forty

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Dopo esserci fatti una bella doccia calda insieme, dove Harry aveva insistito a lungo a farmi venire nuovamente con la scusa che voleva lavarmi, ci vestimmo e andammo a casa della madre di Harry.
Quando ci aprì, era sorridente e non sembrava per niente turbata dalla scenata della sera precedente.
Meglio così, pensai.
«Scusami.» disse Harry.
«Oh, tesoro - Anne lo guardò con tenerezza - tranquillo. È normale avere una reazione del genere.»
«Mh - disse e poi aggiunse - ma i nonni non dovevano venire a cena?»
«Dovevano ma sono andati a trovare la zia in Scozia.»
«Allora li conoscerai un altro giorno, eh?» mi guardò Harry sorridendo.
Io ricambiai il sorriso e annuii.
Restammo lì un altro po' e poi Harry mi riaccompagnò a casa.
Quando arrivammo davanti al vialetto di casa mia, io mi voltai verso di lui e lo abbracciai forte.
Sapevo che mi sarebbe mancato e che non avrei potuto resistere per altro tempo.
«Mi mancherai...» dissi.
«Ogni fine settimana potrei venire da te.» disse.
«Non basterebbe ma mi accontenterò.»
E dopo mi baciò, a lungo, e io sentii di nuovo quella strana sensazione allo stomaco.

phone number / harry stylesWhere stories live. Discover now