CAP. 2⭐️

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Mi guardo intorno con lo sguardo perso tra gli alunni.
In lontananza vedo Elisabeth,la mia migliore amica,e mi avvicino a lei. Insieme a lei ci sono anche gli altri: Taylor che mi saluta sorridendo, Carter,Dylan e Samantha.
Loro sono i miei amici di infanzia, ci conosciamo da quando siamo piccoli, abbiamo condiviso tantissime esperienze insieme.
Camminando, le cuffiette si impigliano in un giubbino di qualcuno. Come immaginavo, è il ragazzo che ho notato prima. Ma è mai possibile?
"Attenta a dove vai" sbotta lui.
Gli rivolgo uno sguardo incazzato "stai attento pure tu, non è colpa mia"
La giornata non poteva non cominciare con una figuraccia.

Mi avvicino ai miei amici "Ma avete visto quanti nuovi ragazzi quest'anno? Non siamo mai stati così tanti" dicono tra loro.
"Ci sono anche tantissime ragazze mai viste prima, non vedo l'ora di divertirmi" afferma Carter guardando le più piccole di lui.
Alzo gli occhi al cielo sbuffando "Carter, sono troppo piccole per te" dico. Lui mi alza il terzo dito che ricambio immediatamente.
Taylor si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia "Buongiorno bellissima" gli sorrido ricambiando il saluto. Taylor è il mio migliore amico, ci conosciamo dall'asilo, e insieme ad Elisabeth siamo un gruppo inseparabile.

La campanella suona, mi avvio all'entrata e scorro con lo sguardo tutto il corridoio, per ricordarmi di quel posto familiare che non mi era mancato per niente.
Quest'anno ci sono davvero tanti ragazzi appena arrivati, che si guardano intorno spaesati. Poveri, benvenuti all'inferno.
Entro nella mia nuova classe, e il mio sguardo cade automaticamente sul ragazzo con cui mi sono scontrata prima.
Alto, biondo, occhi verdi.
Complimenti alla mamma.
Lo guardo attentamente e solo dopo un po' mi viene in mente che lui è il mio nuovo vicino di casa. Ieri, mentre camminavo sul marciapiede, ho visto lui e la sua famiglia entrare nella casa del mio quartiere appena ristrutturata, lontana di poco dalla mia.
Ho sentito per il vicinato che prima abitavano in un'altra via, ma si son trovati male e quindi hanno cambiato casa e scuola, ma non credo siano fonti attendibili.
In classe, oltre alla ridicola di Annabelle che crede di averla d'oro con dietro le sue pecore, non c'è nessuno che già conosco.

Elisabeth mi risveglia dai pensieri.
"Aly dove vogliamo sederci?" chiede sorridendo.
"Non so, fai tu"
Si avvia al terzo banco e la seguo continuando a guardarlo.
"Buongiorno ragazzi!" esclama la nuova professoressa con un sorriso stampato in volto.
Ma come fa ad essere così felice di prima mattina?
"Buongiorno" diciamo in coro sbuffando.
"Io sono la vostra nuova insegnante di filosofia. Siccome quest'anno ci sono tantissimi ragazzi nuovi, perché non iniziamo presentandoci alla classe?"
Carter e Dylan si lamentano dietro di noi mandandole maledizioni.
Rido.
"Signorina, visto che ha tanta voglia di ridere, perché non si presenta lei per prima?" dice la prof guardandomi.
Dio che odio.
Sento ridere da dietro Samantha. La fulmino con lo sguardo e lei mi fa la linguaccia.
Mi alzo e mi avvicino alla cattedra.

Principessa [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora