Driiiiin. Lo riconosco subito: è il suono della campanella. Segna la fine delle lezioni, ma oggi è un giorno speciale: iniziano le vacanze di natale! E il natale non ha portato solo mezzo mese di vacanze, ma anche troppi compiti e per miracolo, Emma e io siamo tornate migliori amiche. Lo ammetto:in parte la uso per tornare amica delle altre, ma è bello avere qualche amica in piú.
*
Torno a casa sorridente e saluto mia madre. Mio padre è al lavoro. Salgo in camera mia e poso con la delicatezza di un elefante lo zaino sul letto.
Dopo aver pranzato decido di guardare la TV, senza nemmeno considerare l'idea di iniziare i compiti. Apro Netflix e guardo un episodio di Degrassi: next class. Ricevo un messaggio da Emma e quasi mi metto a piangere. Il nostro tira e molla è diventato un molla e tira...messaggio da Emma:
"ciao. ho scritto a Bianca, Arianna e Chiara. non vogliono fare pace con me ma, come già sai sono amiche di Ellen e specialmente di Cassandra. Bhe quest'ultima ha saputo che ci usi e ci butti via, come assorbenti usati perciò ti informo che io Ellen e Cass abbiamo chiuso con te."
ero quasi intenzionata a scriverle che gli assorbenti servono a qualcosa al contrario di lei ma mi limitai a inviare cuori e le solite frasi fatte di scuse e "ma non è assolutamente vero". in realtà Cassandra ed Ellen mi erano abbastanza a cuore anche essendo stronza come sono(?); ma l'unica che usavo solamente era alla fine lei, Emma.
come risposta mi scrisse insulti da bimba tipo "ora voglio vedere se rimani amica di Eliza e Carol".
comunque come amica avevo Martha Colson, la tipa zoccola della festa, e comunque potevo avere tutti gli amici maschi che volevo e Stefan ovviamente.
'due giorni dopo'
indovinate un po? Emma è tornata strisciando dopo che anche Cass e Ellen, la quale per la cronaca è ancora mia amica, si sono accorte del suo carattere.
mentre ascolto Blow di Beyoncè e guardo facebook squilla il telefono: è Stefan.
sbuffando per l'interruzione della canzone rispondo e insceno il mio tono più dolce.
"heyy" dico io.
"ciao. dobbiamo parlare vieni subito" dice lui con voce stranamente fredda.
faccio le spallucce e infilo le scarpe dopo aver dato una sistemata al trucco.
in pochi minuti raggiungo casa sua a piedi e suono il campanello.
stefan mi apre direttamente il portoncino del suo condominio.
salgo una rampa di scale e giungo nel suo appartamento dove lui mi aspetta sulla soglia della porta.
cerco di baciarlo ma mi evita distante.
" ti voglio lasciare"inizia la conversazione senza esprimere alcuna emozione
"cosa e perchè, cosa ti ho fatto?" assumo un'espressione sorpresa e fingo di essere sul punto di piangere. sarò una buona attrice ma un po mi importava comunque.
"perchè tu ci provi con tutti, mi schiavizzi e sono stufa del tuo comportamento altezzoso nei confronti di tutti mi sembri una dittatrice di un regno chiamato adolescenza non ce la faccio più!"
indignata raccolgo le mie cose e dopo avergli fatto il dito medio urlato fatto una scenata e sbattuto la porta faccio per tornare a casa quando improvvisamente mi illumino.
non lontano di qui abita Kyle, un mio vecchio amico facile da convincere.
busso alla porta e compare il suo fratellino
"ciao mona!" mi saluta
sorrido e gli chiedo se kyle è in casa; prima che mi possa rispondere kyle compare e prendendomi per mano mi conduce in camera sua.
"ei tesoro che ci fai qui?"
gli racconto che stefan mi ha lasciato e mentre lui mi ullustra la sua opinione inizio a baciarlo con foga e dopo avermi tolto la maglietta mi chiede
"staimo insieme?"
annuisco e gli faccio un sorriso provocatorio.
camminiamo fino a casa mia e ci diamo "il bacio della buonanotte"
una smanceria che io odio ma che lui ama.
per ora babbo natale ha lasciato tante sororese
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diario di M.B.: vita da troia
General FictionLa vita di Mona, che aveva tutto e che improvvisamente finisce nei bassifondi della società scolastica. Ma come ci si sente a passare da quella che tutti invidiano a quella che tutti evitano? E se anche chi credevi ti volesse bene in realtá ti odias...