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Ieri sera ho riposto a fatica i miei indumenti nell'armadio così familiare e al contempo sconosciuto,quando ho aperto il cassetto del comodino per riporre la biancheria mi è riapparso il bracciale sotto il naso,l'ho afferrato e stretto a me in un pugno vicino al cuore,per poi riporlo,perché è solo un ricordo e tale rimarrà.

"Amore" sento un sussurro accennato vicino a me.

"Amore" una mano che mi scuote con delicatezza,mi rigiro dall'altra parte avvolgendomi tutte le lenzuola addosso come se fossi un bruco nel bocciolo,e mugugno.

"Cin...cinque...mi...minutiii"
"Amore alzati dai" mi riscuote di nuovo,scoprendomi un po' il viso dalle lenzuola che mi ero tirata fin sopra al naso.

"Ho detto cinque minuti Ant...Mark" A quel nome che stavo per emettere mi sveglio di soprassalto,aprendo gli occhi e scalciando le lenzuola in fretta e furia come se bruciassero.
Vedo Mark ai piedi del letto in ginocchio che mi fissa con un sopracciglio alzato.

"Chi sarebbe Ant?!? Sono un po' geloso che non stessi sognando me,ma un certo Ant" mi canzona,accennando un sorriso subito dopo,accarezzandomi una guancia con le sue dita affusolate,quelle dita che non sono di chi vorrei,che mi percorrono il corpo.
Gli strattono delicatamente la mano per allontanarla da me,e lui sembra che non si offende,si aggiusta meglio a terra e mi accorgo che s'infila la stessa mano nella tasca della giacca,estraendo un cofanetto quadrato di velluto Bordeaux.

"Mark...cos'è?" Trovo le parole a fatica,un sussurro smorzato,per la paura che sia proprio ciò che penso e temo.
Mi accenna un delicato sorriso e mi pressa un dito sulle mie labbra secche e schiuse,per lasciarlo parlare.

"Lo so che sono stato un bastardo,e non ho scusanti per il mio comportamento" inizia a parlare e vedo che delle goccioline gl'imperlano la fronte,asciugandosi.

"Meno male che te ne rendi conto" gli predico, vedo che riporta gli occhi castani su i miei, e mi fa di nuovo cenno di stare zitta e lasciarlo finire,mi mordo la lingua biforcuta che ho,e mi accomodo meglio sul materasso,con il cuore che va a mille.

"Già è difficile,se poi m'interrompi,e mi ero anche preparato un discorso che funzionava alla grande...non ricordo più un cazzo" scuote la testa grattandosi la fronte sudata.
Sto zitta e con una mano gli faccio cenno di andare avanti,e lui l'afferra stringendola nella sua morsa,'mio dio...Panico,Panico,Panico',

"Non posso cancellare quello che è successo,ma non posso e non voglio cancellare ciò che c'è stato tra di noi,e quello che piano piano stiamo ricostruendo,mattone dopo mattone,e se tu...mi darai...la possibilità,di dimostrarti che sono realmente,sinceramente cambiato,vorrei che accettassi l'onore di diventare la signora Tomson." Vedo i suoi occhi che brillano,non riesco a proferire parola,la lingua sembra che mi sia stata rubata e per un momento vorrei davvero che fosse così,un groviglio d'immagine mi assalgono la testa,mille pensieri,parole che si accalcano,inizio a sudare, ho la mano mezza,ma lui allenta la presa,e poi apre la scatolina,che rivela un anello tempestato di diamanti e nel mezzo uno più grande,lo fisso incredula e spaventata,e lui abbassa la testa per incrociare il mio sguardo,intimorito.

'Ok Anny,calma,calma,calma...respira,respira,
oh porca zozza,sua moglie,oh dio,oh signore"

Provo a prendere più fiato che posso,vedo i suoi occhi così felici,ci crede veramente in ciò che dice,e le parole mie sono un sussurro buttato lì a casaccio senza una vera forma e consistenza.

"Mark,io ti credo...sul serio,ma penso che mi devo ancora riprendere,e con questo non dico che non succederà,solo ci devo pensare" abbasso gli occhi,che mi prudono,come se volessi piangere,ma non di gioia,un dolore che mi lacera il petto,perché l'uomo che è qui inginocchio di fronte a me è l'uomo che volevo un anno fa,non l'uomo che desidero con anima e corpo adesso.

Fa un cenno di assenso con la testa,e prende un bel respiro,
"Si hai ragione,e aspetterò tutto il tempo che ti occorre" mi rivela con una punta di amarezza nella voce.
Mi si stringe il cuore,non sono così effimera,e poi se è veramente pentito forse c'è una speranza di ricostruire qualcosa,non subito ma con il tempo potrei anche scordarmi di tutto e lui potrebbe rendermi felice.

Allungo la mia mano tremolante sul suo viso ruvido,gli accarezzo il mento sentendo le dita pungermi come se avessi tanti piccoli aghi infilati,per la ricrescita della barba,lui l'afferra e se la porta sulle labbra,baciandola dolcemente e disperatamente.

"Ti prometto che ci penserò,dammi tempo" affermo,sorridendogli con gli occhi velati.

Lui mi guarda con paura,la paura che il mio sarà un no,ed estrae l'anello dalla sua custodia,tendendo la mia mano per infilarmelo delicatamente all'anulare,che splende,ma non come vorrei.

"Io...Mark,forse dovresti aspettare a mettermelo" lo guardo con tenerezza,un tempo l'ho amato così immensamente che avrei fatto carte false per vederlo così devoto a me.

"Voglio che tu lo tenga lo stesso Anny che tu sia un sì,come io spero,o che tu sia un no,perché sono stato un'idiota".
Abbassa la testa,alzandosi piano.

Mi alzo anche io e gli cingo le braccia al collo,appoggiando la fronte all'incavo del suo collo profumato di muschio e crema.

"Anny,ti amo,e non puoi capire quanto" a quelle parole sussurrate,sento un piccolo sbalzo al cuore,una piccola crepa che si richiude dopo aver fatto entrare un pizzico di gioia,è una sensazione strana,ma il timore che avevo prima è un po' alleviato,lasciando posto alla felicità,che però non è ancora sufficiente.
Mi accarezza suavemente i capelli,stampandomi piccoli baci sul cuoio capelluto.

"Lo so e ti credo" mi scosto per avvicinare le mie labbra sulle sue,che lui cattura prepotentemente baciandomi come per afferrare qualcosa che non è disposto a perdere,non sapendo che io non sono più di nessuno,sono un corpo e un anima vagabonda che cerca di assemblare tanti piccoli pezzi per ritrovare un equilibrio nella mia mente e nel mio cuore,per cercare di trovare la vera me stessa,la vera Anny,ricucendo tutti gli strappi che ho dentro,per poter guardare verso un futuro.

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È una teenfiction. ❤️

Una Tentazione Divertente ( IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora