sarà in grado di manipolari i metalli, ma anche il sangue di qualsiasi essere vivente... Finalmente la mia creatura ha raggiunto la sua massima potenzialità! Nessuno potrà resisterle! >>

Un forte colpo si scontrò contro una superficie metallica, probabilmente era un semplice vassoio con vari oggetti al suo interno, rigorosamente anch'essi di metallo sterilizzato, i quali, a causa delle onde d'urto, si trovarono a rimbalzare dalla superficie e dunque cadere a terra, dando origine da un improvviso scoscio che cessò nel giro di pochi istanti.

<< Non osare chiamarla creatura, pazza di una donna... Si tratta di un essere umano. >>

Mi sorpresi come la voce di Jenson sembrava essere tanto preoccupata e carica di emozione. In quel momento non compresi il motivo dietro quelle sue azioni, quelle sue parole carica di astio nei confronti di quella dottoressa ignota. Lo considerai un ipocrita, si fingeva preoccupato per il mio benessere e convinta che ogni parola uscita dalla sua bocca fosse una pura menzogna, non riuscì mai a fidarmi di lui.

<< Ora tenetela ferma... Questo le farà male, ma se sopravvive al dolore, allora è fatta! >>

Venni legata a quel lettino da strette manette di cuoio e stoffa imbottita. Fissate intorno a braccia e gambe, percepii come delle calde mani si adagiarono sulle mie spalle, al momento nuda e assicurandosi che fossi incapace di muovermi, due grandi aghi si insinuarono con forza nelle mie braccia.

<< Una volta che abbiamo finito qui, dobbiamo velocemente portarla nella camera di isolamento... Altrimenti rischiamo una fuga incontrollata ed è l'ultima cosa che serve! Ho bisogno di lei per trovare altre cavie. Dobbiamo realizzare il progetto Z, se vogliamo vincere contro tutti, resistenze e creature, abbiamo bisogno di quella squadra! >>

Una punta metallica, ben affilata, venne adagiata contro la parte interna del gomito, esattamente sulla vena. Non potei far finta di nulla quando, con estrema lentezza, quell'ago si fece strada all'interno della mia vena, bucandola senza alcun problema. Quella pacatezza nei movimenti era appositamente sfruttata affinché soffrissi, di questo ne fui estremamente convinta, probabilmente perché quella donna ne traeva un piacere malsano.

<< Non possiamo far fuggire anche lei... Suo fratello ci è riuscito, ma a caro prezzo. Lei no, non lo farà, anche perché avremo i suoi amichetti in ostaggio... No? >>

E così premette la siringa con improvvisa forza sempre di più dentro la mia carne.

Gridai.

Il dolore che provai quella volta fu talmente grande che tutt'ora, dopo tempo, mi trovo ancora incapace di descrivere. Non feci in tempo ad aprire gli occhi che, come precedentemente successo, il buio mi avvolse e gelosamente mi trascinò con sé nell'abisso.


(Edit: 10/08/2019)


&quot;Phase Two: The Scorch Trials&quot;Where stories live. Discover now