Tenshi to Akami - The Sacrifice.

CAPITOLO 6.

Apro gli occhi e mi ritrovo il volto di Alex.
Mi sento un po' frastornata.
- Hey - dice lui - Come ti senti? -
- Abbastanza bene - rispondo.
Inizio a ricordare cos'è successo prima che perdessi i sensi, anche se verso la fine i ricordi sono un po' frammentati.
- Dove sono? Che ci facciamo qui? Cos'è successo dopo che sono svenuta? Quei tipi sono morti? Cosa vogliono da me? - inizio ad agitarmi e a fare mille domande.
- Ehi, calmati per favore. Ti spiegherò tutto, ma prima vatti a cambiare. Il bagno è lì, dentro ci sono anche dei vestiti per te - mi dice sorridendo.
Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno.
- Grazie - dico prima di chiudere la porta.
Il bagno è davvero spazioso, c'è addirittura una mini vasca. Mi spoglio e mi immergo, l'acqua è davvero calda. Così mi rilasso un po', anche se.. non posso stare per il resto della mia vita lì così mi alzo per poi vestirmi.
Finito tutto esco dal bagno ed Alex è ancora lì ad aspettarmi.
- Allora - dice lui -Piano piano e ti spiegherò tutto, okay? -
Annuisco.
- Bene prima di tutto quei demoni, per fortuna sei riuscita ad ucciderli, sei stata davvero brava. - sorride. - Ti ho trovata perché mi sono preso un tuo oggetto per stare sempre in contatto con te, nel caso ti succedesse qualcosa così appena ho visto che eri in pericolo sono venuto subito da te per aiutarti, ti ho presa e ti ho portata nel rifugio degli angeli mandati sulla terra, in pratica ogni paese ha il proprio rifugio con il proprio responsabile. Devi sapere che non tutti gli angeli sono ritenuti a venire nel mondo degli umani, ma su questo ci torniamo dopo. Adesso è meglio parlare di te, sei in pericolo e noi dobbiamo tenerti al sicuro. Mi devi raccontare tutto ciò che ti ricordi di quello che è successo, se te la senti. -
Sono un po' scioccata e devo metabolizzare prima il tutto.
- Si - dico - Ma dammi un po' di tempo -
- Vuoi rimanere da sola? - mi chiede gentilmente ed io annuisco.
Dopo tutte queste informazioni mi sento un po' confusa, la paura si impossessa di me. E adesso cosa succederà ai miei genitori? E cosa succederà a me d'ora in poi? Ho paura, tanta paura. Senza rendermi conto inizio a piangere.

Hiyori è davvero spaventata e la capisco. Mi sto dirigendo dal mio responsabile per capire cosa fare con lei. È in pericolo e noi dobbiamo aiutarla, io voglio aiutarla.
- Fratelloneee - mia sorella interrompe i miei pensieri.
La ignoro e continuo a camminare.
- Alex! - dice con fermezza.
Mi fermo - Che c'è sorellina? - domando.
Mia sorella è una vera piccola peste, infatti ha 12 anni e combatte nelle missioni con me e con i nostri cugini Avery e Mike, insieme formiamo una squadra.
- Dove stai andando? - domanda.
- Ally - dico con voce severa. - Sai benissimo che non puoi sapere le informazioni ancora prima che io le abbia comunicate alla squadra -
Cerca di convincermi con una delle sue facce dolci e carine.
- Ancora devo andare da Shay, ci sto andando adesso quindi lasciami passare - dico e inizio di nuovo a camminare.
- Vengo con te - dice con la sua voce squillante. Mi fermo di scatto. - No - affermo. - Per favore non farmi perdere altro tempo - lei sbuffa e finalmente mi lascia andare.
Entro nella biblioteca.
- Shay - dico quasi sussurrando.
- C'è una missione da fare - dice con il suo solito tono autoritario.
- Ma pensavo che avremmo parlato di Hiyori, lei ha bisogno del nostro aiuto. È in pericolo - dico alterandomi un po'.
- Senti adesso la nostra preoccupazione è capire cosa vogliono i demoni quindi adesso tu e la tua squadra andrete al City Hall, lì vicino c'è una casa, ci vivono i Thompson cioè ci vivevano. Dovete scoprire cos'è successo, sta riaccadendo, Alex, e noi dobbiamo essere pronti -
- Come facciamo con Hiyori, ha bisogno che qualcuno la protegga, la vogliono uccidere! - dico alzando un pochino la voce.
- Okay, allora Avery rimarrà con Hiyori così potrà spiegarle tutto ciò che deve sapere sul nostro mondo. Bisognerà istruirla. -
- D'accordo - ed esco dalla biblioteca.
Ovviamente c'è Ally ad aspettarmi.
- Chiama gli altri - dico ed Ally sparisce.
Comunico a tutti la missione ed Avery è contraria a rimanere con Hiyori.
- Avery per favore, devi stare con lei e rispondere alle domande che ti fa, è così semplice - lei sbuffa - Sono gli ordini - dico e così sembra rassegnarsi. Se ne va dirigendosi nella camera che abbiamo assegnato ad Hiyori.
Sarei più tranquillo se ci fossi io con lei, ma devo obbedire agli ordini.
- Andiamo - dico.
Ci avviamo nella sala armi dove io e Mike prendiamo le armi che ci servono. Non tutti gli angeli hanno poteri come Hiyori, ma abbiamo diversi tipi di potere. Ogni angelo il suo.
Prendo la mia arma, una spada e Mike prende la sua, un pugnale.
- Dai muovetevi - dice la mia sorellina.  -Andiamo, andiamo - continua.
Arriviamo sul tetto dove prenderemo il volo.
- Guidaci tu Mike - dico e lui si posiziona davanti a noi. Le nostre ali si spiegano e Mike prende il volo e noi insieme a lui.