Principessa [IN REVISIONE]

CAP. 22⭐️

So che, arrivate alla fine, mi odierete, ma sappiate che io vi voglio sempre bene ahahha, buona lettura.
{so che è scritto malissimo, sto cercando di 'aggiustare'}

La strada stranamente è libera ed è anche presto, tant'è vero che ce la stiamo prendendo con comodo.
Pochi minuti dopo di moto, squilla il telefono di Aaron.
"Pronto" risponde agitato. Non riesco a capire chi è e cosa si dice dall'altra parte.
"COSA? NON TI PERMETTERE, SE PROVI A DIRE UNA PARO..." quasi urla.
Ma che succede?
"Ti ho detto che non devi aprire la bocca. Glielo diró io" ribatte nervoso.
"Permetti, poi sarai nei guai" dice e chiude la chiamata.
Ha il respiro pesante. Gli poggio la mano sulla spalla e gli chiedo cosa è successo.
"Niente" risponde secco.
"Che succede?" chiedo di nuovo, con la speranza che risponda. Ma niente, continua a guardare la strada e stringere il manubrio, così forte che le dita diventano bianche.
Sfreccia tra il traffico ad una velocità incredibile, e conoscendolo so che quella chiamata l'ha irritato fin troppo.
Arrivati a scuola, scendiamo in silenzio. Non ha ancora parlato, ed io sto morendo di paura.
"Ma guarda chi si rivede" dice Annabelle seguita dal ragazzo nuovo della scuola. Certe volte l'ho visto al parco, e mi stava accollato come una cozza. Ha pure provato a baciarmi, ma ovviamente l'ho respinto.
"Pronta a rovinarti il primo giorno di scuola?" continua lei.
La guardo ma non spicco parola.
"Oh, ma non sai niente? Beh, ora ti diremo tutto" dice con un sorrisetto e Lucas (il nuovo ragazzo) annuisce.
"ANNABELLE NO!" urla Aaron che è sull'orlo di uno svenimento. Si morde ripetutamente il labbro inferiore, mentre a me tremano la gambe.
"Ma di che parli?" chiedo
"Ti prego, non farlo" sussurra Aaron che sta quasi per piangere.
"Mi dispiace, deve sapere la verità. Non puoi continuare ad usare entrambe. O me, o lei" dice guardandomi con un sorrisetto.
Cosa?
"Vuoi veramente saperlo? Non ti piacerà" annuisco, ovvio che voglio sapere.
"Lo hai voluto tu. Forse sai quando Aaron si ubriacava per portarsi qualcuna a letto, no?" annuisco di nuovo. Mi giro verso Aaron, che è poggiato all' armadietto con la testa tra le mani e le lacrime agli occhi, mentre Bryan gli parla.
"Bhe, quel qualcuno ero sempre io. Cercava piacere solo da me. Poi quando vi siete messi insieme, continuava a bere. Per un po' di tempo con me non ci ha più provato, ma quando io l'ho stuzzicato, non ha resistito e siamo andati a letto insieme, anche quando eravate fidanzati. Tutto il tempo che non stava con te, era con me. In un modo o nell'altro non si faceva scoprire. Prima lo ha chiamato Lucas per dirgli che ormai era tutto pronto e che volevamo parlarti, ecco perché ha urlato. Poi quand..." la blocco con una mano. Non riesco a sentire, non voglio.
Non ho parole. Sono paralizzata. Mi fa schifo, ecco cosa provo per lui. Schifo. Mi ha solo usata, e io come una cretina ci sono cascata.
Vado vicino a lui e gli do uno schiaffo, anche se merita di peggio.
"Aspetta Alyce, posso spiegarti" dice alzandosi.
"Spiegare cosa? Che mi hai usata? Bhe non ci sono spiegazioni, mi dispiace. È tutto chiaro adesso. Mi sembrava strano, era troppo bello per essere vero. Sei un bravissimo attore Aaron, potresti andare a fare teatro. Mi dispiace, la tua bambolina adesso se ne va. Non è più al tuo servizio. Vattene da quella puttana e lasciami stare." dico mentre lacrime salate mi rigano il volto.
Corro in bagno, devo stare il più lontano da lui. Non ci posso credere. Come può andare a letto con un'altra mentre è fidanzato? Non prova ribrezzo da solo?
Sento una mano sul mio polso che mi fa voltare dietro. Ecco chi ci voleva. Stringo forte tra le mie braccia la mia migliore amica, mentre le bagno tutta la maglia.
"Ho saputo da poco, io a quello gli stacco le palle" dice stringendomi più forte.
Mi porta in bagno, io ormai non riesco più a ragionare.
Mi sciacquo la faccia, e per pochi secondi mi lascio abbandonare dalla sensazione rinfrescante dell'acqua.
Sto una merda.