16. incontro padre/figlia..

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- vedo che ci siete tutti adesso - disse Deucalion ghignando.
Liam mi strinse la mano.
-cosa ci fai cui Deucalion ?.
Avevi promesso di non tornare - disse Scott.
- non lo avete capito ?. Io sono qui per Meggy - disse l'uomo.
Quasi tutto il branco di Scott e con loro c'era quel Derek che guardavano me e Deucalion scioccati.
Solo Lydia era tranquilla.
- non chiamarmi Meggy - dissi arrabbiata.
- attenta ad arrabbiarti - disse ghignando.
- smettila o ti faccio tornare cieco - sbraitai.
- dai smettila di fare così e vieni a salutarmi per bene - disse ghignando.
- io non verrò a salutarti - risposi.
- so che tua madre ti ha raccontato tutto - disse.
- si è tu non dovresti proprio parlare - dissi.
- oh aspetta ma la piccola Sophie dov'è non l'ho ancora vista ? - chiese falsamente innocente.
Stavo per scoppiare come poteva farmi questo.
- come puoi dire questo.
È colpa tua se è morta. Lei ti voleva bene e tu l'hai uccisa. - dissi.
- sbagli tua sorella è morta per colpa tua.
Tu l'hai uccisa. - disse ghignando.
- ma ora io uccido te - dissi ringhiando.
I miei occhi diventarono azzurri.
Mi stavo trasformando e non mi importava.
Cercai di saltargli addosso ma Liam mi tenne ferma.
- ora si che sono felice. Ti vedo per come sei veramente. Sei proprio figlia di tuo padre.- disse.
- no ti sbagli. Io non sarò mai come te.
Non sarò mai figlia di uno psicopatico malato di potere.
È colpa tua se la mia vita è un susseguirsi di bugie.- dissi.
Lui ando via.
E io ritornai normale.
- cosa è appena successo ? -chiese Stiles confuso.
Lydia corse ad abbracciarmi.
- mi dispiace, tu non meriti tutto questo.- mi disse Lydia.
Non dissi niente.
- io credo che ci devi delle spiegazioni - disse Scott.
- si ve lo meritate -dissi.
Raccontai tutto.
- ma i licantropi che avevamo incontrato io e Aiden avevano detto ..-
- si ma mentivano - dissi.
Loro capirono tutto e non erano arrabbiati tutti tranne Liam.
Lui mi accompagno a casa.
Era stato zitto per tutto il viaggio fino a casa.
- mi dispiace - sussurai.
- cosa ti dispiace ? Di non avermi detto la verità. Hai preferito dirlo a Lydia e non a me. - disse arrabbiato.
- cosa avrei dovuto dirti ?.
Ah ciao ho appena scoperto di essere la figlia dell'alpha degli alpha e a te come va la vita ? Avrei dovuto dirti questo. Non è facile- dissi tra le lacrime.
- scusa hai ragione - disse.
- non fa niente lo capisco- dissi.
Lui si avvicino e mi asciugo le lacrime con il pollice destro.
E io come al solito arrossivo.
- ti va di entrare ? -chiese facendo un mezzo sorriso.
- si però salgo dal tetto così tua madre non mi sente - disse ridendo.
Io risi e scesi dalla macchina.
Stavo aprendo la porta e lui era già lì sopra il mio letto.
-vado a cambiarmi - dissi per poi andare in bagno.
Misi una canottiera blu e un pantaloncino del medesimo colore.
Usci dal bagno e lui indossava solo i pantaloni ed era ancora sul letto.
Spalanco gli occhi e la bocca.
Non capivo.
- cosa c'è ?- gli chiesi stranita.
- succede che tu vuoi uccidermi - disse balbettando.
Sembrava quasi...
OH MIO DIO.
ghignai.
La luna piena faceva uno strano effetto ad entrambi.
Lui era impazzito, si eccitava per una come me.
Io ero impazzita per altro.
Mi misi sopra di lui a cavalcioni.
E lo bacia.
Gli misi le mani sulle guance e lui muoveva le mani sotto la mia canotta.
Se non ci fermavamo ora non ci saremo più fermati e non lo fecimo.
Lui mi tolse la canotta e io gli slacciai i pantaloni.
In pochi minuti tutti i nostri indumenti erano per terra.
Io iniziai a lasciargli baci umidi sul collo.
Poi gli feci dei succhiotti.
Lui ansimava e io sorrisi soddisfatta.
- tu mi vuoi proprio morto - disse.
E io in tutta risposta risi.
Lui per vendicarmi mi fece un succhiotto.
Ero felice di questo momento speciale con lui.
Fecimo l'amore per tutta la notte poi si fecero le 4 e noi ci addormentamo.
Sembrarono passati 5 minuti ma erano già le 6:30.
Ero felicissima.
Sapevo di amarlo.
Dio quanto lo amavo.
Non avrei mai amato nessuno come sto amando lui in questo momento.
Lui stava ancora dormendo e alzai la testa dal cuscino.
E davanti alla porta c'erano Aiden e Ethan.
Santo cielo che imbarazzo.
- guarda Ethan, Megan è diventata grande - disse Aiden ghignando.
- hai ragione Aiden. - rispose Ethan.
- idioti - dissi e gli tirai addosso il cuscino che li mancò.
- sei fortunata che vi abbiamo visto solo noi e non tua madre, chi l'avrebbe sentita.- disse Aiden.
-dov'è ?- chiesi.
- è uscita ha detto che torna stasera.- rispose Ethan.
- come al solito. - dissi.
- Comunque ora uscite - continuai.
Uscirono dalla camera.
E io mi avvicinai a Liam.
E gli diedi un bacio.
- buongiorno - disse con la voce impastata dal sonno.
- giorno- dissi sorridendo.
- dobbiamo andare a scuola - dissi dandogli un altro bacio.
- dobbiamo per forza ?- mi chiese annoiato.
- si - dissi ridacchiando.
Ci alzammo.
Eravamo a scuola un quarto d'ora prima del suono della campanella.
Non raccontai a Liam che Aiden e Ethan ci avevano visti insieme...
#spazioautrice
SORPRESA !!!
ora posterò il 17 capitolo.
Ho intenzione di fare anche un sequel e di finire la storia intorno al 25 capitolo.
Ci sto pensando poi so vedrà.
Samy

La Cacciatrice e Il Lupo Mannaro | Liam Dunbar 1Where stories live. Discover now