Capitolo 18 - Victoria

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I giorni seguenti sono stati strani.
Damon compare e scompare e ovviamente non mi dice il motivo.
A lezione, ieri, quando incrociava il mio sguardo, mi guardava in un modo così...così...non so come dirlo, ma per fortuna che nessuno era attento, altrimenti avrebbero capito subito che c'è del tenero.
Non se ne saranno accorti neppure quando, alla fine della lezione, mi aveva trattenuta e aveva chiuso la porta?
Bella domanda. Fatto sta che è un ottimo insegnante. Tra una decina di giorni avrò l'esame e credo di poter spuntare un buon voto.
Oggi è comunque un giorno speciale, perché tra i tanti appari - scompari di Damon, abbiamo fissato un vero appuntamento fuori.
Sì, ragazzi, avete capito bene, stasera finalmente faremo il nostro debutto in società, salvo catastrofi naturali.
Dopo le lezioni, raggiungo Beth, Gary e Mel che è appena arrivata.
-Allora prendiamo la mia macchina?- dice Mel mentre fa oscillare le chiavi tra il pollice e l'indice .
-Non credo proprio, toglimi lo sfizio di morire dopo aver preso la laurea !-, la punzecchio ridendo. La mia amica sa fare molte cose, ma con le auto non ha per niente un buon rapporto.
-Io credo che nessuna di voi donzelle dovrebbe guidare, il detto recita "donne e motori gioie e dolori" , quindi andiamo con la mia!- fa Gary cercando le chiavi nello zaino.
-Ma sentitelo! Non ti facevo così maschilista !-ribatto portandomi la mano al cuore.
-E cosa ti aspettavi da uno così?- rincara la dose Melissa.
-Sentite , io direi di lasciare le macchine qui e di andare a piedi, c'è una tavola calda qui dietro davvero carina !- , ecco, Beth ha sempre la soluzione adatta.
Era da tanto che non facevo una passeggiata con i miei amici. Guardo Mel che si gira intorno curiosa come se vedere questa frenetica città per la prima volta
-Camminando mi è venuta fame!- esclama Gary
-Ma se abbiamo fatto solo due passi!- gli risponde la mia amica sorridente. C'è del tenero,ci scommetto, anzi, se avessi le palle me le giocherei.
-Ma infatti ho fame di te !- . Wow!Dritto al sodo anche il nostro caro Gary!
-Sei squallido-
Mentre la cameriera prende le nostre ordinazioni, non posso fare a meno di domandarmi che fine abbia fatto Erik. L'ho visto poco, da quel giorno che ha cercato di baciarmi. È stato un colpo basso, cercare di mettermi i bastoni tra le ruote con Damon, ma dovrei essere io offesa, non lui. E invece ecco qui che nemmeno mi parla.
Mi riscuoto dai miei pensieri giusto in tempo per assistere ad un altro dolcissimo battibecco tra Mel e Gary
-Quindi vai sempre vestita così a lavoro?- esordisce Gary
-Quasi- gli risponde
- E ne hai altri di vestiti così ? Mi piacerebbe ne indossassi uno per il nostro primo appuntamento!-mentre dice queste parole Mel inorridisce, e la sua faccia mi fa sorridere a trentadue denti.
-Oh mi spiace , sono tutti in lavanderia-
-Fa niente puoi venire anche in jeans!- risponde lui
- Mel fammi assaggiare un po' del tuo muffin- , le domando per distrarla da tutte le cattiverie che sta sputando addosso a quel povero ragazzo. Un giorno i ringrazierà.
-Vorrei assaggiarlo anche io il tuo muffin!- dice Gary poggiando il viso sulla sua mano.
-E dopo questa direi di muoverci! Vic devo darti delle notizie importanti!- mi dice.
- Wow non ti ho mai vista così entusiasta!-, chissà di cosa si tratta, magari mi dice che ha deciso di dare una chance a quel poveretto.
-Signore io vado alla toilette!- dice Gary alzandosi -Grazie per l'informazione !- dice Beth, e menomale che ha aperto bocca! La mia amica è così silenziosa che a momenti mi scordavo di lei.
-È qualcosa che non puoi dirmi davanti a Gary o puoi dirmelo anche ora?-,la curiosità mi uccide, e non posso fare a meno di domandare.
- Ho deciso di andare a vivere da sola!- , mi risponde con il solito entusiasmo Mel's style.
-Signore direi di andare via!- dice Gary
-Dobbiamo prima pagare genio!- gli dice Mel
-Ci ho pensato io, principessa!- risponde Gary.
Vedo Melissa ammutolirsi. Lo shock è dovuto al fatto che ha pagato il conto per tutti noi, oppure perché l'ha chiamata principessa?
Mentre torniamo verso l'università vedo Mel si ferma a guardare un manifesto e poi strilla facendo girare tutti:
- Vic ! I Maroon 5 in concerto la settimana prossima!!!-
-Ma che cazzo dici ?!- Wow!I miei preferiti dal vivo!!
-Dobbiamo comprare i biglietti !!- , dico risoluta.
-Ovvio ! Già lo so che ci divertiremo un casino..voi ci siete?-
-Chiederò una serata libera , se siete sicure che ci andrete .-, si offre Gary accarezzandole i capelli.
-Io temo di dover studiare, sono nella merda!- , bene, non avevo mai sentito la piccola Elisabeth dire una parolaccia.
Il mio pensiero va di nuovo a quello stronzo del mio amico che ce l'ha con me.
-Facci sapere e chiedilo anche ad Erik-.
Poco dopo, Mel è a casa con me, con un sorriso idiota stampato sul volto.
-Su, sputa il rospo. Cosa ti ha detto Gary prima?-
-Oh, beh, niente. Ci siamo scambiati i numeri.-
Lo dice come se mi avesse detto "No, non piove, puoi stendere i panni."
Decido di non tartassarla solo per un motivo. Tra poco, Damon, il mio bellissimo quanto sfuggente uomo, mi verrà a prendere.
Sono ancora un disastro, per cui mi ficco nella cabina armadio in cerca di qualcosa da mettere, mentre Mel si butta sul mio letto.
-Che mi metto? Aiutami per favore!-

FallingWhere stories live. Discover now