"Ehm, ciao Mona"
Dice Emma con tono freddo seguita a ruota dalle altre.
"Vi va di fare qualcosa insieme?"
Chiedo sorridendo.
"Veramente no"
Rispondono quasi all'unisono.
A questo punto non so che dire. Non ero mai stata umiliata. C'è una prima volta per tutto, si dice. Io non la pensavo così ma da questo momento capisco che la prima volta esiste. Sempre. Non mi resta che sperare sia l'ultima.
Non faccio la vittima. Non è da me.
Me ne vado camminando velocemente. Le odio ma loro mi odiano di piú.
Non mi ero comportata bene certo, ma... Niente ma, non me lo merito.
Allora inizio a fare ciò che mi viene meglio: fare la troia.
Se è questo che dicono di me, questo farò.
Adocchio un ragazzo biondo, alto e occhi scuri. Perfetto.
"Ciao! Sono Mona."
"Piacere, sono Stefan."
"Bella festa è?" Cerco di attaccare bottone mentre diminuisco la distanza fra noi.
"Già..." Risponde.5 minuti dopo stiamo limonando seduti su un muretto.
È quello che sono e non cambio.
Sarò stronza, per sempre.
Sarò troia, per sempre. Sono Mona Burns e sono bellissima.~ nota dell'autrice ~
Credici Mona, convinta.
YOU ARE READING
diario di M.B.: vita da troia
General FictionLa vita di Mona, che aveva tutto e che improvvisamente finisce nei bassifondi della società scolastica. Ma come ci si sente a passare da quella che tutti invidiano a quella che tutti evitano? E se anche chi credevi ti volesse bene in realtá ti odias...