Story of my life (NIAM)

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Una bambina, dall'aspetta molto curato sedeva di fronte ad una lapide ormai vecchia. Dietro ad essa, stava un'uomo con lo sguardo perso a fissare proprio quella lapide.

L'uomo aveva un'accenno di barba e due occhi color nocciola.

Quando veniva al cimitero di Mullingar, indossava sempre uno smoking nero, nel taschino una rosa di diverso colore ogni volta. Oggi era blu.

La bimba alzò la testolina e guardò il padre come per capire lo stato d'animo di quest'ultimo.
"Babbo, come vi siete incontrati?" chiese la bimba, il cui nome era Malia.

Il padre, che rispondeva al nome di Liam, si sedette sull'erba del prato pieno di lapidi e sospirò.

*FlashBack*

Ero appena uscito da scuola, allora avevo 20 anni ed andavo ancora all'università, quando Louis, che allora era il mio migliore amico, mi disse che era arrivato suo cugino da Mullingar e mi chiese se volevo conoscerlo.

Risposi subito di si, dopotutto non avrei mai detto un no a Louis.

Così mi disse di passare a casa sua verso le otto per conoscere suo cugino e intanto mangiare con lui, Harry e Zayn.

Quando arrivai a casa iniziai subito a farmi dei filmini mentali su questo cugino di Louis, non avrei mai immaginato la persona che avrei visto quella sera.

Mi ricordo che mi ero vestito apposta bene per fargli una buona impressione.

Avevo indossato un maglia bianca aderente e dei pantaloni neri che, mesi dopo lui li avrebbe chiamati "I pantaloni che ti fanno un culo da dio."

Mi ero avviato a casa di Louis verso le sette e cinquanta, ero un tipo molto ritardatario e ineffetti mi ricordo che arrivai in ritardo.

Avevo bussato alla porta e aspettato per qualche secondo.

Dopo, appunto, qualche secondo, una testa Bionda aveva fatto capolinea davanti alla porta seguita da due occhi azzurri come il mare e un sorriso perfetto.

Ero rimasto incantato a guardarlo, a guardare quegli occhi così belli ma agghiacianti nello stesso momento.
"Ciao Sono Niall, Tu Sei?"

La sua voce era stata come un colpo al cuore per me, così calda e fredda allo stesso tempo.
"Liam, piacere." avevo risposto e lui mi aveva sorriso.

*Fine FlashBack*

Malia stava sorridendo, ora sapeva come suo padre aveva incontrato l'uomo fantastico di cui le parlava sempre

Liam intanto era stato accolto dai ricordi del biondo e i suoi occhi si erano fatti lucidi, ma non era triste anzi sorrideva proprio per i ricordi.
"E come è stato il vostro primo bacio?" chiese ancora la Bimba.

Il padre sorrise pronto a raccontare la loro storia.

*FlashBack*

Ero seduto sulla panchina del parco, le gambe facevano avanti e indietro mentre sorridevo parlando con Niall.

Erano passati ormai due anni ed io e lui avevamo instaurato un'amicizia salda e lo sapevamo entrambi, duratura.

Il problema era che per me lui non era un semplice amico, io con il tempo me ne ero innamorato e glielo avevo dimostrato varie volte, ma lui sembrava ceco.

Quel giorno eravamo usciti su mia richiesta, poichè volevo dirglielo esplicitamente, io lo amavo e non me lo sarei più tenuto dentro.

Stavamo parlando tranquillamente quando sentì che era il momento di dirglielo.
"Senti Niall, ti è mai piaciuto mai qualcuno così tanto da non riuscire a esprimere i tuoi sentimenti?"
"Si." mi rispose.
"Lo conosci." continuò dopo.
"Okay."

Se lo conoscevo voleva dire che non ero io.

Da quel momento, per tutto il giorno ero stato freddo e distaccato.

Niall era confuso dal mio atteggiamento, si capiva.

Ero davvero triste, insomma dopotutto ero innamorato di lui, ma cosa pretendevo?

Che di colpo si fosse innamorato di me? Io, un ragazzo brutto dal corpo schifoso.

Mi accompagnò a casa, ormai erano le nove di sera, e poi fino alla porta.
"Ciao." dissi.

Feci per entrare in casa, ma lui mi blocco, girandomi verso di se.
"Che ti ho fatto? P-perchè mi tratti male?" disse con la voce tremolante.

E li mi sentì il cuore spezzarsi, aveva gli occhi lucidi per colpa mia.
"Mi dispiace tanto. È che te hai detto che ti piaceva qualcuno e..."

mi interuppe quasi subito.
"Aspetta ti sei arrabbiato perchè ho detto che mi piaceva qualcuno?"

Annuì.
"Vuoi sapere chi mi piace Liam?"

Scossi il capo, avrebbe detto un'altro nome, non il mio.
"Te lo dico lo stesso. Mi piaci tu Liam, anzi io ti amo con tutto il cuore. Tu mi ami come ti amo io?"
"Si."

Lui aveva sorriso e si era avvicinato a me schiaccandomi contro la porta di casa.

Aveva portato le mani ai miei fianchi e mi aveva baciato sulle labbra dolcemente e lentamente.

Avevo ricambiato posandogli le braccia sulle spalle e stringendo le mani dietro il suo collo.

Quando ci eravamo staccati entrambi sorridemmo.

*Fine FlashBack*

Malia adesso era un po' titubte sul chiedere come era morto il padre.

"P-papà?"
"Si tesoro?" rispose l'uomo.
"Come è morto?"

*FlashBack*

Stavamo insieme da ormai 12 anni, eravamo sposati da 6 e te avevi tre anni, Malia.

Lui, me lo ricorderò sempre mi aveva detto che sarebbe andato a prelevare dei soldi dalla banca, dato che il bancomat non gli funzionava.

Ci fu una rapina, lui era li dentro come ostaggio.

I rapinatori non erano professionisti, erano due semplici ragazzi drogati con delle pistole.

Sparo dopo sparo i corpi degli ostaggi cadevano perterra, tuo padre fu l'ultimo.

Venne ricoverato in ospedale ed entró in coma.

Stette in coma per un'anno intero.

Nel 2012 il primo gennaio, Staccai la spina dell'aggeggio che lo teneva in vita. Non c'era più niente da fare perciò lo avevo staccato.

*Fine FlashBack.*

La bimba stava piangendo oramai, come il padre del resto.

Liam prese in braccio la bimba e si dieresse verso l'uscita del cimitero con la bimba in braccio.

Sorridente anche se malinconico, felice per aver raccontato la storia della sua vita.

***

Ecco la Niam!!
Mi era stata chiesta da una ragazzo un po' di tempo fa, era anche già pronta una settimana addietro, il problema era che non mi funzionava Wattpad, ma adesso, per fortuna, è tutto a posto.

Kiss Me {Os su tutte le ship di Niall}Where stories live. Discover now