Sulle note del cuore // Niall Horan //

IV

Non c'è niente di meglio che starsene sdraiati al sole con la tua musica preferita nelle orecchie e un cocktail alla frutta come aperitivo. Nonostante qui fuori ci siano quasi quaranta gradi, non mi manca per niente il freddo e la neve di Londra. Ma mi manca tutto ciò che ho lasciato li, soprattutto mi manca lui che non sono riuscita a salutare prima di prendere l'aereo diretta in America. I ragazzi si sono scusati da parte sua ma so che altro lo ha tenuto impegnato , facendogli dimenticare la mia partenza. Non posso negare di esserci rimasta male, infondo so che mi considera una cara amica, nonostante faccia male sentirglielo dire, ma con questo suo atteggiamento, mi ha fatto capire che non sono poi così importante nella sua vita. Dimostrazione, è stata anche la sua reazione all'annuncio del mio tour in America. Pensare a ciò che è successo e a quello che ho lasciato li, non ha senso adesso, visto che sto passando le più belle vacanze di Natale da quando avevo dieci anni. Non credevo di poter ricevere un regalo migliore di mio padre e mio fratello ad aspettarmi al mio arrivo all'aeroporto di Santa Barbara. Non posso e non riesco a spiegare la felicità che ho provato nel vederli li, cinque giorni fa, e sapere che lo hanno fatto solo per me, mi riempie il cuore di gioia. Ho pianto per tutto il tragitto fino a casa, sia per la loro presenza sia perché ho detto loro del tour. Come mi aspettavo, mio padre ne è rimasto sorpreso, perché non avrebbe mai pensato che Simon mi potesse dare la possibilità di tornare, tra virgolette, a casa. Abbiamo festeggiato molte cose questo Natale e sapere che domani riprenderò un altro aereo diretto a Londra, mi riempie di tristezza. Come volevasi dimostrare, Deb è riuscita a convincermi a tornare a casa per la festa di Capodanno organizzata da Ed Sheeran, praticamente, minacciandomi. Se non mi presenterò a quella festa, non convincerà, con le sue doti da stalker, oserei dire, lo stesso Ed a collaborare con me, in futuro. So che è in grado di convincere anche il peggior mulo di questo mondo e, una collaborazione con Ed Sheeran, è quello che si direbbe, un grande calcio verso un prosperoso futuro in campo musicale. E, quindi, si, andrò a quella dannatissima festa, dove sarò costretta ad indossare uno scomodissimo abito da sera e delle altrettanto scomodissime scarpe col tacco. Sarò lo zimbello dei ragazzi, che non smetteranno mai di ripetermi che avevano ragione loro. Ma, infondo, lo sapevo già. Deb sarebbe riuscita a trascinarmi a quella festa anche solo dicendomi che sarebbe stata una grande opportunità per far cadere ai miei piedi quello stupido biondo con il cervello assuefatto dalla tinta. Sorrido pensando alla mia migliore amica che però non ha ancora accennato a spiegarmi come stanno le cose con Harry. So che ci sta andando con i piedi di piombo, altrimenti me ne avrebbe già parlato. Ma, considerando che l'ho capito, dovrà farlo appena metterò piede sul suolo inglese. Mi lascio trasportare dalla mia musica preferita, assaporando lentamente gli ultimi attimi di tranquillità, prima di tornare alla realtà, che altri definirebbero semplicemente sogno.

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Freddo. Il freddo è la prima cosa che mi accoglie appena arrivata a Londra. So che sono stati solo cinque giorni, ma mi ero già abituata al sole e alle temperature tropicali. Il viaggio in auto verso casa è stato più tranquillo del solito. A quest'ora, Deb avrebbe già dovuto chiamarmi per le ultime indicazioni riguardo la festa di stasera, ma sembra essere sparita. Con l'aiuto di Scott, porto su, nel mio appartamento, le mie valigie, pronta a buttarmi sul mio letto e cadere in letargo. Il jet leg è massacrante e a quest'ora dovrei star già dormendo da un po', mentre invece qui tutti si stanno preparando per i festeggiamenti dell'ultimo dell'anno. Quando varco la porta del mio appartamento, vorrei solo che Deb fosse scomparsa sul serio. La vedo uscire dalla mia camera da letto con quelli che mi sembrano vestiti, mentre raggiunge due ragazze nel mio salone. Senza riuscire a dire una parola, seguo con lo sguardo a chi delle due si sta riferendo, puntandomi platealmente un dito contro.

"Lei è colei che stasera dovrà essere impeccabile. Mi raccomando, i capelli quanto più naturali possibile." Si gira verso l'altra ragazze facendo le stesse raccomandazioni, stavolta sul trucco. Fermi tutti! Che diavolo sta succedendo qui?