Capitolo 13 - Melissa

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Mentre sto per arrivare da Vic, vedo Damon che va via di corsa dal palazzo della mia amica.
Subito mi nascondo dietro un albero, sia per non farmi vedere, sia perché l'ho visto fare nei film e ho sempre desiderato emulare questa scena.
Mentre salgo in fretta e furia le scale, mi chiedo cosa possa essere successo. Spero che Vic non gli abbia mollato un pugno o fatto qualcosa di imbarazzante, cosa può averlo fatto scappare in quel modo?
-Victoria, perché un moro con gli occhi blu usciva di corsa da questo palazzo?- le chiedo appena apre la porta, ma lei non mi risponde e si getta sul divano. La cosa è seria.
Finalmente si decide a parlare ed è chiaro che è presa da questo ragazzo, purtroppo le sue paure le impediscono di lasciarsi andare completamente a lui .
-Continua, ho pochi elementi per fare una buona analisi!- cerco di farmi dire tutto ciò che è successo, ed è un'impresa ardua, Victoria non ha la parlantina facile.
-Ha detto che avevo qualcosa di suo, poi mi ha sfilato la felpa e mi ha baciata!- dice Vic arrossendo.
Non so se è più la parola "sfilare" o "baciata" che la imbarazza, in ogni caso c'è un unico rimedio ad ogni problema o mal essere.
LA TEQUILA.

-Allora, inizio io!!!- dico versando la tequila in un bicchierino -Agli uomini e al loro minuscolo cervello!- mentre alzo il bicchiere verso un po' di tequila sulla mano di Vic che inizia già a ridere.
-Okay, okay. Adesso tocca a me- dice mentre strizza gli occhi pensando a qualcosa a cui brindare.
-Alla mia vecchia auto, perché se non fosse stato per lei oggi Damon non mi avrebbe baciata!- Vic butta giù il bicchierino, strizza gli occhi e fa un gesto con il pugno chiuso, a modi "YES". Credo si stia gasando e la cosa mi diverte troppo!
-Okay, ne ho una davvero bella!- mi schiarisco la voce e con aria seria, fissando Vic negli occhi dico - A Damon, che deve essere proprio innamorato, o forse cieco, perché nonostante le tue orribili pantofole e il baffo alla Stalin, ha avuto il coraggio di baciarti!!!- mentre sto buttando giù lo shottino di tequila, sento Vic scoppiare a ridere. La reazione è inevitabile, rido anche io, l'alcol mi va di traverso e sputo tutto a terra.
-Lo sai vero che pulirai tutto tu?- dice Vic mentre versa altra tequila nei bicchieri -Questa è la tua penitenza- dice passandomeli entrambi.
-Oddio, vuoi che li beva uno dopo l'altro? Sei sadica!-
-D'accordo- mi risponde, poi si alza e va a frugare in uno dei cassetti della cucina.
-Visto che non ce la fai a berli uno dopo l'altro, perché sei una bambina, li berrai proprio come farebbe una bambina.- Vic ha un sorriso inquietante, poi caccia un paio di cannucce da dietro la schiena , stile Psyco.
-Sei pazza?!-
-Questa è la mia vendetta per i baffi alla Stalin !-
In un attimo mi ritrovo il flash del cellulare di Vic puntato in faccia, mentre ho due cannucce in bocca, collegate a quei due maledetti shottini. Come se non bastasse Vic strilla -GIÙ GIÙ GIÙ !- mentre sbatte la mano, ripetutamente sul tavolo.
Un secondo più tardi mi lacrimano gli occhi e ho gli sforzi di vomito. Vic è a terra a ridere del mio video, che stronza!
-Okay!!!- dico appena mi riprendo, - penitenza per la penitenza!- Vic è ancora lì, a tenersi la pancia con le lacrime agli occhi .
-Ti avverto, ci andrò giù pesante!- le dico portandola in bagno, con me ho solo il telefono,una molletta per la biancheria e una bottiglia di birra.
-L'ho visto fare a una festa universitaria,dove mi sono imbucata un po' di tempo fa- dico mettendole la molletta al naso. -E io non ne so nulla?!- esclama Vic incredula -Non pensarci- taglio corto -Adesso apri la bocca, e ingoia fin quando non ce la fai più, okay?- Vic è lì seduta contro la vasca da bagno, con gli occhi sbarrati ed entrambi i pollici all'insù, per segnalarmi che ha capito. Posiziono il telefono sul lavandino, in modo che riprenda l'intera scena, poi inizio.
Ci vado giù piano, dopodiché le verso così tanta birra che la sua bocca è diventata il cratere di un vulcano.
Mentre mi scompiscio, Vic tossisce e mi lancia la molletta addosso -Sei proprio una merda!- dice abbassando la testa nel lavandino per bere. -Ricorda Victoria, non devi mai, e dico mai, sfidare Melissa in giochi alcolici!-
Quando torniamo in cucina la bottiglia di tequila è quasi finita, subito io e Vic ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere.
-Credo non sia educato lasciare una bottiglia mezza vuota!-
-O mezza piena!- esclama Vic
-Credo che sia scritto addirittura nel galateo che non si può fare !- dico versando la tequila nei bicchieri
-Alla nostra!- dice Vic sorridendo, ma appena ingoia l'ultimo sorso di quello shot, sgrana gli occhi e muove la testa di qua e di là, come se volesse dire "no".
Si tappa la bocca e corre in bagno, io la seguo di corsa e le tengo la testa.

FallingOnde histórias criam vida. Descubra agora