Capitolo 2

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Apro la porta di casa e noto che non c'è nessuno quindi mi dirigo nella mia camera e mi metto seduta a terra con la schiena appoggiata al termosifone acceso.
Sento il telefono suonare.
Un numero sconosciuto mi ha scritto ed io lo salvo con •Lory<3• perché sicuramente è lui.

Da Lory<3
Ehi sono Lorenzo

Da me
Ciao!
Sai dato che conosco solo il tuo nome e tu per me sei praticamente uno sconosciuto, ti va di incontrarci domani pomeriggio. Magari su un'altra panchina...

Da Lory<3
No no per me non ci sono problemi, va benissimo la panchina di questa mattina...

Da me
Sicuro?

Da Lory<3
Sicurissimo.

Da me
Okay allora ci vediamo domani alle 16!
Ciao <3

Da Lory<3
Ciao <3

Metto in blocco il telefono, prendo una borsa e ci infilo dentro le cuffiette e i soldi.
Non mi piace mangiare, non mi è mai piaciuto, quando posso esco di casa senza pranzare e se c'è qualcosa che mi attira nelle vetrine dei bar bene, altrimenti niente.
In poco tempo arrivo alla panchina di questa mattina, mi siedo e mi metto le cuffie.
Credo di essermi addormentata perché vengo svegliata da una voce che mi chiama.
"Soraiaaa!"
È Lorenzo
"Scusa mi ero addormentata"
"Non importa"
È la prima volta che lo vedo sorridere.
Cazzo quanto è bello il suo sorriso!
"Cosa ci fai qui?"
Gli chiedo
"Ero venuto per ascoltare la musica, tu? Che ci fai qui?"
"Anche io stavo ascoltando la musica, ma che ore sono?"
"Le tre e mezza"
"Ho dormito cosi tanto?"
"A quanto pare!"
Si siede vicino a me e nessuno dei due parla.
Questo ragazzo mi ispira fiducia, anche se lo conosco da mezza giornata.
Non capisco, è come se lo conoscessi da molto più tempo.. però se fosse davvero stato così se ne sarebbe ricordato e me l'avrebbe detto.

Lorenzo mi riporta alla realtà.
"A che pensi?"
"È?"
"Niente lascia perdere"
"Okay"
"Ora torno a casa, ci vediamo domani pomeriggio ciao"
"Ciao Lory"

Lo saluto e me ne vado.
Entro e mi accorgo che mia madre ancora non è arrivata quindi anche se sono ancora le cinque del pomeriggio, io ho sonno e fame quindi mi preparo un piatto veloce di pasta in bianco, mi faccio una doccia e vado a dormire.
Mi sveglio e non so che ore siano, pero è buio, controllo il telefono e noto che sono le tre di notte.
È possibile che io abbia dormito cosi tanto? Ora non ho più sonno quindi mi metto con la schiena al termosifone e inizio a leggere, quanto mi piace leggere! È la mia unica passione.
Verso le sette inizio ad avere fame così mi vado a fare un panino con la Nutella e vengo spaventata da mia madre che mi spunta da dietro facendomi
"Boo "
"Mamma mi hai fatto prendere un colpo!"
"Si me ne sono accorta! Come mai ti sei svegliata presto?"
"Non avevo più sonno e avevo fame"
"Mamma mia cosa è successo? Tu che hai fame? Questo è un giorno da segnare sul calendario"
"Ahahah molto spiritosa!"
Mia madre è sempre stata cosi, divertente e scatenata, proprio come una volta ero io.
"Mamma io vado a farmi la doccia!"
"Va bene io guardo un po' di tv"

Penso che se continuerò a farmi due docce al giorno la mia pelle sparirà, però mi rilassa tanto.

Oggi pranzo con un panino con il salame poi esco di casa alle tre salutando mia madre.

Vado a farmi una passeggiata tra i negozietti vicini poi verso le quattro meno dieci mi incammino verso la panchina dove devo incontrarmi con Lorenzo.

Lo trovo già li, si alza e mi viene in contro abbracciandomi poi mi dice
"Senti, ieri è stata una giornata un po' strana e noi siamo praticamente due sconosciuti quindi io vorrei ricominciare da capo se per te va bene"
"Va bene, piacere Soraia"
Rido e gli porgo la mano che lui stringe dicendo
"Piacere Lorenzo, signorina si vuole sedere su questa panchina insieme al sottoscritto?"
"Ma volentieri signorino"
Ci sediamo e iniziamo a ridere come matti. La sua risata è fantastica..

Decido di domandargli
"Quanti anni hai?"
"Ventuno tu?"
"Diciannove"
"Vai ancora a scuola?"
"No mi sono ritirata prima che iniziasse l'ultimo anno, lo studio non faceva per me, e tu? Studi ancora?"
"Io mi sono diplomato ma non ho intenzione di continuare gli studi"
"Capito"
"Ce l'hai il ragazzo?"
Cosa?
"È?"
"No niente sono io che certe volte mi lascio scappare quello che penso, scusa."
"Non ti scusare succede anche a me"
"Meno male iniziavo a preoccuparmi fossi l'unico"
Oh mio Dio il suo sorriso.
L'ultima volta che mi sono fidanzata è stato con un coglione di nome Marco poco prima che finissi il quarto,  l'ho lasciato perché avevo capito che non lo amavo più, ci sono stata per un anno circa... anzi diciamo le cose come stanno l'ho lasciato perché ho scoperto che mi tradiva con la sua migliore amica e io non me me ero mai accorta."
Lorenzo mi guarda negli occhi
"Non piangere"
poi senza che io volessi mi avvicino e lo bacio, lui non si stacca anzi ricambia.
Ci stanchiamo e di istinto le mie guance arrossano e mi mordo le labbra.
"Scusami"
"Non ti preoccupare non è stata colpa tua"
Nello stesso arco di tempo ci avviciniamo e riprendiamo a baciarci, inizio a giocare con i suoi capelli attorcigliandoli nelle mie dita.
Tutto questo è assurdo, mi sento a casa tra le braccia di uno sconosciuto, ci baciamo senza esserci mai conosciuti. Però io quegli occhi me li ricordo, come se li avessi già visti in un sogno o in una vita parallela.
Dopo un po' ci stacchiamo e lui controlla l'ora.
"Devo andare ciao"
Mi saluta allontanandosi, senza guardarmi negli occhi.
Io nel frattempo rimango seduta e penso a tutto quello che è appena successo.

Sto fangirlando sulla mia stessa fanfiction non è normale questa cosa ahaha.
Mi dileguo Bye <3

My Smile - Lorenzo Ostuni & Stefano Lepri [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora