Capitolo 15

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Dopo aver raccontato a Holmes ciò che di preciso fu successo tornammo al 221B in Baker Street, dove una dolcissima e amorevole signora Hudson mi strinse a lei con un forte e caloroso abbraccio 
"Come stai cara?" Chiese ancora nell'abbraccio
"Un po indolenzita" Sussurrai per la poca aria che mi dava l'abbraccio, probabilmente la signora Hudson se ne accorse e mi lasciò subito. 
"Noi andiamo su, secondo le mie deduzioni oggi sarà una giornata fantastica" Disse Sherlock lasciando me e i signori Watson al piano inferiore. 
"Ma non è umano" Parlò Mary e io e John facemmo spallucce. Salì nuovamente per le scale di quell'appartamento che avevo temuto di non rivedere mai più e aprimmo la porta.
"Sherlock,  non puoi ricevere clienti, Amanda è appena tornata dall'ospedale" Parlò John
"Ma lei vuole tornare in pista" Sorrise nuovamente Holmes, e cavolo aveva ragione..
"E' vero ha ragione" Dissi incredula ma poi mi ricordai chi fosse Sherlock Holmes.I coniugi Watson mi lasciarono in affidamento di Sherlock il quale mi lanciò in mediatamente un'oggetto.
"Analizzalo" Disse sedendosi sulla poltrona e mettendo le mani a preghiera sotto il mento
"Perché?"
"Fallo e basta" Disse e iniziai a guardare l'oggetto.

"Cosa dovrei dire di una cover per cellulare?E' un o una tizia o tizio nervoso la cover è leggermente rovinata sulle punte ed è allargata ai lati ovvero vuol dire che questa persona la toglie e la mette di continuo, è stata qui per poco perché ancora ha la forma del telefono e direi un'iPhone 6s credo..."
"Sherlock, c'è un cliente per..voi" Disse la signora Hudson
"Ecco l'uomo della cover" Disse ancora una volta sorridendo Sherlock , salì dalle scale un'uomo ed aveva ragione Holmes era l'uomo della cover
"Stia tranquillo non perderà il suo lavoro" Dissi notando il suo nervoso
"Prego?" Parlò l'uomo
"E' agitato, le sue mani non riescono a tenere un telefono senza cover a proposito eccola qui.." Gliela porsi "Stavo dicendo?Ah si è agitato da quando è entrato ha guardato il suo orologio più di tre volte in due minuti, i suoi vestiti sono nuovi e profumati ma la camicia è vecchia e l'ha indossata ad un evento speciale c'è dello spumante sopra e c'è anche della panna sulle scarpe, matrimonio?"Chiesi sedendomi sopra il bracciolo della poltrona di Holmes.
"Ottimo lavoro" Sussurrò Holmes. Il cliente iniziò a parlarci del suo problema. : Ha paura che qualcuno possa boicottare il suo lavoro ad un progetto edilizio e Holmes lo mandò via, era noioso.
"Ottimo lavoro?Ti aspettavi che dicessi tutto?" Chiesi sorridendo
"Hai saltato delle cose ma si, stai tornando in pista." Sorrise " Bene che vogliamo fare?" Chiese sedendosi sulla sedia.
"Non so.."Dissi "Aspetta,ma il corpo di mia madre?" Chiesi 
"Sta da Molly al Sant Bart." Parlò 
" Ma.. Insomma avrà mai un funerale?" 
"Dipende da te, usciamo? Dobbiamo comprare una cosa" Cambiò discorso Sherlock
"Che cosa?" Chiesi guardandolo indossare il suo cappotto nero
"Lo vedrai metti la giacca" E cosi feci, misi la giacca e uscimmo "Mi vuoi dire dove andiamo?" Chiesi nuovamente 
"A fare shopping" Disse Holmes
"Mi stai prendendo in giro?" Sorrisi
"No, sei una donna ti piacciono queste cose no?" Sorrise a sua volta
"Certo, ma non ho portato i miei soldi"Mi scoraggiai
"Non ti avrei fatto pagare comunque" Disse entrando in un negozio." Ti piace questo?" Indicò un cappotto da donna lungo e nero
" Si ma costa 937£ "
"Regalo di Mycroft" Rise prendendo la carta di credito
"Non posso far pagare tutto a Mycroft, Sherlock" Risi con lui
"Come pensi che paghi casa mia? Non se ne rende neanche conto!" Smise di ridere ma tenendo sempre il suo affascinante sorriso, prese il cappotto appeso  in alto, troppo in alto per me, e  mi indicò i camerini, lo provai e lo comprammo.
"Ti sta d'incanto, paghiamo" Disse in tono serio e mi  sfilai il giacchetto per darlo alla commessa, uscimmo dal negozio e tornammo al 221B, sinceramente non so perché tornò serio tutto d'un tratto e perché del ritorno improvviso a casa, ma comunque stetti zitta e lo segui.
"Sherlock tutto okay?" Chiesi una volta soli nel suo appartamento
"Certo" Rispose freddo
"Non sembra" Ribattei 
"Beh è tutto okay invece, vieni qui" E mi abbracciò, stava nascondendo qualcosa.
"Sherlock, non prendermi in giro, dimmi cosa succede."Ripetei in modo militaresco, Sherlock sospirò profondamente e poi parlò : "L'amore è un errore umano, la penso così" Disse serio,ed improvvisamente il mio cuore andò in frantumi.. Ma perché?Insomma sono innamorata di Sherlock lo so, ma sapevo di non dover rimanerci male se accadeva ciò. 
"Ma per quanto lo possa negare sono un'umano." Aggiunse guardandomi negli occhi

"Cosa vuoi dire?" Mi avvicinai
"Voglio dire,mi sono innamorato di te" Mi disse serio. E io rimasi di pietra.
"C-cosa hai appena detto?" Chiesi sorpresa
"E' stato difficile dirlo una volta, devo ridirlo obbligatoriamente?"Chiese imbarazzato
"No Sherlock" Dissi e lo baciai. Stranamente sentì le sue mani sui miei fianchi e cingerli.Il bacio andò avanti fino a quando non entrò la Signora Hudson "Io avevo ragione, Sherlock" Sorrise soddisfatta
"Per quanto mi duole dirlo, si aveva ragione Signora Hudson" Disse Sherlock a modo cantilena. 
"Così  anche Mr Holmes trovò la sua Mrs Holmes" Aggiunse la signora Hudson
"Signora Hudson" Richiamò Sherlock imbarazzatissimo e io e la Hudson ridemmo di cuore.
"Devo chiamare John" Disse Holmes chiudendosi in camera. 
"Non sembra vero, che miracolo hai fatto?" Sussurrò sorridendo la Hudson
"Non lo so neanche io" Sussurrai a mia volta
"SHERLOOOOOCK" Salì ridendo John
"Cara, ora spieghi" Mi abbracciò Mary
"Dov'è Sherlock?" Rise John
"Perché ridi John? Essere innamorati è bellissimo" Parlò la  signora Hudson
"Perchè Hahahahaha non potete capire il modo in cui me lo ha detto, sembra un bambino.. SHERLOCK" Entrò nella stanza di Sherlock 
"Wow, come va veloce la notizia" Incrociai  le braccia e mi sedetti sulla poltrona di Holmes
*
Sherlock's Pov
"Sherlock lo dici come un bambino" Rise nuovamente John

"Non so come dirlo." Risposi freddo
"Figurati se devi sposarla" Rise più forte
"Quelle cose le fai solo tu" Gli feci l'occhiolino 
"Allora, dove la porti sta sera?" Chiese sedendosi sul letto
"Ho pensato alla cucina del 221b , ma dove vuoi che vada John?" Chiesi sconvolto
"E' ovvio che devi portarla fuori, sai un'appuntamento"Fece spallucce
"Abbiamo quasi 30 anni e mi parli d'appuntamenti, sii grande John" Sbuffai
"Devi portarla a cena fuori, non  puoi fare la figura del l'uomo pigro, con il tuo primo amore!" Si alzò
"Non è il mio primo amore" Sputai
"Barbarossa non vale Sherlock"
"Ma.."
"Ma niente, era un cane e nonostante tu ne fossi affezionato non era una donna" Mi sgridò e aveva ragione, sapevo che avesse trovato il modo per farmelo pensare
"Dove la porto?" Mi sedetti esausto sul letto
"Non portarla in una via degli omicidi tanto per iniziare, e neanche da Speedy's..Non so..Al Seven Park Place?"
"Andata" Dissi.Uscì dalla stanza per dire ad Amanda che sta sera saremmo andati al ristorante, il che accettò molto volentieri con un bellissimo sorriso.
*
Amanda's pov
Sherlock, mi invitò a cena fuori... Non posso crederci è da circa 10 anni che non avevo un vero e proprio appuntamento l'ultima volta fu 10 anni fa.
"Devi prepararti" Disse Mary
"Okay andiamo" Sorrisi.



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