Capitolo 11

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-Cleooo!!! Sveglia! È ora di alzarsi!-
-Hmmm... ancora cinque minuti, mamma...- rispose Cleo, convinta di trovarsi a casa, nel suo letto.
-Mamma? Io non sono tua mamma. Svegliati, e preparati in fretta: dopo colazione ti aspetta una luuuunga mattinata all'insegna della noia nell'imparare cose nuove sulla nostra cultura.-
-Bella battuta, mamma.-
Tylba non sopportava i dormiglioni, era l'ennesima volta che tentava di svegliare Cleo e ne aveva le tasche piene, quindi prese la bacinella d'acqua che stava sulla scrivania e gliela rovesciò addosso.
Inutile descrivere lo strillo della poveretta.
- Buongiorno cara. Dormito bene?-
-Ti. Odio.-
-Io son fuori che aspetto. Preparati in fretta. E non farmi aspettare come hai fatto ieri!-
Era da quattro giorni circa che Cleo seguiva le piccole lezioni di "Vita nel Clan" con Tylba, ed erano state quattro giornate d'inferno: odiava svegliarsi presto.
Ormai era sveglia, quindi decise di obbedire all'amica e iniziò a prepararsi. Recuperò la bacinella, riempì grazie alla formidabile brocca d'acqua poggiata sulla scrivania e iniziò a lavarsi, dopo passò ai vestiti, optò per una camicetta leggera e vagamente scollata e dei pantaloni lunghi tenuti su da delle bretelle colorate.
- Oh! Finalmente ce l'hai fatta, hai battuto il tuo record: solo venti minuti...!-
-Pensavo di più, sai com'è: le secchiate d'acqua bagnano anche il letto e per non prendermi la broncopolmonite l'ho disf...-
-Una bronco-che? Che vuol dire?-
-Lascia stare.-
-Ok. Ora seguimi.-

Passò una giornata esasperante: benché provasse molto interesse per la cultura del Clan, le lezioni di Tylba erano tesiose, cambiava argomento in modo repentino o al contrario si soffermava fin troppo su particolari inutili come ad esempio il modo con cui bisognava salutare il Capo Clan o baggianate simili... Quanto avrebbe voluto avere Japrus come insegnante, quel giorno era stato così chiaro e interessante nello spiegare quella piccola parte che riguardava i costumi e la geografia del Clan.
Per quanto Tylba le stesse simpatica, per tutte le giornate non poté che sperare di trovare consolazione nei pasti; d'altronde si sa: in compagnia gradita è migliore la vita. Ormai il suo posto fisso era tra Uthera e Melarche e la aiutavano a distrarsi almeno un minimo, per non parlare dei patetici tentativi di Dapition di abbordare Tylba, che ingenuamente non aveva ancora capito quanto ascendente avesse su quel babbeo. Da quel che Cleo aveva capito, Dapition aveva l'età di Tylba, ma il suo maestro era niente popò di meno che Japrus. Doveva essere stato doppiamente uno smacco per Tylba: non solo il fratello MINORE aveva già un allievo, ma per di più quell'allievo era un suo coetaneo.
Iniziava a capire perché Tylba si comportasse così col fratello.
Ma non era la sola tensione che Cleo intuiva nell'aria. Atlacus parlava quasi ed esclusivamente con la vicina Phillobilis, la quale si scambiava furtivamente delle occhiate provocanti a dir poco alla povera Calumma che diventava viola ogni volta che ne riceveva una. E quando si diceva viola per Calumma, lei diventava proprio di quel colore: era una ragazzina minuta dagli occhi grandi ma dalla pelle affascinante siccome era una donna-camaleonte, ogni sua emozione si riconosceva dalla carnagione, la quale diventava di un verde sgargiante e in qualche modo cupo non appena Phillobilis distoglieva lo sguardo.
Che abbiano litigato e che per provocarla, Phillobilis non si sia messa a flirtare col povero Atlacus? Hmmm... Forse mi sbaglio. Vedremo in futuro.
Solo una persona rimaneva pressoché impassibile ed era Pandus... e Cleo era sempre più attratta da quell'uomo così affascinante...

Era appena finita la pausa pranzo quando Hurian la cercò -La Sciamana ha deciso che sei pronta.-
Prima ancora che potesse spiccicare parola Tylba, che era al suo fianco, s'intromise -Ma non è ancora pronta, non sa un sacco di cose...!-
-Può impararle poi, la Sciamana ha deciso, e quando decide sai che sono guai a contraddirla.-
-Scusate, ma chi ha deciso cosa per me?-
- Cleo, stasera affronterai la Cerimonia di Passaggio. La Sciamana ha letto i segnali degli spiriti e gli spiriti dicono che devi mutare e unirti al tuo alterego animale. È giunta l'ora che tu diventi una di noi a tutti gli effetti.-

Animal mindsWhere stories live. Discover now