Hair. [Brooklyn]

12.2K 508 138
                                    



Dire che in quel momento stavo morendo di ansia era davvero riduttivo.

La paura mi stava letteralmente rosicando dall'interno,tanto da farmi pesare come un macigno ogni respiro.
La cosa esilarante era il fatto che quella sera avrei passato l'intero concerto seduta nel backstage con Lou e che quindi non avrei nemmeno messo piede sul palco.

Appoggiai la fronte sul finestrino e guardai i vari palazzi, le varie persone, passare velocemente davanti al mio sguardo.
Osservai il cielo limpido quasi immacolato dalle nuvole e feci uscire tutta l'aria che avevo nei polmoni, cercando solo di attutire il senso di ansia che provavo.

Sentii un piccolo colpo al ginocchio e spostai lo sguardo su di esso, trovando la gamba di Harry accostata alla mia.
Sollevai lo sguardo verso di lui, trovandolo però con il volto rivolto dalla parte opposta della mia.
Immaginai che probabilmente la sua gamba si fosse spostata solo a causa di un cambiamento nella strada e tornai a guardare verso l'esterno.

Continuai a farlo finché non sentii la sua gamba avvicinarsi e sfiorare ancora una volta la mia.
Voltai leggermente la testa,e lo trovai con lo sguardo fisso verso i posti anteriori, però con un leggero sorriso sulla bocca, come se volesse confermarmi di aver fatto quel gesto.
Sorrisi leggermente a mia volta, apprezzando ciò che aveva fatto, poiché grazie ad un semplice gesto, compiuto come se fosse stata una casualità, mi aveva fatto capire che lui era lì con me, che mi sosteneva e che probabilmente aveva anche più ansia di me.

"Perché hai quel sorrisetto, Brooklyn?"

Guardai davanti a me scorgendo subito lo sguardo di Niall, e successivamente anche quello degli altri ragazzi, puntato su di me.

"Stavo solo pensando che adesso potrò assistere al mio primo concerto in uno stadio, per di più essendo l'unica spettatrice." Ammisi, mentendo solo in parte sul perché del mio sorriso.

Arrossii leggermente quanto sentii i cinque ragazzi prendermi in giro facendo un verso che probabilmente si faceva quando un bambino ti faceva tenerezza.

"Sei fortunata che per oggi non siano stati venduti biglietti per il sound check." Sorrise Liam stiracchaindosi e sollevando le gambe tanto da farle arrivare in grembo a Louis, facendolo imprecare in un modo tutt'altro che elegante.

"Louis chiudi quella fogna di bocca che ti ritrovi. Non siete più solo voi cinque ora." Sentimmo urlare Jake dai sedili anteriori.

Portai una mano alla bocca tentando di non ridere, ma fallendo miseramente e liberando una risata.

"Scusami Brooklyn." Disse quasi ringhiando e spostando i piedi di Liam dal suo grembo.

"Tranquillo, Jane è peggio di così, quindi ormai sono abituata." Dissi alterando le parole ad una piccola risata.

"Louis hai trovato la tua anima gemella." Ghignò Zayn dando un colpo sulla spalla del moro.

"Stai zitto." Brontolò il moro girandosi verso il finestrino.

"Louis stai arrossendo." Continuò il ragazzo punzecchiandolo con il dito.

Risi e mi appoggiai alla spalla di Harry, cercando di prendere fiato.
Quando mi resi conto della posizione in cui ero messa, sollevai di scatto la testa, controllando che nessuno dei ragazzi avesse assistito alla scena e girai leggermente la testa verso Harry, trovando sulle sue labbra un sorriso malinconico, quasi di scuse.

"Brooklyn." Mi chiamò Jake dal sedile anteriore. "Ricordati che, verso la fine del sound check, Lou ti aspetta nel backstage per farti i capelli."

That video - Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora