Dalla battaglia al binario

La speranza sarà l'ultima a morire!

Era arrivato il fatidico giorno.

Ginny, Hermione e i bambini si materializzarono a Grimmould Place, Ginny controllò che non ci fosse nessuno e così alzò la bacchetta rivelando il numero 13 di Grimmould Place. Suonò il campanello e un ragazzo con i capelli neri spettinati aprì la porta guardando sua moglie, per la prima volta, senza sentimenti. Lei, quando incontrò gli occhi verdi del marito si sentì cedere, nessun sentimento passava per quelle iridi verdi, non era più il suo Harry, non lo riconosceva, e per la prima volta dopo la scoperta del tradimento, ebbe compassione di lui.

No Ginny,no! Non puoi perdonarlo! Lascia i bambini e vattene!

Con un cenno della mano Harry le fece entrare, Hermione gli sorrise debolmente e si maledì subito per averlo fatto.

Hermione ha tradito la tua amica, non che tua cognata! E poi è il migliore amico di quel maiale di tuo marito!

Rose: Mamma,mamma! Dov'è papà?
R: Sono qui amore

Ron allargò le braccia e si accovacciò, senza pensarci due volte la piccola Rose si gettò tra le braccia del padre.

Quanto vorrei farlo anche io..
Hermione smettila!

La riccia scosse la testa per allontanare questo pensiero. Diede un bacio alla piccola Rose e si diresse verso l'atrio quando la voce squillante di sua figlia la richiamò

Rose: Non saluti papà e zio Harry?

Sai piccola mia se io mi avvicino a tuo padre ci sono due possibilità: o gli spacco il naso, o non mi stacco più da lui e cominciamo a fare cose che tu non dovresti vedere.

Ma la riccia non voleva che Rose sospettasse qualcosa quindi, si avvicinò ad Harry e lo baciò sulla guancia, poi si avvicinò a Ron e fece la medesima cosa. Ma quando le sue labbra si posarono sulla guancia fredda di Ron una piccola parte del suo cuore gli disse di ucciderlo, l'altra parte gli disse di perdonarlo e piangere sulla sua spalla, mentre il cervello le disse di allontanarsi. E così fece.

Ginny posò i suoi figli a terra e entrambi corsero dal padre che li abbracciò senza alcuna emozione.

G: Venite a salutare la mamma voi due!

Albus corse subito tra le braccia della madre, James da bravo futuro stronzo ci andò con una smorfia in faccia meritandosi uno piccolo schiaffo sulla nuca dalla madre.

Ginny per non essere sottoposta alla stessa domanda di Rose si alzò, abbracciò suo fratello e poi si diresse verso suo marito. Lo abbracciò ed entrambi inspirarono il profumo dell'altra, consapevoli del fatto che non avrebbero più potuto farlo per molto tempo.. Ginny, prima di staccarsi da Harry decise di dirgli l'esito del test di gravidanza che aveva fatto quella mattina.

G: È una femmina
Harry sorrise appena
H: Lo avevo immaginato, l'ultimo figlio Weasley è sempre femmina
Ginny non riuscì a trattenere il sorriso, cosa che accese una fiamma di speranza nel cuore di Harry e i suoi occhi s'illuminarono appena

Ginny decise. L'avrebbe perdonato. Ma avrebbe dovuto riconquistarla, avrebbe dovuto faticare molto per riavere la sua Ginevra.. Sorridendo raggiunse l'atrio dove l'aspettava Hermione, ma prima di allontanarsi da Harry gli disse con il suo sorriso competitivo di sfida che non usava da quando aveva smesso di giocare

G: Ci vediamo Potter

E così Harry capì cosa doveva fare.