CAPITOLO 17

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LUNA

Persa nei miei pensieri continuai a fissare Trevis fin quando una frase che pronunciò non mi riportò alla realtà 《Beh Luna hai intenzione di fissarmi tutto il giorno?》Mi disse con quel suo sorrisetto strafottente 《Veramente non ti stavo fissando》Mentii nonostante sapessi che il colore delle mie guance annunnciava tutto il contrario 《Sicura? Hai la bava e le tue guance..beh o hai messo troppo fondotinta o mi stai mentendo》Disse facendomi l'occhiolino 《Non credo che tu sia abbastanza affascinante per guadagnarti il mio sguardo》Continai io spostandomi i capelli dietro una spalla facendo la finta vanitosa 《Io sono più che affascinante baby..》Mi sussurrò in un orecchio facendomi venire i brividi 《Okay ragazzi siete tutti e due bellissimi ma io vi batto entrambi》Si intromise Liuck alzando la testa in modo vittorioso 《La modestia ragazzo》Gli dissi io puntandogli un dito sul petto 《Qui non c'è bisogno di essere modesti qui bisogna solo essere realisti》 Continuò lui facendo scoppiare a ridere sia me che Trevis 《Ti faccio vedere io quanto sei bello》Disse Trevis e detto questo lo spinse giù dalla piccola collinetta sulla quale stavamo camminando, Liuck rotolò giù da essa e finì in mezzo ad un ammasso di foglie mentre io ridevo ancora più forte 《Eccolo, signori e signore Liuck Moore mister autunno》Disse Trevis mentre Liuck cercava di scrollarsi di dosso tutte le foglie 《Davvero molto divertente》Ribattè lui 《Già》Continuai io facendo finta di asciugarmi una lacrima 《Non dimentichiamoci però che serve anche una miss》Disse Trevis 《Cosa? Non credo sia il caso di-》Trevis non mi fece finire la frase che mi afferrò per i fianchi e mi buttò nell'ammasso di foglie sopra a Liuck 《Adesso si che siete sexy, il fango sulla faccia e le foglie nei capelli vi donano moltissimo》Scherzò Trevis 《Io sarei sexy anche con indosso un sacchetto della spazzatura》Ribattè Liuck e io non riuscii a fare a meno di immaginarmelo con un sacchetto indosso e ricominciai a ridere 《Giusto! Mancava la risatina spastica》Continuò Trevis, detto questo ci guardammo tutti e tre seri ma la serietà non durò molto dato il nostro aspetto 《Dai su andiamo》Ci disse Trevis porgendoci le mani per aiutarci a rialzarci, una volta in piedi io e Liuck cercammo di ripulirci i pantaloni inutilmente mentre Trevis non la smetteva di ridere.
Non l'avevo mai visto felice, era sempre serio, chiuso nel suo universo ma adesso sembrava così spensierato, il suo sorriso era in grado di renderti felice, trasmetteva uno stato di serenità e rassicurazione delle quali difficilmente potevi fare a meno dopo averli provati almeno una volta, mi piaceva questo Trevis, sembrava completamente un'altra persona, anzi lo era, ad interrompere l'atmosfera tranquilla che si era creta fu il mio stomaco che iniziò a reclamare 《Wow qualcuno qui ha fame》Disse Liuck e io annuii imbarazzata 《Ci dovrebbe essere un fast food qui vicino...ti va?》Mi chiese scrutandomi con quel mare che si ritrovava racchiuso negli occhi 《Certo! Me lo chiedi pure?》Dissi io ironica 《Beh...io n-》Inizio lui ma fu subito interrotto da Trevis 《Noi non..non amiamo i fast food》《Cooosa? Voi non siete normali》Dissi io rivolta ad entrambi tirandogli due buffetti sulle spalle 《Credevo si fosse capito》Continuò lui rivolgendomi uno di quei sorrisi difficili da dimenticare 《Su dai adesso non scioglierti qui, andiamo a mangiare》Mi disse e insieme a Liuck mi fecero strada verso il fast food.
Il tempo stava cambiando, prima c'era il sole e solo una leggera brezza fresca mentre adesso avevano preso il sopravvento le nuovole creando un'atmosfera grigiastra e favorendo l'aumentare del freddo.
Rabbrividii nella mia leggera camicetta gialla non passando inosservata ad entrambi i ragazzi 《Hai freddo?》Mi chiese Liuck e io mi limitai ad annuire 《Tieni》Disse Trevis in tono monotono mentre si sfilava la felpa bordò, una volta tolta me la porse 《Grazie》Dissi imbarazzata e venni ricambiata da un cenno del capo, mi misi quella felpa e subito un calore mi avvolse insieme a un profumo di menta e quello che mi sembrava miele, era un profumo inebriante, sembrava dare assuefazione 《Eccolo lì dai entriamo》Disse Liuck prendendomi per un braccio e dirigendosi verso l'entrata di quello che sembrava un Mc Donald's, una volta entrati seguiti da Trevis, lui e Liuck presero posto ad un tavolo mentre pensai ad ordinare.
Una volta pronto il mio hamburger pagai, passai tra i clienti attenta a non far cadere nulla e mi sedetti al tavolo occupato da quei due ragazzi affascinanti, chi l'avrebbe mai immaginato che io e Travis infondo potevamo andare d'accordo? Una volta seduta iniziai a divorare il mio panino sotto lo sguardo attonito di entrambi 《Avevi proprio fame eh?》Intervenne Liuck 《Già, voi siete sicuri di non volere nulla? Vi assicuro che è tutto fantastico》Dissi io con occhi sognanti rivolti al menù 《Va bene dai prendo un panino, tu Trev vuoi qualcosa?》Chiese Liuck 《Mmmh..no grazie sono apposto così》Rispose lui mentre io finivo le mie patatine.
Liuck tornò subito con un panino fumante sul vassoio e Trevis fece una smorfia di disgusto 《Cos'è quella faccia?》Gli chiesi io 《Non sopporto questa sottospecie di cibo》Disse lui sempre disgustato 《Sottospecie sarai tu, come fa a non piacerti?》《Non mi piace e basta okay?》Ribbatè lui 《Si ma perché?》《Non c'è un perché》Rispose freddo 《Dai è tutto così buono..ci deve essere un perché》Insistetti io 《Ho detto che non mi piace e basta Luna! Cosa c'è di difficile da capire? Tuo padre non ti ha mai spiegato cos'è la riservatezza delle persone? O magari non riusciva a sopportarti nemmeno lui》Mio padre, come si permetteva a nominare mio padre? La mia vista si appannò leggermente e sentivo lo sguardo di Liuck addosso ma riccacciai le lacrime 《Tu mio padre non lo devi nemmeno nominare hai capito!?》Urlai contro Trevis attirando l'attenzione di molti clienti su di me, in quel momento non mi interessava della brutta figura che potevo fare, presi la mia borsa ed uscii dal locale.
Aperta la porta una goccia mi bagnò i capelli , seguita da molte altre fantastico, ci mancava solo la pioggia pensai, era ironico il fatto che il tempo rispecchiava appieno il mio stato d'animo in quel momento, ero accecata dalla rabbia e dalla tristezza, Trevis non sapeva che mio padre era morto ma quelle parole mi avevano ferita ugualmente e come se non fosse abbastanza iniziava davvero a far freddo nonostante avessi ancora la sua felpa addosso 《Luna!》Mi girai e vidi Trevi avvicinarsi 《Cosa vuoi ancora!?》Gli urlai contro 《La mia felpa》Mi porse una mano e mi fece segno di restituirgliela Cosa? Me la tolsi e gliela lanciai 《Sei soddisfatto?》Iniziai a piangere ma le lacrime si confondevano alla pioggia, mi girai ed iniziai a correre senza una meta precisa, sentivo i passi di Trevis dietro di me così iniziai a correre ancora più veloce ma lui mi raggiunse comunque e quando mi afferrò il polso mi fece scivolare sulla ghiaia bagnata, le ginocchia mi bruciavano e quando tirai su i pantaloni vidi un taglio profondo sul ginocchio destro 《Guarda! Lasciami in pace! Fai solo danni, Vattene!》Trevis restò quasi impietrito alle mie parole, restò immobile fin quando non sussurrò 《Mi dispiace..》Aveva lo sguardo perso 《Trevis stai bene?》Gli chiesi addolcendo il tono 《M-mi dispiace..》Ripeté e scappò di nuovo dentro il fast food lasciandomi a terra, al freddo e sotto la pioggia battente.
Vidi da lontano Liuck cercare di avvicinarsi ma quando Trevis gli sussurrò qualcosa mi rivolse uno sguardo dispiaciuto e insieme se ne andarono, mi avevano davvero lasciata qui? Un suono metallico disturbò i miei pensieri, afferrai il cellulare e ringraziai il cielo vedendo il nome di Rose illuminato sullo schermo 《Pronto?》Dissi tra i singhiozzi 《Luna mio Dio ma cos'è successo? Trevis ci ha mandato un messaggio dicendoci di venirti a prendere al fast food stai bene?》Mi chiese con tono preoccupato 《Si..si sto bene, va tutto bene..ma vi prego fate presto, si gela》"Va tutto bene" che grande bugia, lo dicono sempre tutti ma ormai si sa che è quella frase è diventata più un modo di dire《Certo arriviamo subito》Detto questo chiuse la chiamata, dolorante mi rialzai e andai a riparami sotto la tettoia del Mc Donald's.
Quando ormai rinunciai alla speranza che Rosalyn e Matthew si ricordassero di venirmi a prendere dei fari di un'auto mi illuminarono seguiti dal suono di un clacson, subito mi affrettai verso l'auto di Matthew, aprì la portiera dei sedili posteriori e presi posto su di essi tenendo una mano sul ginocchio ferito 《Dio Luna sei fradicia, tieni la mia felpa, stai bene?Cosa ti è successo?》Mi chiese Rose evidentemente preoccupata, le raccontai tutto e con tutto intendo davvero tutto compresa la morte di mio padre 《Mi dispiace così tanto》Mi disse con gli occhi lucidi 《Va tutto bene tranquilla》Le riposi con un sorriso cordiale, Matthew fortunatamente in macchina teneva un kit del pronto soccorso quindi Rose si offrì per medicarmi la ferita, una volta fatto mi lasciai cullare dalla macchina e mi addormentai.
La svegliamo?》Sentii la voce di Matthew 《No lasciala dormire, portiamola solo in camera》Ripose Rose, una volta finita la frase sentii delle braccia avvolgermi la vita e sollevarmi, ero troppo stanca per aprire gli occhi e mi fidavo dei miei amici quindi risprofondai nel sonno.

***


Una fastidiosa luce mi svegliò e lentamente presi coscienza di dove fossi, ero nella mia stanza, avevo ancora addosso i vestiti del giorno precedente, guardai la sveglia sul comodino e vidi l'ora, erano le dieci di mattina 《Oh merda!》Esclamai e subito mi scrollai di dosso le coperte 《Eiei calma, è domenica》Una voce mi fece sobbalzare e quando mi girai vidi Trevis seduto sull'altro letto della camera 《Cosa ci fai tu qui?》Gli chiesi acida 《Sono venuto per scusarmi》Mi disse e nonostante il dispiacere dipinto nei suoi occhi io risposi sempre acida 《Credo che delle scuse non bastino Trevis, ogni volta mi dici che ti dispiace, come faccio a sapere che non mi stai mentendo? Sai magari tu non te ne accorgi e nemmeno gli altri ma io soffro》《Senti..hai ragione, Liuck mi ha raccontato di tuo padre, io non lo sapevo, ti prego credimi mi sento veramente in colpa per quello che ho detto e soprattutto per averti ferita e averti lasciata sotto la pioggia..》Finita questa frase abbassò lo sguardo, io per quanto strano potesse sembrare non ero arrabbiata per il fatto che mi avesse lasciata sotto la pioggia seguito da quell'idiota del suo amico, benché per le sue parole 《Tu non puoi capire》Gli dissi facendo una risata nervosa 《Invece capisco》Disse facendo incrociare i nostri occhi 《Come puoi capire? Tu non hai perso una delle persone più importanti della tua vita..》Risposi 《Ti sbagli..mia madre è morta quando avevo dodici anni, era a casa mentre io ero andato a fare una passeggiata, quando tornai davanti a casa c'erano dei pompieri intenti a spegnere l'incendio che la stava divorando, una volta spento però per mia madre era troppo tardi..》Quando finii il racconto la rabbia abbandonò il mio corpo lasciando subito il posto ad un doloroso senso di colpa 《Trevis mi dispiace così tanto..》Gli dissi sincera 《Anche a me..》Rispose lui con la testa bassa mentre una lacrima rigava il suo volto, senza pensarci due volte mi avvicinai, mi chinai davanti a lui ignorando la fitta al ginocchio, gli alzai il viso asiugandogli col pollice la lacrima e lo abbracciai 《So come ci si sente》Gli sussurrai 《È uno schifo》Continuò lui 《Lo so ma cosa ci possiamo fare? Nulla》Detto questo ci staccammo dall'abbraccio e lui mi guardò negli occhi 《Amici?》Sussurrò 《Amici.》Ripetei io sorridendo.

||SPAZIO AUTRICE

Beh che dire mi sentivo ispirata ed è venuto fuori un capitolo chilometrico❤, Trevis e Luna si stanno avvicinando, che ne pensate? La loro appena nata amicizia durerà? Lo scoprirete nel corso della storia❤ Come ultima cosa vi chiedo di passare dal profilo di writemyfuture che è una mia grandissima amica e a breve inizierà una storia e nel frattempo sta scrivendo con me "JUST MOVE ON" quando avete tempo passate a leggerla! Grazie ancora alla prossima!❤❤

"Nulla è come sembra" ~Cameron Dallas ~ Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora