Capitolo 22

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Jimin

Sono passate due settimane ed Alex sta ancora lì,su quel letto.
Io mi domando perché non si sia ancora svegliata..insomma,perché?

<ma ancora non si sa il perché del coma?> chiedo a Caroline

<ecco..> guarda la figlia e poi posa gli occhi su di me.
Li tiene rossi e lucidi.

<Lei..> sospira <ha un tumore al cervello>

<COSA?!> mi alzo dalla sedia che subito cade a terra provocando un rumore terribile,ma a me ora poco importa.

< Da quanto lo sapete?> domando

<più o meno tre settimane..> mi dice abbassando lo squardo

<COSA?! E PERCHÉ NON ME LO AVETE DETTO? OMIODIO! COSA,PERCHÉ?> Mi avvicino ad Alex piangendo.

<Perché?> le domando tenendole la mano.

<dicono che é strano..dicono che non sanno il perché non si sia ancora svegliata..> mi dice piangendo

Giro lo sguardo <quindi non..n-non é normale? Non va bene? Cosa le accadrà?> chiedo mentre non riesco a smettere di piangere

Fa segno di no con la testa.

<peró lei é forte...>mi dice con un sorriso sul volto e le lacrime che le rigano la guancia

<ce la farà.> finisco io la sua frase.

Si,ce la farai Alex.
Ce la farai.

Alex

<<NON DOVEVI DIRGLIELO,TI ODIO.
LUI NON PUÒ SOFFRIRE PER COLPA MIA.
MAMMA,PERCHÉ GLIELO HAI DETTO? PERCHÉ? COME HAI POTUTO?> urlo.

Non mi può sentire.
O mamma mia,perché?

CAZZO.

Ora soffrirà per colpa mia e non voglio.
Odio farlo soffrire.

<Ma lei é forte...> sento mia madre

<ce la farà.> Jimin..

Mi dispiace,davvero...scusa.

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~Un anno dopo~

Jimin

<allora ci vediamo domani,ok?> chiedo ad Alex

<mh,va bene.
Vai> mi saluta con un bacio sorridendo.

Eh si,si é risvegliata.

Me lo ricordo come se fosse ieri quel giorno.

Stavo facendo un mini tour che sarebbe durato una settimana.

Il sesto giorno ricevetti una chiamata.

<Si é svegliata Jimin..SI É SVEGLIATA!> urlò Caroline.

Ero felicissimo.

Le parlai pure,si. Mi ricordo quando la madre me la passò al cellulare..era strana,aveva una voce debole.
Le parlai per un po' e attaccai dopo soli 10 minuti.
Il giorno dopo tornai a Seoul e andai subito da lei..

Parlammo molto,o almeno solo io parlai perché lei non ne aveva le forze.
Piansi molto,le diedi molti baci e carezze.
Era molto pallida ma tutti mi dicevano che era normale.

Per un po' non la vidi più..più o meno per una settimana.

Non mi ricordo molto di quella settimana senza di lei,stranamente.
Ricordo solo che piangevo e il manager mi disse che mi avrebbe dato una settimana libera poiché mi vedeva male.

Poi,esattamente una settimana dopo,sentii bussare alla porta: aprii e mi ritrovai lei sorridente.

Sorrisi anche io e l'abbracciai.

Mi era mancata,ma quell'abbraccio era strano.

I suoi abbracci, i suoi baci e le sue carezze sono strane ancora oggi.

Ma non importa.

É viva,e questo é l'importante.


<ok> sorrido e le do un altro bacio.
Cerco di uscire dalla stanza ma non ci riesco.
Mi giro verso Alex ma la vedo pallida,come quei giorni.

<Chiama qualcuno> mi dice.

Cerco di aprire la porta,ma é chiusa a chiave.

<APRITE!> urlo appena sento delle voci vicino a me


<APRITE! ALEX NON SI SENTE BENE.
VI PREGO,VI PREGO APRITE> urlo,ma nessuna risposta.

Mi avvicino a lei

<Alex parlami,mh? Parlami! Me lo avevi promesso! Lo avevo preso come una promessa il tuo movimento della mano! Perché non hai mantenuto la promessa? Alex,mantienila..mantienila,ti prego!> dico

<Jimin..mi dispiace..ti prego,promettimi che sarai felice.
Ti prego fammi un favore,sorridi..> dice a bassissima voce

Sorrido come mi chiede lei

< lo stai facendo?> mi chiede

Annuisco <si> dico

<Grazie,ti amo> sussurra ancora più piano.

La vedo riprendere colorito.

Si alza e si allontana da me.

Mi fissa negli occhi

<Jimin,ti amo...ma ti prego,lasciami andare.
Non farti più del male> mi dice

<cosa? Che vuoi dire?>le chiedo

<Sono morta,accettalo.>


Spazio autrice.

Dandandannnnnnnnnnn

Cosa? Cosa é successo? Aiutoo


Il prossimo capitolo sarà l'ultimo,aiutoo pt.2

Ci si vede,vi sarango~

Hold me tightWhere stories live. Discover now