Capitolo 8

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Senza accorgermene sono già fuori dalla finestra, lui mi prende la mano ed inizia a correre fuori da lì, da quel cazzo di parcheggio.
I miei occhi iniziano a lacrimare, non so di preciso per cosa, forse per quello che è successo?
Perché mi hanno mandato queste persone?
E se ieri sera non fossero venute avrei comunque litigato con Lorenzo oppure ora saremmo insieme seduti sul divano abbracciati mentre vediamo un film?
Io non lo so.
Ho troppa confusione in testa.
Ora vorrei soltanto che il mondo si fermasse, per cercare di farmi riflettere, ma so che non accadrà.

Sento Stefano fermarsi ed appoggiarsi ad un muro con il fiatone.
Nel frattempo mi accorgo che il cielo si è fatto scuro e l'orologio sul mio polso segna le sette e mezza, non ho voglia di mangiare, d'altronde io non ne ho mai avuto voglia, lo faccio solo perché tutti sennò rompono le palle e dicono che muoio se non mangio. In questo periodo mangiavo per vivere, perché volevo vivere tutta la vita insieme a Lorenzo.
Ora invece non ho motivi per cui mangiare, o forse sì?
Non lo so.
Nel mio cervello c'è una tale confusione in questo momento.
Se ci fosse Lorenzo qui con me sarebbe stato tutto più semplice, però è stato lui a volere questo, in un certo senso..

"Soraia la notte dove la passiamo?"
"Andiamo a casa mia, non è lontana da qui, io ormai ero andata ad abitare da Lorenzo.."
Una lacrima vuole scendere dai miei occhi ma non glielo permetto.
"..Così con la scusa dico che sono venuta a salutare mia madre"
"Sei sicura che non disturbo?"
"Certo che domande! Ma tu non hai fame?"
"Sinceramente no. A te cosa lo chiedo a fare? Tanto non hai mai fame"
"Ehilà cosa è successo Stefano che non ha famee"
"Ahaha molto spiritosa"
"Sta sera andiamo in discoteca? Non mi va di tanto di pensare"
"Sì certo, io ho bisogno di dimenticare per un po'"
...

Arriviamo a piedi davanti casa mia, busso e mi viene ad aprire mia madre.
"Soraiaa! Amore di casa allora ogni tanto torni qui! Lorenzo come sta?.. Emm lui chi è?"
"Lui è Stefano, un mio amico, Stefano lei è mia madre Angelica"
"Piacere signora"
"Il piacere è tutto mio ma, non chiamarmi signora, mi fai sentire vecchia"
Ci mettiamo a ridere.
"Beh dai su entrate"

"Allora Soraia, qual buon vento ti porta qui?"
"Ero qua nei dintorni ed ho pensato di venirti a salutare.. Senti mamma dato che ora il cielo si è fatto buio possiamo passare la notte qui?"
"Certo! Che domande!"
Menomale.
Anche perché non ho voglia di dirle la verità.
...
Siamo nella mia camera a giocare alla Play, Stefano mette in pausa il gioco e mi dice
"Soraia intanto vatti a preparare, tra un po' si va in discoteca"
"Okay vado"
...
Dato che è Gennaio e fa freddo non ho voglia di mettere un vestito, così mi ispiro a come è vestito lui (un paio di jeans e una camicia a quadri).
Io indosso dei Jeans Grigio Chiaro, una camicetta bianca e una giacchetta azzurra.
Mi trucco con dell'ombretto bianco, matita e mascara neri ed infine rossetto rosso.
Sono pronta. Mi guardo allo specchio e i ricordi ritornano chiari nella mia mente.
Quella notte. Il 17 Dicembre. Nella stessa discoteca in cui saremmo dovuti andare. Io l'ho fatto per la mia prima volta con Lorenzo.
Inizio a piangere, non preoccupandomi del trucco e gli scrivo.
Io non ce la faccio a stare senza di lui.
D'altronde è stata quella stronza di Aurora a baciarlo!
Lui non ha fatto niente. Credo.
...
Prendo il telefono e gli dico di venire in discoteca ma di non illudersi troppo.
Poi mi ricordo di "avere" il trucco in disordine così ripasso velocemente il tutto.
...
"Eccomi Ste! Dai andiamo"
"Okay "
Usciamo di casa e ci dirigiamo nel locale.
Arriviamo dopo circa dieci minuti di camminata e Stefano vedendo Lorenzo all'entrata mi sussurra
"Io entro, dopo raggiungimi e dimmi come è andata okay?"
Non mi lascia tempo di rispondergli che è già entrato. Ed è qui che ho paura, che per quanto il mio cuore possa battere veloce, qualcuno lo possa sentire.
"Ciao Lorenzo"
Cerco di fare l'indifferente salutandolo e voltandosi per entrare, però lui mi prende il polso e mi gira verso di lui.
"Soraia so che non te ne potrà fregare un cazzo perche tu quando decidi che una cosa è così, è così e punto. Però ascoltami, almeno adesso.."
Mi ha fatto male vedere quella scena, mi sembra pentito, se fosse per me lo perdonerei all'istante però non posso di certo farlo.
"Non sono stato io a baciare Aurora okay? L'ho già mandata a fanculo per quello che ha fatto! Non può permettersi di arrivare a caso e rovinarci."
Ah almeno se ne è accorto anche lui.
"Soraia io amo solo te. Tu sei riuscita a farmi sorridere quando tutto stava andando di merda, qualcuno lassù ti ha fatta tornare da me perché ha visto che da solo non avrei mai potuto farcela! Per Aurora non provo niente al di fuori dell'odio lo capisci?"
Sta cercando di trattenere le lacrime, me ne accorgo quando lo fa.
"Lorenzo Ostuni."
"Che c'è?!"
Una lacrima gli scende.
"Fa male trattenere le lacrime, quando devi piangere, piangi, non puoi farci nulla, non lo puoi controllare."
Mi prende per i fianchi e mi bacia.
Sono stata solo mezza giornata senza di lui è già mi mancavano le sue labbra, il suo modo di farmi sentire protetta.
"Io ti amo Soraia Luzzi"
"Anche io Lorenzo Ostuni"

My Smile - Lorenzo Ostuni & Stefano Lepri [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora